La crisi che ho avuto dopo lo spinello possa ripetersi anche se non ne faccio uso

buonasera, sono una ragazza di 18 anni e volevo parlare di un disturbo che mi affligge da ormai 2 anni. All'età di 14 anni ho iniziato a fare uso di droghe leggere, hashish e marijuana, occasionalmente. Nel febbraio 2008 dopo aver fumato una canna (ho fatto massimo 4 tiri) ho iniziato a sentirmi "leggera" estraneata, istantaneamente mi sono sentita benissimo, come non mi sono mai sentita, dopo di che non so per quale motivo, forse per la consapevolezza che ciò non era normale, ho avuto un attacco di panico che non ho saputo gestire. Sono stata male per molte ore e il giorno dopo ero ancora stordita, e quel senso di estraneamento non mi ha più abbandonata. Ho iniziato ad avere attacchi di panico ripetuti. Ho consultato lo psichiatria e ho fatto una terapia di gruppo mirata per il diturbo di panico e agorafobia, so come gestire un attacco di panico ma ho sempre paura che la crisi che ho avuto dopo lo spinello possa ripetersi anche se non ne faccio uso. Ho paura che possa scaternarsi qualche meccasismo neurologico che possa far scattare la crisi. Vi prego di darmi una risposta, cordiali saluti .
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
ho assunto l'ansiolitico EN 0,50 una pasticca ogni sera per un mese. Ho terminato la terapia circa una settimana fa.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Praticamente una terapia inconsistente ed inutile, oltre che responsabile di possibile dipendenza.

Sarebbe il caso di sentire un parere psichiatrico piu' serio che porti impegno nella risoluzione del problema.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie per il consiglio dr. Ruggiero. Ho consultato ben due psichiatri e il medico di famiglia.. quale potrebbe essere secondo lei una terapia utile e consistente? sono molto confusa riguardo la sua risposta..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
I due psichiatri le hanno dato qualche indicazione utile?

Una prescrizione, un trattamento di qualche tipo, una diagnosi?
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
i due psichiatri oltre ad avermi prescritto una quantità minima di ansiolitici mi hanno dato delle indicazioni utili su come gestire un attacco di panico. Dicono che sono una persona caratterialmente predisposta all'ansia,ma che ciò non è grave, inoltre mi hanno informato del fatto che l'uso di cannabis può portare queste problematiche: derealizzazione e attacchi di panico. Il mio dubbio e la mia paura è che la reazione SUBITO SUCCESSIVA ALLO SPINELLO, cioè una crisi estrema di derealizzazione e panico (proprio la sensazione di essere in un sogno, quasi allucinogena,a tal punto che mi sono buttata in terra con il fine di svegliarmi dall'"incubo") possa verificarsi ancora senza l'uso di queste sostanze...


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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
ok,

il problema e' che il trattamento non si fa con gli ansiolitici e con i consigli ma con una azione specifica con farmaci della classe antidepressiva (o di altro tipo a seconda dei sintomi) da mantenere per un periodo di tempo sufficientemente lungo.

Sarebbe utile sentire un ulteriore parere, infatti l'uso di ansiolitici puo' portarla alla dipendenza.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
ok, grazie dottore.
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