Ipocondria e citalopram

Egr. Dottori

Da qualche mese, purtroppo, mi si è manifestata una forte forma di ipocondria.
Mi sono rivolto ad uno psichiatra che ha mi ha diagnosticato un disturbo d'ansia, ipocondria e demoralizzazione e mi fatto iniziare una terapia a base di citalopram.
A causa di una passata DISASTROSA esperienza con Cipralex nella quale sono stato letterlamnete devastato dagli effetti collaterali (ed interotta dopo ciraca dieci giorni di trattamento.
Abbiamo concordato di arrivare a 10 gocce di citalopram + benzodiazepina in modo molto graduale, ovvero in circa un mese.
Ora sono due settimane che sono arrivato a quella dose ma sono in uno stato allucinante: ansia perenne, dolori in zona cardiaca, forte tremore alle mani Mi è diminuito l’appetito, sto dimagrendo vistosamente.
Domando: ma è possibile che siano solo effetti collaterali? Io sono al limite della resistenza. Quanto tempo ci vorrà ancora per poter ritornare un po’ in pace?

Considerando la precedente bruttissima esprienza con cipralex… Potrebbe essere che io sia allergico anche alla molecola citalopram?
Nel caso venisse sostituito quali sono le modalità di passaggio da un farmaco all’altro?

Grazie per l’attenzione e cordiali saluti