Terapia neurologica: mutabon mite 3 cp. al giorno e vatran da 10 3 cp. al giorno
Buonasera e grazie per l'iscrizione.
Vorrei capire perché al mio medico di base non vanno bene questi farmaci che prendo da un anno e un mese (e che vorrei ridurre).
Lui stesso ha scritto al neurologo e, impettito, il neurologo gli ha risposto che lo specialista è lui e che non si intrometta.
Ho letto dei danni che produce il Mutabon e mi sono spaventata perché sono i miei: battito accelerato, secchezza linguale, depressione, tremori.
So che danno dipendenza.
Cosa devo fare?
Cercate di capirmi: posso cambiare dottore e scegliere lo psichiatra senza "scombussolare" troppo i farmaci affinché non mi tornino gli attacchi di panico?
Finisco in P. S. e attendo che si calmi la sensazione di morte imminente... è delicato curare queste patologie, lo so, ma ognuno ne dice una e non so più cosa fare perché vado in confusione.
La mia famiglia, figlio e figlia, sono preoccupati e vorrebbero logicamente il mio bene.
Quale psichiatra scelgo a Genova?
La maggior parte vogliono 200 euro e io per un dramma capitato l'anno scorso ho perso 40. 000 euro e non ho tanta disponibilità.
Ho fatto un anno di CSM ma lo psichiatra mi ha liquidata dicendomi: "Ha mai voglia di uccidere qualcuno? "
" Io: "Ma no ma si figuri.
Lui: "Allora va bene, lei sta bene e va bene la terapia del suo neurologo. "
Non so veramente a chi dare ascolto e a chi rivolgermi senza sentirmi male di nuovo.
Grazie infinite per l'eventuale risposta. E spero di aver spiegato al meglio. Con i sensi della mia stima.
Vorrei capire perché al mio medico di base non vanno bene questi farmaci che prendo da un anno e un mese (e che vorrei ridurre).
Lui stesso ha scritto al neurologo e, impettito, il neurologo gli ha risposto che lo specialista è lui e che non si intrometta.
Ho letto dei danni che produce il Mutabon e mi sono spaventata perché sono i miei: battito accelerato, secchezza linguale, depressione, tremori.
So che danno dipendenza.
Cosa devo fare?
Cercate di capirmi: posso cambiare dottore e scegliere lo psichiatra senza "scombussolare" troppo i farmaci affinché non mi tornino gli attacchi di panico?
Finisco in P. S. e attendo che si calmi la sensazione di morte imminente... è delicato curare queste patologie, lo so, ma ognuno ne dice una e non so più cosa fare perché vado in confusione.
La mia famiglia, figlio e figlia, sono preoccupati e vorrebbero logicamente il mio bene.
Quale psichiatra scelgo a Genova?
La maggior parte vogliono 200 euro e io per un dramma capitato l'anno scorso ho perso 40. 000 euro e non ho tanta disponibilità.
Ho fatto un anno di CSM ma lo psichiatra mi ha liquidata dicendomi: "Ha mai voglia di uccidere qualcuno? "
" Io: "Ma no ma si figuri.
Lui: "Allora va bene, lei sta bene e va bene la terapia del suo neurologo. "
Non so veramente a chi dare ascolto e a chi rivolgermi senza sentirmi male di nuovo.
Grazie infinite per l'eventuale risposta. E spero di aver spiegato al meglio. Con i sensi della mia stima.
"Ho letto dei danni che produce il Mutabon e mi sono spaventata perché sono i miei: battito accelerato, secchezza linguale, depressione, tremori."
Mi scusi: lei con questo risultato da 1 anno e mezzo prende questi farmaci senza batter ciglio... ? Ma come è possibile ? Non riporta al medico che ha questi fastidi ?
"So che danno dipendenza."
Lo "sa" in che senso ? Il vatran magari, che dà assuefazione, non dipendenza.
"Vorrei capire perché al mio medico di base non vanno bene questi farmaci che prendo da un anno e un mese (e che vorrei ridurre)."
Questo infine non si capisce: ma sta dicendo che non sta bene Lei, che c'entra il suo medico di base in tutto questo ragionamento ? La domanda è perché al suo medico non vanno bene, e che discorso è ?
Io ho capito che c'è una diagnosi non definita (o non la riferisce, ma pare avere a che fare con attacchi di panico), che non si è risolta con una terapia che però va avanti così da un anno e mezzo (cosa stranissima) gestita da un neurologo (non da uno psichiatra quindi) e che anche un collega del csm avrebbe confermato la cosa ma non si capisce bene su che base.
Mi scusi: lei con questo risultato da 1 anno e mezzo prende questi farmaci senza batter ciglio... ? Ma come è possibile ? Non riporta al medico che ha questi fastidi ?
"So che danno dipendenza."
Lo "sa" in che senso ? Il vatran magari, che dà assuefazione, non dipendenza.
"Vorrei capire perché al mio medico di base non vanno bene questi farmaci che prendo da un anno e un mese (e che vorrei ridurre)."
Questo infine non si capisce: ma sta dicendo che non sta bene Lei, che c'entra il suo medico di base in tutto questo ragionamento ? La domanda è perché al suo medico non vanno bene, e che discorso è ?
Io ho capito che c'è una diagnosi non definita (o non la riferisce, ma pare avere a che fare con attacchi di panico), che non si è risolta con una terapia che però va avanti così da un anno e mezzo (cosa stranissima) gestita da un neurologo (non da uno psichiatra quindi) e che anche un collega del csm avrebbe confermato la cosa ma non si capisce bene su che base.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 150 visite dal 05/11/2025.
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