Cura esatta?

Salve, è da un po' che sto seguendo una cura con il mio psichiatra.

Premetto che sono sempre stato un po' contrario agli psicofarmaci e alla psicoterapia in generale perché secondo me è tutto effetto "placebo". Però su consiglio di mia madre anche lei in cura, sono andato dallo psichiatra.

All'inizio era sia depressione che ansia sociale.
Infatti ho seguito la cura con Zarelis e Thymanax e all'occorrenza prendevo l'alprazig.

Ho notato dei lievi miglioramenti, ma purtroppo soffro ancora d'ansia in molte occasioni e questi sintomi mi fanno tornare anche la depressione.

Ieri, dopo l'ultima visita il dottore mi ha consigliato di passare allo Zarelis 225mg per un breve periodo, (per tutta l'estate ho preso quello da 150mg), e di seguire con una sua collega un po' di psicoterapia autogena.

In pratica il dottore non mi ha mai detto precisamente di cosa soffro. Penso sia tipo ansia sociale. A me quello che mi fa stare male sono i sintomi che mi "colpiscono" in molte occasioni facendomi sentire "anormale".

Già sono un po' timido di mio nel sociale infatti non mai avuto nessuna relazione, però sono convinto che non è solo la timidezza a bloccarmi. Ma la paura di sentirmi male ed avere questi sintomi magari quando sono con una ragazza e allora preferisco non rischiare.

I sintomi sono rossore, vampate di calore e soprattutto sudore al viso in particolare ma mi colpisce un po' dappertutto. Sto notando che questi sintomi si presentano di più quando sono al chiuso in un locale affollato in una stanza piccola e chiusa anche da solo, e quando in generale sono in situazioni "nuove".

Ieri ad esempio non vedevo il dottore da un po' e già da casa partii un po' ansioso forse perché non mi sentivo tanto migliorato con la cura e quindi avevo paura di cosa potesse dirmi il dottore. Comunque un 3-4 ore prima proprio per calmarmi presi una pastiglia di Alprazig 0,25. Arrivo la abbastanza calmo ma già stavo lottando con la mia ansia anticipatoria, non appena metto piede nella sala d'attesa non riesco a distrarmi e mi inizia a salire l'ansia. Inizio a sentire caldo parecchio caldo e vado a sciacquarmi la faccia in bagno ma non risolvo così mi raffreddo un po' sventolando una rivista e cerco di placare anche il sudore.Mi chiama il dottore vado e mentre sto parlando ho di nuovo questo fastidioso sintomo inizio a sudare tantissimo e il dottore mi diceva semplicemente di non pensarci e di gestire l'ansia. Comunque dopo avermi detto cosa "fare" me ne vado e dopo 10min di "fuoco" mi sono calmato. Talmente calmato che sentivo le gambe "addormentate". Forse perché scarico tutta la tensione in questo "modo".

Comunque la domanda che vorrei farvi è se devo seguire i consigli del dottore aumentando ancora la dose di Zarelis (ho un po' paura ad aumentarla perché sono convinto che anche lo zarelis mi fa sudare un po' di più) e se questa psicoterapia autogena può effettivamente servire a qualcosa e di come si svolge.

Scusate se mi sono dilungato, grazie per eventuali risposte
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

l'aumento di dosaggio può essere considerato pratica corretta in evidenza di persistenza di sintomi.

La "psicoterapia" autogena non esiste, al massimo le è stato consigliato del training autogeno che di per sè non è una tecnica psicoterapeutica.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sul foglio c'è scritto proprio così

Zarelis 225mg
1 al mattino
dopo colazione

Utile psicoterapia autogena

Comunque questa psicoterapia o meglio training autogeno dovrei farlo con un altra persona.
Ora vorrei capire se i miei sintomi possono essere considerati come una specie di attacco di panico e quindi lo zarelis a dosaggi così alti puo' aiutarmi.

Oppure è solo una specie di ansia/timidezza e dovrei affrontare questa psicoterapia con un'altra persona.


Grazie per eventuali risposte,

[#3]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente, posto che ad ogni atto terapeutico è associato un effetto placebo (che è di notevole utilità e dimostra le possibilità di autocurarsi della mente) oppure nocebo, i farmaci contengono principi attivi (ed effetti collaterali) che prescindono dall'effetto placebo/nocebo. I sintomi che descrive sono sicuramente di ansia acuta tipo panico associati ad aspetti fobico sociali. L'aumento del dosaggio del farmaco fatto dal suo psichiatra è razionale. Una psicoterapia o il training autogeno possono aiutarla a controllare attivamente i sintomi.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono consapevole del fatto che ormai è diventato un circolo vizioso
(Il disagio dovuto all'aumento della sudorazione).. Ma come faccio a distrarmi?
Se appena "sento" una goccia perdo tutta la calma e la tranquillità?

Mi consigliate una visita endocrinologa o continuo con la terapia?


Grazie per eventuali risposte
[#5]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente, sarebbe utile continuare la cura e attendere i benefici. Controllare i sintomi con opportuna psicoterapia o training autogeno è l'esatto contrario di distrarsi, è infatti apprendere una strategia da attuare per stare di fronte al problema e imparare a non venirne travolto.
cordialità,
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr. Di Rubbo,

Innanzitutto la ringrazio per la disponibilità. Quindi lei mi consiglia di non seguire nessuna psicoterapia? Anche io penso (conoscendomi) che servirebbe a poco. Forse però lo psichiatra me l'ha consigliata per cercare di gestire al meglio l'ansia. Lei ha qualche consiglio? Cosa potrei fare per "spezzare" questo circolo vizioso?

Inoltre non mi consiglia nemmeno una visita endocrinologa?

Grazie per la disponibilità e scusate il disturbo vorrei solo avere qualche consiglio da una persona esperta in materia.
[#7]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
ciò che dicevo circa la psicoterapia/training autogeno, che le ha consigliato il suo psichiatra, è che tali percorsi servono per accrescere la consapevolezza ed acquisire tecniche per controllare l'ansia, quindi sono utili. Ovviamente prevedono una partecipazione attiva ed il desiderio di imparare, cosa che non sempre si riscontra in un paziente. circa la visita endocrinologica non capisco esattamente la necessità, ovviamente la può fare, consigliandosi con il suo psichiatra, ma sarebbe utile aspettare l'effetto della terapia che ha intrapreso.
Cordialità,
[#8]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

chi la visita direttamente ha il quadro della situazione sufficientemente chiaro per poter consigliare eventuali approfondimenti od integrare il trattamento farmacologico con terapia di tipo psicoterapico.

Purtroppo, il consiglio ricevuto non sembra appartenere a competenze specifiche in campo psicoterapeutico e sarebbe quindi opportuno sentire il parere di un altro specialista in psichiatria che possa indicarle il da farsi.

In aggiunta a quanto da lei lamentato, un ulteriore aumento della sudorazione può essere considerato anche un effetto collaterale di zarelis ad alti dosaggi e, pertanto, se fosse presente questo fenomeno andrebbe monitorato e valutato come tale.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto