Attacchi d'ansia- derealizzazione

Salve, mi chiamo Laura e ho 16 anni. Vorrei chiedere un consulto riguardo la mia esperienza di attacco di panico e derealizzazione.
Un anno fa ebbi il mio primo attacco d'ansia, dopo aver ecceduto con l'alcol, ebbi molta paura siccome era la prima volta e i miei mi portarono al pronto soccorso: paura di morire, non riuscivo a respirare, battiti cardiaci a mille ecc. Andai in coma etilico e poi dopo una settimana di riposo pareva che tutto fosse tornato normale, apparte una strana sensazione di dissociazione, ma durò pochissimo e non mi preoccupai. Ho continuato in tranquillità, senza ansia, fino a ques'estate: avevo cominciato a fumare spinelli tutti i giorni e dopo aver smesso mi resi conto di avere gli stessi effetti di distorsione della realtà come se avessi fumato. Mi durò una settimana e continuavo a credere che fosse ancora l'effetto della droga. Giorno dopo giorno sfumava la mia derealizzazione e poi stetti bene. Ritornò, PRIMA dell'attacco di panico, senza alcun uso di droghe o alcol, settimane dopo e, appunto, sfociò in attacco di ansia; mi riuscì a controllare e andai a dormire. I giorni seguenti furono una serie di sensi non percepiti, di parole che erano suoni, di sagome di persone inesistenti: paura, troppa paura. E' passata anche quella volta e per tre mesi (da fine agosto a dicembre) ho vissuto in pace.
Ora che ho smesso di fumare e bere come prima, la settimana scorsa ho fumato erba, dopo tanto tempo, e per l'intera settimana successiva ho sofferto di derealizzazione e, come sempre, è scomparsa da sola.
Ora; alcol e droghe leggere influenzano i disturbi di panico e/o la derealizzazione? E' normale che duri così tanto quest'ultima? Anche se non ho bevuto né fumato ho cmq avuto tale malattia, perché? Ritornerà? Ho paura che lo faccia.

Grazie anticipatamente.