Astinenza da paroxetina

Salve sono una ragazza di 35 anni e da 16 anni che prendevo una compressa di paroxetina dopo che avevo avuto una forte depressione,sentendomi ad oggi praticamente bene mi sono convinta anche tramite un amico infermiere che lavora in psichiatria a provare ad eliminare il farmaco.Ho sostituito le compresse di paroxetina da 20 mg con le gocce di daparox cominciando a scalare una goccia ogni 3 giorni fino ad arrivare oggi a 5 gocce pari a 5 mg.
L'unica cosa che sto' notando e che alterno a giorni di stare bene a giorni che mi sento agitata impaurita con crisi di pianto e agitazione di stomaco che ha volte sono ricorsa ad una compressa di plasil.
La mia domanda e' se tale situazione e' normale e questi sintomi man mano che passa il tempo passano oppure devo ricominciare a riprendere il farmaco? (cosa che mi dispiacerebbe)
Comunque per adesso e da 15 giorni che mi sono fermata al dosaggio di 5 gocce
avendo ancora alternanza di giorni si a giorni no
Se mi potete dare un consiglio voi sul questi sintomi visto che per alcune persone dicono che sono normali per altri no.o magari consigliarmi cosa fare quando ho queste crisi
Attendo una vostra cortese risposta Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"sentendomi ad oggi praticamente bene mi sono convinta anche tramite un amico infermiere che lavora in psichiatria a provare ad eliminare il farmaco"

Scusi, ma perché evitare di farsi seguire in questo da un medico ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
in linea di massima i farmaci della categoria degli ssri andrebbero scalati gradualmente al fine di ridurre al minimo evetuali effetti spiacevoli.Tuttavia si tratta pur sempre di una fase della terapia che va gestita da un medicospecialista in Psichiatria,Solo dopo una o più visite potrà acquisire tutte le informazioni necessarie per valutare la possibilità o meno di un progressivo abbandono del farmaco e i tempi e i modi per attuare quanto deciso,in rapporto alla specificità di ogni singolo paziente.La consiglierei pertanto di evitare ogni iniziativa fai da te inquesto campo,ma di affidarsi all'esperienza di un professionista di sua fiducia,
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ringrazio per la risposte
il mio medico curante mi ha seguito in questa fase e mi ha confermato che anche scalandole cosi gradualmente possono verificarsi questi sintomi ma non essendo uno specialista in spichiatria volevo un parere da voi visto che momentaniamente non ho la possibilita' economica di farmi seguire da un o specialista.
Era solo per sapere se questi sintomi erano normali facendo questa cura.
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Più che altro il punto di partenza dovrebbe gestirlo uno specialista, ovvero: ha senso smettere la cura ? C'è una ragione per cui negli anni passati non è stata smessa ?
Detto questo, la gradualità della sospensione è un problema minore.
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ringrazio per le vostre risposte e penso che mi rivolgero' ad uno specialista come da voi consigliato visto che questo fine settimana sono stata malissimo.
Grazie Ancora