Ansia e xanax

È da circa due settimane che soffro di problemi di ansia. In ted occasioni ho anche avuto qualcosa di molto simile ad un attacco di panico. Il mio medico vista la mia reticenza ad assumere psicofarmaci ha proposto prima di fare una prova con la valeriana. La situazione però non migliorava, ho avuto comunque degli attacchi anche se non fortissimi, ma la cosa peggiore era che vivevo costantemente in attesa del prossimi attacco, era un incubo. Allora mi sono convinta e ho cominciato la cura prescritta : xanax da 0,25 una pasticca ogni 12 ore. Il medico ha detto di farla per venti giorni d piu tornare da lui, se non va meglio le possibilità saranno o di aumentare la dose o meglio di integrarla con antidepressivi (in famiglia ho molti casi dj depressione), se invece funziona di farla per due mesi. Ho cominciato da tre giorni e mi sento meglio, nelle tre quattro ore successive all'assunzione sto benissimo poi torno a stare un po sul chi va la, nelle due ore precedenti alla successiva assunzione ho avuto qualche leggero sintomo di ansia. Ora i miei dubbi sono: innanzitutto vi sembra una scelta giusta quella dello xanax?poi due mesi non sono un po' troppi? E poi ancora lo xanax è solo un sintomatico, non "cura" l'ansia, seda e basta, giusto?e normale che non sono ancora serena al cento per cento? Fra quanto farà effetto del tutto? Il fatto che poco prima della nuova dose mi riagito un po' vuole dire che sto già sviluppando tolleranza? Riusciro a smettere di prenderlo o magari poi dovrò ricominciare? Cosa vuol dure amnesia anteretrograda? Ho letto che li xanax puo provocarla...scusate la scarica di domande ma ho tante di quale paure su queste medicine...