Manie di persecuzione e depressione
Buongiorno sono un ragazzo di 33 anni che soffre di manie di persecuzione e depressione. Da circa due mesi sono in cura farmacologica con cipralelex 20mg/ml 8 gocce prima di addormentarmi e haldol 2 mg/ml 8 gocce prima di addormentarmi + 4 gocce al mio risveglio.
Inizialmente sembrava che la terapia funzionasse benissimo in quanto i miei disturbi erano quasi spariti del tutto ma dopo circa due settimane si sono ripresentate le stesse problematiche, ovvero: la gente mi segue, se parlano lo fanno su di me, se vedo delle forze dell'ordine sono li per arrestarmi o vedere cosa sto facendo ecc........
Non ultimo un episodio pensato ed attuato solo in parte in quanto interrotto dal sopraggiungere di persone suicidio come risoluzione finale dei mie problemi.
Non in ogni istante penso al suicidio ma solo in alcuni momenti a cui non so dare spiegazione particolare.
Nella giornata mi capita anche di scherzare e addirittura far ridere gli altri con battute ma penso di aver capito che se il mio cervello non è impegnato in attività più disparate io cado nelle mie manie.
Come è possibile che prima la terapia abbia funzionato ed ora non ha effetti?
E' possibile che i dosaggi siano troppo bassi per il mio essere?
Come posso risolvere i miei problemi in maniera non immorale?
Inizialmente sembrava che la terapia funzionasse benissimo in quanto i miei disturbi erano quasi spariti del tutto ma dopo circa due settimane si sono ripresentate le stesse problematiche, ovvero: la gente mi segue, se parlano lo fanno su di me, se vedo delle forze dell'ordine sono li per arrestarmi o vedere cosa sto facendo ecc........
Non ultimo un episodio pensato ed attuato solo in parte in quanto interrotto dal sopraggiungere di persone suicidio come risoluzione finale dei mie problemi.
Non in ogni istante penso al suicidio ma solo in alcuni momenti a cui non so dare spiegazione particolare.
Nella giornata mi capita anche di scherzare e addirittura far ridere gli altri con battute ma penso di aver capito che se il mio cervello non è impegnato in attività più disparate io cado nelle mie manie.
Come è possibile che prima la terapia abbia funzionato ed ora non ha effetti?
E' possibile che i dosaggi siano troppo bassi per il mio essere?
Come posso risolvere i miei problemi in maniera non immorale?
<....E' possibile che i dosaggi siano troppo bassi per il mio essere?....>
considerato anche il peso corporeo senza entrare nel merito della diagnosi e della terapia, come dato assoluto, verosimilmente ha ragione,
Saluti
considerato anche il peso corporeo senza entrare nel merito della diagnosi e della terapia, come dato assoluto, verosimilmente ha ragione,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Gentile utente
i dosaggi attuale sono assolutamente non terapeutici, e' quindi opportuno un aumento fino alla scomparsa dei sintomi.
i dosaggi attuale sono assolutamente non terapeutici, e' quindi opportuno un aumento fino alla scomparsa dei sintomi.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Ex utente
Gentili Dr. se i dosaggi sono assolutamente bassi come detto perchè inizialmente i sintomi erano quasi scomparsi?
Quale sarebbe un dosaggio consono alla mia persona?
Posso dire al mio specialista di aver chiesto a voi consulto?
Quale sarebbe un dosaggio consono alla mia persona?
Posso dire al mio specialista di aver chiesto a voi consulto?
Gentile Utente,
la tarapia farmacologica come nel suo caso può subire variazioni in corso di trattamento per variazioni di una serie di parametri, pertanto può benissimo succedere che nella fase iniziale di assestamento possa essere necessaria una quantità inferiore di farmaco, non esiste quindi un dosaggio sempre adatto a quel determinato paziente perchè i suddetti parametri possono variare; resta il fatto che il farmaco funziona in un intervallo ottimale che si chiama "range terapeutico" e che nel caso degli psicofarmaci è generalmente molto ampio.
Al suo specialista può dire tutto quello che vuole,
Saluti
la tarapia farmacologica come nel suo caso può subire variazioni in corso di trattamento per variazioni di una serie di parametri, pertanto può benissimo succedere che nella fase iniziale di assestamento possa essere necessaria una quantità inferiore di farmaco, non esiste quindi un dosaggio sempre adatto a quel determinato paziente perchè i suddetti parametri possono variare; resta il fatto che il farmaco funziona in un intervallo ottimale che si chiama "range terapeutico" e che nel caso degli psicofarmaci è generalmente molto ampio.
Al suo specialista può dire tutto quello che vuole,
Saluti
Ex utente
Ma secondo voi i farmaci scelti dal mio terapeuta sono consoni ai miei problemi?
Questa e' una questione differente.
In presenza di sintomi di tipo persecutorio il trattamento da preferire e' quello con l'antipsicotico ed eventualmente l'aggiunta dell'antidepressivo e' possibile se vi e' indicazione.
Il trattamento può anche andare bene nel suo caso ma i dosaggi vanno aggiustati per la totale scomparsa dei sintomi.
In presenza di sintomi di tipo persecutorio il trattamento da preferire e' quello con l'antipsicotico ed eventualmente l'aggiunta dell'antidepressivo e' possibile se vi e' indicazione.
Il trattamento può anche andare bene nel suo caso ma i dosaggi vanno aggiustati per la totale scomparsa dei sintomi.
Gentile utente,
quella che riferisce non è una diagnosi, e poi "manie di persecuzione" non è un termine medico. Le dosi sono mediamente insufficienti, inoltre cipralex è un farmaco antidepressivo, che teoricamente può anche agire in contrasto con i farmaci contro il delirio (se di questo si tratta). Se i sintomi erano "quasi" scomparsi significa che appunto non erano scomparsi, il delirio o c'è o non c'è, se questo accade a dosi basse la cosa è logica.
quella che riferisce non è una diagnosi, e poi "manie di persecuzione" non è un termine medico. Le dosi sono mediamente insufficienti, inoltre cipralex è un farmaco antidepressivo, che teoricamente può anche agire in contrasto con i farmaci contro il delirio (se di questo si tratta). Se i sintomi erano "quasi" scomparsi significa che appunto non erano scomparsi, il delirio o c'è o non c'è, se questo accade a dosi basse la cosa è logica.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Ex utente
Gentile Dr. Matteo Pacini la diagnosi è DOC + Depressione
la presenza di sintomi psicotici giustifica l'uso dell'antipsicotico.
Può spiegare meglio i suoi sintomi?
Può spiegare meglio i suoi sintomi?
Ex utente
Pensiero costante per tutto l'arco della giornata di essere osservato, seguito.
Pensiero che anche in casa vi sia la presenza di telecamere e microspie atte ad ascoltare e vedere quello che succede, pensiero di avere il telefono cellulare sotto controllo.
Essere diffidente quasi con tutti se non con pochi colleghi di lavoro e familiari.
Pensiero di poter essere incriminato o incarcerato e perdere la gioia di poter condividere la vita con i miei figli.
questi pensieri pur essendo costanti in me hanno dei picchi in cui si intensificano ma senza ragioni apparenti riguardanti luoghi e persone.
Pensiero che anche in casa vi sia la presenza di telecamere e microspie atte ad ascoltare e vedere quello che succede, pensiero di avere il telefono cellulare sotto controllo.
Essere diffidente quasi con tutti se non con pochi colleghi di lavoro e familiari.
Pensiero di poter essere incriminato o incarcerato e perdere la gioia di poter condividere la vita con i miei figli.
questi pensieri pur essendo costanti in me hanno dei picchi in cui si intensificano ma senza ragioni apparenti riguardanti luoghi e persone.
Questi non sono i sintomi di un DOC.
Ex utente
Questi sono i sintomi che ho.
Quindi la diagnosi e' errata?
Dalla sua esperienza di cosa si tratta?
Quindi la diagnosi e' errata?
Dalla sua esperienza di cosa si tratta?
A me non e' ben chiaro se la diagnosi che le e' stata comunicata e' quella di DOC con il trattamento conseguente oppure se le hanno detto altro.
Comunque la presenza di tali sintomi e l'uso di un antidepressivo nonche' la dose molto bassa di antipsicotico non consentono un miglioramento della sintomatologia.
Sarebbe il caso di far rivalutare la situazione.
Comunque la presenza di tali sintomi e l'uso di un antidepressivo nonche' la dose molto bassa di antipsicotico non consentono un miglioramento della sintomatologia.
Sarebbe il caso di far rivalutare la situazione.
Gentile utente,
il termine "manie di persecuzione" solitamente è un modo comune di indicare la paranoia, la psicosi, ovvero un disturbo che comporti delirio. L'ossessione è un dubbio, un pensiero che attanaglia ma non dà certezza, non è una convinzione.
Il neurolettico è specifico per le psicosi in generale, ma a dosi basse incide poco. Invece, l'antidepressivo a seconda dei casi può proprio peggiorare il quadro complessivo.
Faccia rifare diagnosi.
il termine "manie di persecuzione" solitamente è un modo comune di indicare la paranoia, la psicosi, ovvero un disturbo che comporti delirio. L'ossessione è un dubbio, un pensiero che attanaglia ma non dà certezza, non è una convinzione.
Il neurolettico è specifico per le psicosi in generale, ma a dosi basse incide poco. Invece, l'antidepressivo a seconda dei casi può proprio peggiorare il quadro complessivo.
Faccia rifare diagnosi.
Ex utente
L'ossessione è un dubbio, un pensiero che attanaglia ma non dà certezza.
In questa frase mi ritrovo, in quanto capisco che potrebbe non essere come penso ma in ogni caso ricado sempre negli stessi pensieri.
In questa frase mi ritrovo, in quanto capisco che potrebbe non essere come penso ma in ogni caso ricado sempre negli stessi pensieri.
Ex utente
Il giorno 4 del corrente mese ho appuntamento con il mio specialista che desidera vedere anche la mi Compagna.
Secondo voi devo chiedere di rivalutare la mia situazione sia per i sintomi che per i dosaggi?
Secondo voi devo chiedere di rivalutare la mia situazione sia per i sintomi che per i dosaggi?
Gentile utente,
Questo è un rapporto con il medico che deve gestire Lei.
Questo è un rapporto con il medico che deve gestire Lei.
Gentile utente,
certamente è importante discutere con il suo curante la sintomatologia residua ed il fatto di utilizzare un trattamento che le consenta di non manifestare ancora un disagio.
Valutando, eventualmente, anche la possibilità di integrare il trattamento con un approccio psicoterapeutico.
certamente è importante discutere con il suo curante la sintomatologia residua ed il fatto di utilizzare un trattamento che le consenta di non manifestare ancora un disagio.
Valutando, eventualmente, anche la possibilità di integrare il trattamento con un approccio psicoterapeutico.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Ex utente
Il giorno 4 corrente mese dopo l'ennesimo colloquio con il mio specialista mi è stato consigliato un ricovero di 20 giorni presso Villa turro per poter verificare tramite dei test i dosaggi dei farmaci.
Sinceramente non ho capito che farmaci vogliano farmi prendere e che tipi di test siano.
Voi dall'alto dei vostri lumi potete immaginare che test siano?
Sinceramente non ho capito che farmaci vogliano farmi prendere e che tipi di test siano.
Voi dall'alto dei vostri lumi potete immaginare che test siano?
Gentile utente,
esistono decine di test psicologici e diversi farmaci che devono essere valutati attraverso dosaggi ematici.
Nel suo caso haldol e cipralex non necessitano di per sè di dosaggi specifici, pertanto il mio suggerimento è che sia lei a chiedere (e questo ogni volta, poichè è un suo diritto) ai suoi curanti il senso delle indagini e il tipo delle indagini, test o quant'altro intendano effettuare.
esistono decine di test psicologici e diversi farmaci che devono essere valutati attraverso dosaggi ematici.
Nel suo caso haldol e cipralex non necessitano di per sè di dosaggi specifici, pertanto il mio suggerimento è che sia lei a chiedere (e questo ogni volta, poichè è un suo diritto) ai suoi curanti il senso delle indagini e il tipo delle indagini, test o quant'altro intendano effettuare.
Gentile utente,
il dosaggio dei farmaci che Lei assume (quali se no ?) è tecnicamente possibile, tuttavia visto che li assume a dosi basse non intuisco il senso. I farmaci si dosano quando a dose piena non sembrano funzionare minimamente, perché a volte la persona non li assorbe o li metabolizza rapidamente, ma questo ripeto quando le dosi assunte sono quelle "piene", come non è nel suo caso. Dosi piccole si prevede diano quantità in circolo piccole.
Forse il motivo del ricovero più banalmente è mettere a punto la cura con farmaci diversi, e dosare quelli dopo che sono stati introdotti. Probabilmente è così.
il dosaggio dei farmaci che Lei assume (quali se no ?) è tecnicamente possibile, tuttavia visto che li assume a dosi basse non intuisco il senso. I farmaci si dosano quando a dose piena non sembrano funzionare minimamente, perché a volte la persona non li assorbe o li metabolizza rapidamente, ma questo ripeto quando le dosi assunte sono quelle "piene", come non è nel suo caso. Dosi piccole si prevede diano quantità in circolo piccole.
Forse il motivo del ricovero più banalmente è mettere a punto la cura con farmaci diversi, e dosare quelli dopo che sono stati introdotti. Probabilmente è così.
Ex utente
Salve sono mancato per un po' visto che mi sono ricoverato in una struttura per inquadramento diagnostico e terapeutico.
Finito il ricovero la diagnosi è stata DOC e Disturbo della personalità con terapia di 250 mg di maveral dopo colazione con relativo gastroprotettore e 25 goccie di minias serali. Cosa ne pensate?
Finito il ricovero la diagnosi è stata DOC e Disturbo della personalità con terapia di 250 mg di maveral dopo colazione con relativo gastroprotettore e 25 goccie di minias serali. Cosa ne pensate?
Gentile utente,
è una terapia per una diagnosi di DOC. Disturbo di personalità quale ?
è una terapia per una diagnosi di DOC. Disturbo di personalità quale ?
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 12.2k visite dal 29/10/2010.
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