Un disturbo da attacchi di panico, e sto seguendo una terapia a base di citalopram

Cari dottori,
mi è stato diagnosticato un disturbo da attacchi di panico, e sto seguendo una terapia a base di citalopram (1 compressa da 20 mg al giorno); le cose erano molto migliorate e non avevo avuto più attacchi, ma ora i sintomi sono ripresi, in particolare con senso di oppressione e dolore al petto. Ho fatto qualche tempo fa elettrocardiogramma e altri esami, che hanno escluso problemi cardiaci, però ogni volta non posso fare a meno di pensare di avere qualcosa al cuore (il che naturalmente non fa che peggiorare l'ansia e il panico). Qualche consiglio?? Grazie e cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

i sintomi sono ripresi nonostante la prosecuzione della terapia farmacologica?

Da quanto tempo sta assumendo la terapia al dosaggio di 20mg?

Ogni quanto tempo effettua controlli dallo psichiatra?

La dose di 20 mg è da considerarsi non al massimo della dose terapeutica.

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dopo
Utente
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Gentile dottore,
ho cominciato ad assumere 20 mg da circa 3 mesi, e continuo ad assumere il farmaco (in più ho anche un ansiolitico da prendere al bisogno); gli attacchi sono ripresi in queste ultime 2 settimane, dopo un periodo di due mesi in cui non avevo avuto più sintomi; l'ultimo controllo l'ho fatto appunto un paio di settimane fa, ed eravamo rimasti d'accordo di rivederci dopo un mese.
La cosa che mi dà più tormento, oltre al fatto che ormai pensavo di esserne uscito, e quindi il fatto che gli attacchi siano ripresi mi ha un po' abbattuto, è questa: anche se credo di avere ormai provato tutti i possibili sintomi del panico (oppressione e dolori al petto, palpitazioni, respiro affannoso, vertigini e capogiro, vampate di calore e sudori freddi, tremiti in tutto il corpo, ecc.), i sintomi che provo durante un attacco non sono mai esattamente uguali, e quindi ogni volta mi viene la paura che non sia il 'solito' attacco, ma qualcosa di diverso (attacco di cuore o altro); e quindi sto sempre come 'in ascolto' del mio corpo, e al minimo segnale di anomalia vado subito in allarme, che poi si trasforma in panico (tutto questo era cessato nei due mesi in cui stavo meglio, ma è ripreso adesso, soprattutto negli ultimii 2-3 giorni).
Grazie ancora per la sua risposta
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