Il mioi psichiatra che il mio medico

Salve, sono un ragazzo di 23 anni, da 2 mesi circa soffro di ansia e depressione, o almeno cosi mi è stato diagnosticato.I miei sintomi sono tanti e variano dalle acufeni alla visione offuscata specialmente al sole o all' esposizione di luci, ai dolori muscolari, al senso di nausea e di vomito finoi alla depersonalizzazione, in più mi sento il respiro corto e provo tutte strane sensazioni alla faccia, tipo di intorcolamento e mi sento strano e impaurito tanto da pensare molto spesso di avere una malatti gravissima. Ho fatto molti esami del sangue e risulta tutto nella norma e sia il mioi psichiatra che il mio medico e anche all' ospedale sono convinti che sia dovuto ad uno stato psicologico.
Da un mese e mezzo faccio uso di antidepressivi, prima ho provato il valdoxan, ( una compressa al giorno) e ora scalando a mezza compressa il valdoxan, prendo entact (15 goccie) da una settimana, partendo circa 20 giorni fa da dosi più basse per arrivare a 15 dopo 15 giorni. Qualche miglioramento sulla volonta di guarire e sulla volontà di affrontare una vita sociale c'è stato ma i sintomi persistono seppur alcuni siano leggermente diminuiti e in alcune piccolissime fasi stia benino. Volevo chiedere un parere sia per quanto riguarda il farmaco che prendo che sia riguardo i sintomi e trovare qualche rassicurazione su una possibile guarigione e di che durata possa essere l' efficacia completa del farmaco.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
É ancora troppo presto per valutare l"efficacia della terapia. Dal momento in cui si arriva ad almeno 10 mg di e tace, occorre attendere 3-4 settimane per avere effetti consistenti. Tuttavia i primi miglioramenti di queste settimane sono un segnale positivo rispetto alle prossime settimane.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
i sintomi che lei descrive sembrano effettivamente legati, stanti anche i risultati negativi degli accertamenti, ad un disturbo d'ansia con aspetti di somatizzazione, anche intensi occasionalmente. Il farmaco che prende è un ottimo farmaco per il suo disturbo. E' possibile che i suoi sintomi scompaiano anche completamente. Credo sia necessario aspettare un po' di tempo ancora per vedere dispiegarsi l'effetto della terapia.
Una volta che i sintomi siano andati in remissione e lei abbia potuto sospendere, con il parere del suo psichiatra, i farmaci, non si può escludere la eventualità di una ricaduta; per evitarla ed imparare a gestire i sintomi non sarebbe male che intraprendesse una psicoterapia .
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

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dopo
Utente
Utente
Salve Dr. Martiadis , gentilissimo per la risposta, quindi è possibile che solo l' ansia possa fare tutti questo sintomi da farti impazzire e che ci voglia tutto questo tempo a guarire? Entro quando devo cominciare a preoccuparmi se non guarisco? e soprattutto è possibile che il farmaco per il primo periodo accentui tutti i miei sintomi o adirittura ne aggiunga? e infine è possibile che qualche giornata mi possa sentire come nei giorni peggiori tornando di fatto indietro?
Salve anche a Lei Dr. Rubbio, molto gentile e disponibile per questa risposta, mi volevo soffermare in 2 punti della sua descrizione, il primo è che lei dice che i miei sintomi potrebbero scomparire completamente, e mi viene spontanea la domanda, potrebbe essere il contrario? e come seconda domanda le chiedo se secondo lei nel mio caso è più appropriata la psicoterapia o l' uso di antidepressivi per quanto riguarda il primo periodo.
Ringrazio entrambi per la disponibilità nell' aiutarmi, sono una persona che ama la vita e voglio guarire al più npresto perché cosi mi sembra di impazzire e la paura di morire mi limita molto.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente, potrebbe essere il contrario solo in quanto la medicina non è la matematica, mi sentirei però di rassicurarla sul fatto che scompariranno, si tratta di avere pazienza e non scoraggiarsi nel caso la remissione non arrivi immediatamente. Circa la terapia farmacologica e la psicoterapia non si escludono a vicenda, anzi si completano. I farmaci agiscono sui sintomi in tempi molto più rapidi in genere (ma la lasciano più passivo rispetto alla guarigione), la psicoterapia richiede più tempo ma le dà uno strumento che potrà usare attivamente.
Cordialità,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, anche il suo aiuto facilità la mia guarigione, comunque sto notando qualche miglioramento a parte l' acufene che non mi abbandona mai e qualche sintomo facciale.

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