Uno specialista certo, ma io mi ritrovo nelle descrizioni della fobia

Salve
finalmente ho trovato l'occasione per sfogarmi un pò.ho da troppo tempo un peso ke mi porto dietro ed ora è diventato insopportabile,ho scoperto da internet ke soffro di fobia sociale,non è una diagnosi di uno specialista certo, ma io mi ritrovo nelle descrizioni della fobia e anche senza il consulto di uno specialista so di esserne affettta.praticamente non vivo più,non ho amici,nè autostima,e in "compenso"ho tanta ansia che mi porto dietro in ogni attimo della mia vita e che non so come sconfiggere!ho 17 anni(18 a dicembre)e non mi ritengo affatto come tutti quelli della mia età,mi sento inferiore a tutti,o granparte e non ho le esperienze che gran parte di loro ha.un esempio banale di cui mi vergogno moltissimo è che non riesco ad affrontare nessuna situazione di tipo sociale,come entrare in un qualsiasi negozio da sola.mi assale un'ansia tremenda,mi scoppia la testa e nn capisco più niente,questo però dura appena inizio un'azione ,poi qst ansia va via e resta solo un fortissimo imbarazzo,in queste situazioni mi sento goffa,buffa e fuori posto e cerco sempre di evitarele infatti le faccio rarissimamente.so che in questo modo peggioro la situazione ma è più forte di me.fino a qualche anno fa avevo delle amiche con le quali uscivo anche la sera,poi man mano mi sono isolata,ogni volta che mi cercavano inventavo scuse per non uscire con loro,pensavo ke era un disagio momentaneo che avrei risolto facilmente,invece sono ancora qui oggi a farne i conti.devo ammettere che da un certo punto di vista le odiavo perchè loro non avevano i miei disagi e quindi non mi capivano inafatti hanno continuato a uscire senza di me,questo mi rende convinta che nn eravamo intime amiche,infatti io non considero amica un amica,chi mi chiama solo nel fine settimana per uscire ma una che passa la vita con me,con la quale mi confido e non ho segreti,non si sono fregate del disagio che avevo hanno continuato la loro vita.devo ammettere che anche questo mi ha portato ha isolarmi.uscire per me è un gran peso,un'impresa impossibile,mi sento a disagio in mezzo a tutta quella gente in piazza,per non parlare poi del disagio che ho quando incontro dei ragazzi,non riesco neanche a guardarli in faccia,poi siccome qui le persone sono tutte molto estroverse(sn di napoli) sono convinta che questo aumenta ancora il mio disagio,perciò avrei preferito nascere in una città del nord tipo milano.questa non è affatto vita,che senso ha se sto sempre da sola e chiusa in casa??ho un fortissimo conflitto interiore ,vorrei uscire,ma poi quando mi si presenta l'occasione nonho il coraggio di affrontarla.il più delle volte mi ritrovo a uscire con mia mamma so che è buffo mi da fastidio ma è inevitabile visto la situazione in cui mi trovo.non ce la faccio più.confesso che vorrei andare da uno psicologo ma non ho le possibilità economiche e non saprei come dirlo ai miei.spero che via internet l'efficacia di un colloquoi faccia a faccia sia la stessa.grazie in anticipo.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
i centri di salute mentale erogano prestazioni specialistiche al solo costo del ticket. Se è maggiorenne non deve parlarne necessariamente con i suoi. Potrà essere un passo da fare dopo, ma non aspetti ancora prima di ricevere l'aiuto che necessita.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"scoperto da internet ke soffro di fobia sociale"

Purtroppo questo non è una diagnosi, che è il riconoscimento da parte di un'altra persona della situazione clinica.

Il suo disagio può essere inquadrato da uno specialista, che porrà la diagnosi senza necessità di essere orientato.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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