Disturbo d'ansia generalizzato

Verso la metà di settembre(2012) ho iniziato ad avere sintomi strani quali giramenti di testa, verigini(sopratutto quando mi mettevo a letto la sera o fumavo una sigaretta al mattino), dificoltà a dormire la notte, pressioni alla testa, stordimento, sensazione di distacco dalla realtà, tachicardia, palpitazioni, e alcune volte quando questi sintomi si facevamo più forti mi facevo prendere dal panico e per tranquillizzarmi se ad esempio ero a scuola dovevo a tutti i costi uscire dall'aula o andarmene. Andando dal mio medico di base raccontadogli la storia mi ha fatto fare degli esami del sangue(usciti perfetti) , e prima di tutto ciò, a marzo del 2012 avevo fatto un elettrocardiogramma con esito positivo. Alla luce di tutto ciò mi manda dal neurologo che dopo avermi visitato mi dice che si trattava di ansia e mi ha prescritto il cipralex; ho iniziato con 5 mg per 5 gg per poi passare a 10, poi 20 alzando gradualmente la dose. Però dopo i primi giorni stavo malissimo(mi svegliavo la notte che non riuscivo a respirare, sonno agitatissimo,sudorazione intensa, appetito praticamente nullo con una forte nausea, così al sesto giorno di cura il mio medico mi ha detto di prendere le gocce al posto delle compresse per aumentarle più lentamente: ne ho prese 8 e sono stato malissimo, stavo per svenire, mi sentivo molto stordito e non riscivo a stare fermo. Così mi sono recato in guardia medica dove mi hanno prescritto lo xanax 0,25 e ho sospeso di mia iniziativa il cipralex in attesa di rivedere il neurologo a giorni. I quei giorni prendendo 2 cp di xanax 0.25 stavo molto meglio, mangiavo e riuscivo a fare qualche cosa come vedere un film o rilassarmi un po', anzichè camminare per casa irrequieto tutto il giorno (cosa che facevo spesso anche prima, è sempre stata una mia abitudine camminare a zonzo per casa anche per ore con un mp3 nelle orecchie) ma era diverso questa volta se stavo fermo stavo malissimo. Comuque torno da neurologo che dice che non tollero cipralec e mi prescrive citalopram (partendo da 4 gtt fino ad arrivare a 10 aumentando di 2 alla settimana) i primi giorni tutto a posto, poi lo xanax da 0,25 non fa più effetto e sotto consiglio del neurologo passo a quello da 0.50. Un'altra settimana va tutto più o meno ok...riesco a convivere con le mie paure (come quella di morire) e i miei attacchi emotivi (piangevo a dirotto anche davanti alla mia ragazza) E TUTTI QUESTI SINTOMI NON LI AVEVO PRIMA DI PRENDERE PSICOFARMACI CHE MI HANNO TRASFORMATO IN UN DEPRESSO DA MANICOMIO, e in più avevo paura di dormire da solo (dormivo con la mia ragazza). Dopo 2 giorni che passo a 6 gtt, 2 ore dopo l'assunzione inizio ad avere un forte dispnea, lo xanax non fa nessun effetto e dormo tutta la notte agitato e sudando come se avessi corso per ore.. la mattina ho dei conati fortissimi senza vomitare nulla però.. Il giorno dopo sono stato ansioso tutta la mattina e nel pomeriggio l'ansia si è trasformata in un attacco di panico: mi dava fastidio la luce, mi girava l
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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mi girava la testa tanto che avevo paura di perdere i sensi, non respiravo, mi formicolavano mani e gambe e piangevo come un bambino. Mi hanno portato in pronto soccorso (1 dicembre 2012) e mi visita una psichiatra, che dopo avermi fatto una flebo di 2 mg di non ricordo cosa mi ha prescritto questa terapia: lorazepam 15 gtt mattina; 15 gtt il pomeriggio; 25 gtt prima di andare a letto e xanax 0,50 al bisogno. In più Daparox (paroxeina) iniziando con 5 gtt; dopo 5 giorni 10 gtt poi ho aumentato di 1 gtt fino a 20. La terapia non mi ha dato grossi problemi, a parte un po' di disturbi nel sonno i primi giorni, ma le cose sembrano andare meglio, ho un appetito da paura e riesco a eliminare un po' delle mie paure, riesco a stare in casa da solo normalmente, sono risucito ad ritornare a scuola qualche giorno( anche se vado per 3 poi salto una settimana) e in generale l'ansia e più controllata, a volte riesco a resistere e non prendo lo xanax..le volte peggiori invece si (nel giro di 2 mesi ho preso 20 pastiglie circa). Il problema è che non sto ancora bene, non mi sento quello di prima... mi sento molto stordito molto spesso, non riesco a concentrarmi e anche se l'ansia si è calmata a volte quando cammino per strada ad un certo punto sento un vuoto improvviso sotto i piedi e dopo mi sento un po' scosso, sento come un laccio legato sul collo, non ho grossi problemi a respirare come prima però c'è questa sensazione strana.. Negli ultimi giorni ho inziato a svegliarmi la notte sempre alla stessa ora, con una leggera dispnea e pensieri negativi come ''morirò'' ''sono inguaribile sto impazzendo'' poi mi riaddormento e mi sveglio con la sensazione di aver dormito 12 ore di fila, sento una strana sensazione in testa come una pressione e l'umore è a terra in molti momenti della giornata. Ho chiamato il mio pschiatra che mi sta seguendo e mi ha detto di prendere oltre alle 20 gtt di daparox la mattina, altre 10 la sera, partendo da 2 gtt e aumentando di 2 ogni sera (oggi che sto scrivendo qui ne dovrei prendere 8 stasera). Ieri inoltre ho deciso di andare a correre, e una volta finito non mi sentivo bene come al solito, anzi nel ritorno a casa ho avuto un forte capogiro, da vedere la strada fare su e giù per un momento, poi sono entrato nuovamente in stato ansioso e ho preso uno xanax, che mi ha fatto stare bene e stanotte ho dormito benissimo (nonostante non fossi abituato alle 6 gtt di ieri sera di paroxetina). Ho anche effettuato nel corso di questi mesi una risonanza magnetica alla testa, con il risultato che c'era una piccola lesione di natura da definire, e il mezzo di contrasto non si è impregnato escludendo patologie, medico di base e pschiatra hanno detto che non è niente e di non preoccuparmi, devo ancora sentire il neurogolo cosa dirà. Insomma io sono molto preoccupato, vorrei tanto tornare ad essere quello di prima ma non vedo via d'uscita.. certo ora sto un po' meglio ma mi sento sempre un po' stordito e spesso mi capita di avere degli stati ansiosi che mi costringono a prendere altre medicine in più a tutte quelle che prendo, io non ne posso davvero più.. Se qualcuno è riscito davvero a leggere per intero tutto questo post per favore datemi qualche consiglio, un parere o quello che volete.. ve ne sarei molto grato.. Aggiungo solo che per 2 anni, fino a luglio del 2012 ho fatto un uso abituale di cannabis.. non so quanto possa essere rilevante questo dettaglio (che neurologo e pschiatra non hanno preso in considerazione dicendo che la causa non è questa di tutto quello che mi capita). Vi saluto e attendo una risposta, grazie in anticipo.
Mi scusi il limite di caratteri imposto non mi ha permesso prima di completare il mio racconto, ora lo è.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nel frattempo mi pare che non abbia fatto lo stesso nessuna domanda

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Che cosa dovrei fare? L'aumento del daparox può farmi stare meglio senza la sensazione di stordimento? Riuscirò a tornare quello di prima? Sarà possibile eliminare le benzodiazepine?
Secondo lei perchè dopo aver fatto attività fisica mi sono sentito così?
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Comunque domande o no volevo un parere sulla mia situazione, penso che possa capire le mie preoccupazioni...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Uno scritto così fitto diviene incomprensibile e difficile da leggere.

Comunque, a quanto si riesce a comprendere lei starebbe in trattamento completo da circa un mesetto, poi giunto in aumento, senza ricevere un beneficio sostanziale dal trattamento che, a mio avviso, a questo punto andrebbe rivisto totalmente anche prendendo in considerazione altri farmaci.

In ogni caso, sarebbe il caso che si faccia seguire in modo continuativo da un unico psichiatra senza ricorrere continuamente ad altre figure.
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Sono 2 mesi che assumo Daparox, un mese circa che prendo 20 gtt
Le sto aumentando in questi giorni, sono a 28 devo arrivare e 30.
Lei dice che il Daparox sarebbe da sostituire? Comunque è sempre lo stesso psichiatra che mi segue da due mesi ed è lui che mi ha detto di aumentare a 30 gtt, mi ha anche detto che mi avrebbe dato un programma di scalo per quanto riguarda il lorazepam, fino a sospenderlo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Segua allora queste indicazioni fino al raggiungimento del benessere ancora possibile.
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E per quanto riguarda l'esperienza negativa nel provare a fare attività fisica?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
E' troppo ansioso.
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Non ero per niente ansioso prima di andare a correre, anzi ero piuttosto esaltato di fare qualcosa che non facevo da tempo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Tutta la sua descrizione con dovizia di particolari (anche non dirimenti) appartiene ad una struttura di personalità ansiosa, ogni minimo sintomo diviene motivo di valutazione ulteriore con esami pressocchè inutili ed alla sola obiettività della visita possono evidenziarsi senza problema le motivazioni ansiose dei suoi sintomi.

La presenza di richieste di variazione e la preoccupazione per qualsiasi minimo sintomo depongono per una condizione non in compenso.

A mio parere, rifare la visita psichiatrica (tra l'altro descrive un sacco di cose ma non si capisce con quale cadenza è seguito) per una rivalutazione sarebbe opportuna.
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Utente
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''tra l'altro descrive un sacco di cosa ma non si capisce con quale cadenza è seguito'' può spiegarsi meglio per favore? Comunque la rivalutazione psichiatrica la devo fare tra poco più di una settimana, ma ho la paura che dopo aver descritto la situazione, se allora non sarà cambiata con l'aumento della dose, lo psichiatra non farà altro che prescrivermi altre 10 gtt portandole a 40
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Fa una serie di descrizioni ma non è chiaro quando è stato prescritto il farmaco, quando ha raggiunto la dose di 20mg, per quanto tempo l'ha mantenuto fino a portarlo a 30 e quante visite di controllo ha fatto nel frattempo cioè dallamprima prescrizione in poi.
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Utente
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I primi farmaci(cipralex e citalopram) li ho presi per pochissimo tempo, prescritti dal neurologo in 2 visite effettuate a novembre. Quando sono andato in pronto soccorso il primo dicembre mi è stata prescritta da una psichiatra dell'ospedale la seguente terapia: Lorazepam 15 gtt la mattina, 15 gtt il pomeriggio e 25 gtt la sera; Daparox ho iniziato con 5 gtt, dopo 5 giorni le ho portate a 10, una settimana dopo circa sono andato dallo psichiatra che mi sta seguendo tuttora, che mi ha confermato questa terapia, le 10 gtt le ho prese per 6 giorni, poi ho aumentato di una goccia al giorno fino a 20. Ho preso queste 20 gtt per poco più di un mese e proprio in questi giorni le sto aumentando.. ho iniziato a prenderne oltre alle 20 della mattina, 2 gtt la sera aumentandole di 2 fino a 10, quindi 20 la mattina e 10 la sera e domani sarà il primo giorno che ne prendo 30 gtt al giorno divise in questo modo.

Dopo la visita psichiatrica intorno alla metà di dicembre non ho più effettuato visite, farò la prossima tra una settimana.
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Ora è più chiaro?
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