Ipersonnia e depressione
Salve,
sono un ragazzo di 28 anni. Da 10 anni sono in cura per depressione maggiore e assumo anafranil 75 mg al giorno diviso in 2 dosi, lamictal da 50 mg e modalina da 1mg da circa 9 anni. Questi farmaci sono riusciti a tenere a bada principalmente il forte senso di ansia (quasi terrore) che mi attanagliava e mi hanno permesso di sostenere diversi esami universitari (sono iscritto alla facoltà di farmacia - mi mancano 5 esami), anche se non mi hanno fatto mai ritornare il ragazzo sorridente (ma ansioso) e con tanta voglia di fare di un tempo . In questi anni ho alternato periodi in cui sono stato più "sereno" a periodi più "bui" ma quello che mi ha sempre caratterizzato è la voglia di dormire. Anche prima che mi rivolgessi allo psichiatra, quando ero al liceo durante l'estate dormivo anche 14 ore di fila! Ultimamente l'ipersonnia mi sta di nuovo assalendo e più dormo e più voglio dormire e più mi sento assonnato e dunque poco lucido. Non posso nemmeno permettermelo perchè devo sostenere un esame nella sessione estiva. Non è che prima il sonno mi avesse abbandonato ma adesso sembra accentuato. appena mi appresto a fare qualcosa, tipo ad aprire i libri riesco ad addormentarmi senza accorgermene!. L'ho riferito al medico e ho fatto esami del sangue ed è tutto nella norma. Volevo una vostra opinione, gentili dottori. Secondo voi si tratta di una ricaduta o soffro di un disturbo del sonno non diagnosticato? o ancora si tratta di una questione psicologica?
Grazie mille, cordiali saluti.
Ps. ultimamente lo psichiatra mi ha aggiunto alla terapia l-acetilcarnitina 500 mg 1 cpr al giorno e 1 cpr di melatonina 2,5 mg la sera prima di coricarmi.
sono un ragazzo di 28 anni. Da 10 anni sono in cura per depressione maggiore e assumo anafranil 75 mg al giorno diviso in 2 dosi, lamictal da 50 mg e modalina da 1mg da circa 9 anni. Questi farmaci sono riusciti a tenere a bada principalmente il forte senso di ansia (quasi terrore) che mi attanagliava e mi hanno permesso di sostenere diversi esami universitari (sono iscritto alla facoltà di farmacia - mi mancano 5 esami), anche se non mi hanno fatto mai ritornare il ragazzo sorridente (ma ansioso) e con tanta voglia di fare di un tempo . In questi anni ho alternato periodi in cui sono stato più "sereno" a periodi più "bui" ma quello che mi ha sempre caratterizzato è la voglia di dormire. Anche prima che mi rivolgessi allo psichiatra, quando ero al liceo durante l'estate dormivo anche 14 ore di fila! Ultimamente l'ipersonnia mi sta di nuovo assalendo e più dormo e più voglio dormire e più mi sento assonnato e dunque poco lucido. Non posso nemmeno permettermelo perchè devo sostenere un esame nella sessione estiva. Non è che prima il sonno mi avesse abbandonato ma adesso sembra accentuato. appena mi appresto a fare qualcosa, tipo ad aprire i libri riesco ad addormentarmi senza accorgermene!. L'ho riferito al medico e ho fatto esami del sangue ed è tutto nella norma. Volevo una vostra opinione, gentili dottori. Secondo voi si tratta di una ricaduta o soffro di un disturbo del sonno non diagnosticato? o ancora si tratta di una questione psicologica?
Grazie mille, cordiali saluti.
Ps. ultimamente lo psichiatra mi ha aggiunto alla terapia l-acetilcarnitina 500 mg 1 cpr al giorno e 1 cpr di melatonina 2,5 mg la sera prima di coricarmi.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Se la sonnolenza è nonostante i tentativi di restare attento, e si manifesta anche quando è concentrato su cose che le interessano, a parte accertamenti endocrinologici (tiroide, prolattina), farei considerare al medico se sia il caso di rivedere orari e composizione della cura (ad esempio se sia o meno necessario ancora il neurolettico modalina).
Se la sonnolenza è nonostante i tentativi di restare attento, e si manifesta anche quando è concentrato su cose che le interessano, a parte accertamenti endocrinologici (tiroide, prolattina), farei considerare al medico se sia il caso di rivedere orari e composizione della cura (ad esempio se sia o meno necessario ancora il neurolettico modalina).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile dottore,
gli esami endocrinoligici, tra cui quelli da lei citati, li ho fatti la scorsa settimana ed è tutto ok. Quando faccio qualcosa per me interessante la sonnolenza è meno forte, cioè non mi viene da mettermi sul letto e appisolarmi. Il fatto è che ultimamente ho un pò di perdita di interesse in molte cose. Inoltre la sonnolenza è più forte al mattino ma tende a scomparire la sera (diciamo che la ripresa comincia intorno alle 18) tanto è che vado a letto intorno all'1. La modalina la assumo intorno alle 11 e 30. Inoltre ho notato un drastico calo dell'attenzione.
gli esami endocrinoligici, tra cui quelli da lei citati, li ho fatti la scorsa settimana ed è tutto ok. Quando faccio qualcosa per me interessante la sonnolenza è meno forte, cioè non mi viene da mettermi sul letto e appisolarmi. Il fatto è che ultimamente ho un pò di perdita di interesse in molte cose. Inoltre la sonnolenza è più forte al mattino ma tende a scomparire la sera (diciamo che la ripresa comincia intorno alle 18) tanto è che vado a letto intorno all'1. La modalina la assumo intorno alle 11 e 30. Inoltre ho notato un drastico calo dell'attenzione.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Questo può essere un episodio relativo all'andamento del suo disturbo (tra l'altro il tipo di cura è per un disturbo bipolare così a prima impressione).
Se alla sera si attiva potrebbe appunto essere una fase di quest tipo, più che un effetto delle medicine, che altrimenti sarebbe stabile durante la giornata.
Se alla sera si attiva potrebbe appunto essere una fase di quest tipo, più che un effetto delle medicine, che altrimenti sarebbe stabile durante la giornata.
[#4]
dopo
Ex utente
Gentile dottore,
grazie mille per le sue risposte.
Volevo chiederle, dunque, se lei ritiene che la terapia che sto facendo sia inefficace al trattamento del mio disturbo visto il persistere della sonnolenza mattutina. Ed inoltre, si ottengono risultati soddifacenti con un adeguata terapia? Biosgna affiancare anche un consulto psicoterapico? (ho sentito parlare bene della terapia cognitivo comportamentale. Sarebbe utile nel mio caso in aggiunta all'adeguata terapia farmacologica?). Grazie ancora.
grazie mille per le sue risposte.
Volevo chiederle, dunque, se lei ritiene che la terapia che sto facendo sia inefficace al trattamento del mio disturbo visto il persistere della sonnolenza mattutina. Ed inoltre, si ottengono risultati soddifacenti con un adeguata terapia? Biosgna affiancare anche un consulto psicoterapico? (ho sentito parlare bene della terapia cognitivo comportamentale. Sarebbe utile nel mio caso in aggiunta all'adeguata terapia farmacologica?). Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.8k visite dal 16/05/2013.
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