Concetto di "dipendenza"

Approfitto di questo ottimo servizio che offrite per sottoporre al parere di un professionista una questione che di certo non mi rende tranquilla.Non riguarda me in primis ma mi vede lo stesso coinvolta perchè accade ad una persona a me cara.
Dopo un'adolescenza da "frequentatore" di rave(con tutto quello che ne consegue)questa persona fuma da anni oppio( utilizzando tra l'altro spesso e volentieri carta stagnola).Alle mie innumerevoli proteste sostiene di non esserne dipendente."Non ho una crisi di astinenza fisica ;quando non ce l'ho non è un chiodo fisso..mi piace soltanto come possono piacermi altre cose.Questa cosa è solo mia e non faccio mancare niente a te"Questo è quello che mi ripete.
Non so quanto ne possa fumare ,ma so che i periodi di pausa sono molto brevi.So che quando ne è in possesso fuma anche la mattina prima di lavorare( e non solo per "rilassarsi" a fine giornata).Lo fa anche se sa il fastidio che mi provoca.
Non è forse questa una dipendenza psicologica?E quali sono gli effetti a lungo termine che un comportamento del genere puo' provocare?(non solo a livello psicologico ma anche fisico)
Grazie anticipatamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Il concetto di dipendenza corrisponde alla perdita della capacità di gestire la propria spinta a usare una sostanza, rispetto al progetto che si aveva di usarla e alla desiderabilità di questa abitudine nella propria vita.

L'astinenza può esserci in chi usa droghe come in chi usa medicinali. Quando la sviluppa chi usa droghe indica un uso abituale, frequente, ed è un indicatore (ma concettualmente non preciso) di dipendenza nel senso che corrisponde anche ad una perdita di effetto della sostanza. Quindi, continuare a usare senza sentire la sostanza bene e spendendoci sempre di più indica una perdita di controllo, specie se la cosa va avanti e non si ridimensiona da sola. In ogni caso, non è per l'astinenza che un dipendente usa la sua sostanza.

La dipendenza è quindi "psicologica" nel senso di cerebrale, ed è "fisica" nel senso di cerebrale. La dipendenza "fisica" nel senso di corporea (l'astinenza) è una componente accessoria, non c'è sempre, non è il movente fondamentale.

L'uso a lungo termine di alcune sostanze ha in sé un rischio di dipendenza perché questa è una proprietà delle sostanze stesse (su alcuni cervelli più rapidamente, su altri meno). La dipendenza è una malattia indotta dall'uso di alcune sostanze, che ovviamente all'inizio è tipicamente controllato e non regolare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie Dott.re per la celere risposta