Terapia con fluoxetina

Cari dottori in seguito a un attacco di panico che mi ha messo molta paura ho iniziato una psicoterapia e un'altra con una psichiatra che mi ha prescritto mezzo pillola da 20 mg di fluoxetina la mattina e tre gocce di laroxyl la sera. Gli attecchi di panico da qui a 2 settimane dall'inizio della terapia sono diventati piu' gestibili e sto cercando con tutta la forza di volonta possibile di uscirne fuori.C'e' pero' un problema: Sono sempre stato molto suscettibile riguardo le malettie e le cure in generale.Vi spiego: In passato (da bambino) in seguito ad alcuni eventi ho avuto paura di arrivare al suicidio , poi ne sono uscito rendendomi conto che erano solo cavolate create nella mia testa. Ora questa diciamo paura mi e' tornata anche perche' erroneamente ho cercato su internet notizie sulla fuoxetina e ho letto addirittura che e' chiamata da alcuni "la pillola del suicidio" e che molti pazienti che l'hanno assunta hanno avuto idee suicidarie o addirittura tentato suicidio anche se dentro di me sono sicuro o alemo credo che non faro mai un gesto del genenre.Ne ho gia parlato con la mia dottoressa e mi ha detto che questa e' la mia paura di perdere il controllo e che devo stare tranquillo e che al limite la fluoxetina e' usata per l'effetto contrario a quello del suicidio.
Lei che ne pensa? Io mi fido molto della mia terapista e piano piano anche con molta forza di volonta ne sto uscendo ma volevo sapere anche un vostro illustre parere anche sulla fluoxetina.
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento con fluoxetina e' indicato per il suo disturbo.
E' vero che viene chiamata come Lei indica ma in seguito ad alcune problematiche che si sono presentate soprattutto negli USA mentre in Italia non si hanno notizie in merito.
Ad ogni modo, al di la' di come viene chiamata deve considerare che l'efficacia del trattamento avverra' nel giro di qualche settimana e deve essere continuato per un tempo sufficiente.

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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Quindi anche lei mi dice di stare traqnuillo e continuare con il trattamento... Nel primo post ho omesso di scriverle che sono stato bulimico per oltre 10 anni... avevo deciso di smettere e da circa un mese prima dell'attacco di panico non vomitavo piu. La mia psicoterapista mi ha prescritto il farmaco ma non mi ha detto di fare accertamenti. Non avrebbe dovuto farmeli fare?
Grazie mille per il suo aiuto
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
il problema del suicidio con gli antidepressivi è un argomento su cui riviste, giornali e televisioni tornano ogni tanto per screditare questo tipo di terapie. Non esiste un farmaco che induce il suicidio, se esistesse non sarebbe in commercio. Il suicidio si verifica in soggetti con profonda depressione che avevano già da tempo maturato una strutturata ideazione suicidaria. Il lieve miglioramento nella volontà e nella forza indotto dalle prime settimane del trattamento antidepressivo, non fanno altro che spingere all'azione verso un qualcosa che in realtà covava sotto la cenere già da tempo. Non si preoccupi assolutamente per la sua terapia.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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