Alimentazione difficile dopo farmacoterapia per attacchi di panico
Da qualche giorno a questa parte ho iniziato ad assumere Elopram 40mg in gocce (4 al dì) per contrastare gli attacchi di panico. Purtroppo,però, mi ritrovo con l'alimentazione sballata: sento l'impulso a mangiare, ho molta fame, ma quando mi accingo a pasteggiare mi sembra impossibile proseguire. Quindi digiuno e lo stomaco ne sta risentendo parecchio. Non so più che pesci prendere, non voglio cadere nell'anoressia, vorrei poter prendere un po'di peso e diventare una donna più serena e consapevole.
La ringrazio in anticipo
La ringrazio in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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l'inappetenza e' un effetto collaterale iniziale che tende a scomparirein pochi giorni.
https://wa.me/3908251881139
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Allo stesso modo la nausea è un effetto possibile nei primi giorni di terapia e che può rendere difficoltosa l'alimentazione. In genere l'effetto tende a diminuire per poi svanire nell'arco di 7-10 giorni. attualmente il dosaggio del farmaco è ancora basso per dare effetti terapeutici. Probabilmente il suo specialista ha già previsto di aumentare progressivamente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
dopo
Utente
Grazie mille ad entrambi. Oggi mi sembra di stare molto meglio e ho mangiato quasi normalmente.
Il mio problema non è l'inappetenza: l'appetito c'è ed è tanto. Solo che quando arrivo ad alimentarmi non riesco a farlo. E dopo ho forti dolori di stomaco per via della scarsa alimentazione.
Quanto sarebbe il dosaggio normale? A me sembra che già così funzioni abbastanza!
Vi ringrazio in anticipo
Il mio problema non è l'inappetenza: l'appetito c'è ed è tanto. Solo che quando arrivo ad alimentarmi non riesco a farlo. E dopo ho forti dolori di stomaco per via della scarsa alimentazione.
Quanto sarebbe il dosaggio normale? A me sembra che già così funzioni abbastanza!
Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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il dosaggio verra' deciso in corso di terapia, sicuramente sarebbe preferibile un aumento ma cio' verra' deciso dal suo curante.
Le sensazioni spiacevoli relative al cibo ed alla assunzione dello stesso tenderanno a scomparire progressivamente.
Le sensazioni spiacevoli relative al cibo ed alla assunzione dello stesso tenderanno a scomparire progressivamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 30/04/2011.
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