Depressione e rapporto di coppia

Buonasera,
ho 30 anni,
sto seguendo da 2 mesi cura cn Cipralex e Xanax rp prescritti da uno psichiatra. Prima di lui ho seguito 1 anno e mezzo di psicoterapia per episodi, iniziati nel 2010, di attacchi di panico, depressione, ossessioni e doc. Ultima crisi luglio 2012, depressione e ossessioni sulla mia relazione. Mi sn sentita vuota,rotta dentro,disperata e per qsto ho consultato lo psichiatra a ottobre.Il mio compagno mi è sempre stato vicino, cn forza, anche se stava molto male perche tutti i progetti che avevamo ci stavano crollando addosso, a causa dei miei dubbi paure, crisi..nn sapevo + quello che provavo e volevo solo morire.Nn so se anche per aiuto dei farmaci e altro, finalmente sto risentendo la vita dentro di me..mi sento "normale"..e riprovo quei sentimenti che avevo perso. Purtroppo il mio compagno, che davo per scontato ci fosse sempre, sta male..sente che ora è dentro di lui che si è rotto qualcosa, e nn sa cosa fare. Ovviamente questo mi fa stare malissimo e fa stare male anche lui.
Sicuramnte quello che gli ho fatto passare lo ha ferito..forse deluso, e ha incrinato qlcosa in lui, i suoi sentimenti. Mentre io sento dentro finalmente e dinuovo di amarlo..nn credevo sarebbe stato possibile..per come sono stata male..

Vorrei chiedervi come devo comportarmi..stare vicino ad una persona depressa che ti dice ogni giorno che è vuota è difficile..e mi sento in colpa per come l'ho "ridotto". Qual'è il comportamento + giusto che dovrei avere nei suoi confronti?

Vi ringrazio e mi scuso per la brevità della lettera, se avete bisogno di altre info chiedete pure,

Grazie mille di cuore.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il suo compagno si sta curando?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
No, non credo sia depresso, e non penso lo creda nemmeno lui.
Penso invece sia una conseguenza di quello che ha passato nei mesi scorsi a causa del mio problema.

Grazie per la risposta,
[#3]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 54
Gentile utente,
in una situazione quale quella che lei descrive penso possa esservi utile consultare uno Psichiatra,magari esperto nelle problematiche di coppia.Sarà popssibile valutare assieme a lui le varie opzioni terapeutiche,una volta giunti ad una diagnosi più chiara,sia relativamente al suo compagno,che per quanto concerne una valutazione del vostro rapporto.Sarà cosi possibile affrontare un percorso terapeutico che non necessariamente,o,non esclusivamente,potrà essere solo farmacologico,ma,eventualmente,anche psicoterapico.Ciò potrebbe portarle un sostegno maggiore ed anche un chiarimento delle vostre dinamiche di coppia.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.