Interruzione farmaci

Sono circa sette mesi che mia sorella ha avuto un forte cambiamento dell' umore. tutto è iniziato quando ha incontrato uno psichiatra al bar ( un conoscente). nel giro di dieci minuti il dottore le ha prescritto CIPRALEX ( una goccia al giorno fino ad arrivare a 10 al decimo giorno) solo perchè avvertiva sempre un senso di stanchezza alle gambe. tornata a casa, dopo aver letto il foglietto illustrativo si è trasformata : si lamenta e si dispera tutto il giorno. Ritornando dallo stesso psichiatra le ha diagnosticato una sindrome da conversione e le ha aggiunto 10 gocce di XANAX due volte al giorno, non è servito a niente. ci siamo rivolti ad un secondo psichiatra che fa anche psicoterapia e per circa 4 mesi ha assunto 40 gocce di DAPAROX e 10 gocce di XANAX tre volte al giorno. l' unica cosa che è cambiata che era calma solo la sera quando doveva uscire con il marito o con le amiche( ma comunque non era quella di prima). dopo 4 mesi lo psichiatra ha confermato la diagnosi di conversione e aveva proposto di togliere i farmaci, ma mia sorella non era d' accordo, cosi le è stato prescritto EFEXOR 150 MG che sta assumendo da una settimana. i miei dubbi sono molti ma quelli più forti sono : 1)è possibile che tutta la situazione sia stata provocata dai farmaci? visto che da un giorno all' altro le sono state prescritte 40 gocce di daparox 2) come faccio a ridurre il dosaggio di efexor? vorrei ridurre la dose perché fiducioso di un effetto placebo. Specifico che mia sorella è sempre stata una persona solare e dinamica, ma è sempre stata molto impressionabile e timorosa dei farmaci. Confido in una risposta, cordiali saluti.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

la diagnosi di "conversione" non è chiara. Cosa esattamente ha diagnosticato il collega?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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dopo
Utente
Utente
per conversione intendo isteria. dopo 4 mesi anche il secondo psichiatra è arrivato alla conclusione che si tratta di isteria e le ha proposto di smettere con i farmaci, ma mia sorella non ha accettato e allora le ha prescritto EFEXOR, precisando che comunque non avrebbe risolto il problema. la ringrazio per la risposta. cordiali saluti.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

le attuali classificazioni diagnostiche non prevedono il disturbo "isteria". Credo che potrebbe valer la pena di sentire nuovamente lo psichiatra per capire bene cosa intende.
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dopo
Utente
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gentile dottore, molto probabilmente sono io che non so esprimermi bene, ma la diagnosi è DISTURBO DI CONVERSIONE( e lo psichiatra mi ha spiegato che è ciò che prima veniva definito come isteria). Comunque la mia perplessità resta sui farmaci e sul modo in cui sono stati prescritti.
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