Gestire delirio di gelosia nell anziano

Salve, sono circa 8 mesi che vivo in un incubo.

Mia nonna (parkinsonismo, ictus 2011, 82 anni) soffre di un forte delirio di gelosia nei confronti del marito. Tanto che è arrivata a denunciarlo per molestie famigliari e mio nonno non può avvicinarsi ne alla casa ne a lei, altrimenti scatta l'arresto. Al momento nonno vive da me e nonna da sola.(con una signora che li fa la notte)

Indipendentemente da questo (che era soprattutto per delineare un quadro generale della situazione) io avrei bisogno di sapere come comportarmi con mia nonna.

Quando piange e mi chiede di accompagnarla a vedere una delle fantomatiche amanti di mio nonno che secondo lei lavora presso un supermercato vicino casa.. esattamente cosa dovrei fare?? è arrivata anche a scappare di casa e andare al supermercato per insultare questa amante.
L'altro giorno è venuta sotto casa mia in pigiama a urlare cose irripetibili perchè sospetta che si tenga in casa mio nonno per farlo andare dall' amante!
Non vuole più vedere mia mamma perchè dice che "regge il gioco" con l'amante e quindi mi ritrovo, io nipote, a dovermi fare carico di una situazione ingestibile.. anche per varie dinamiche familiari molto complicate. Sono stata anche da una mediatrice familiare che non è stata in grado di aiutarmi visto che ogni strada che mi proponeva era già stata provata.

Non so più cosa fare. Vorrei almeno qualche consiglio su come comportarmi con la nonna. grazie mille.

nb: come farmaci a livello neurologico prende il sinemet, il cipralex, il trittico e l'azilect.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Non necessariamente i sintomi psicotici nell'anziano sono ascrivibili ad un disturbo depressivo e controllabili con un antidepressivo (cipralex, etc). Può essere necessario utilizzare un antipsicotico che non aggravi troppo, se possibile, il parkinsonismo. Si rivolga quindi ad uno psichiatra esperto.
Per quanto riguarda l'atteggiamento da tenere di solito, in assenza di un trattamento mirato, sia assecondare che contrastare le richieste del paziente non serve a migliorare il quadro clinico.

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria

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dopo
Utente
Utente
Le spiego: il cipralex è ormai anni che lo assume e sinceramente non credo serva piú a qualcosa.

I farmaci diciamo nuovi sono il sinemet e il trittico prescritti dal neurologo.

Siamo stati anche da uno psichiatra che li prescrisse una cura basata su vari antidepressivi ma il neurologo non è stato assolutamente d accordo e li ha segnato appunto il sinemet e il trittico.

Quindi lei dice di andare da un altro psichiatra? Ma privato? Perché avevo provato anche il percorso del centro di igiene mentale ma il doc rimanda l app ogni volta per un motivo o l altro!
Grazie
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
il neurologo è indispensabile ma, per i sintomi psicotici (nonostante una possibile concausa o "base neurologica" degli stessi) sarebbe meglio seguire le indicazioni psichiatriche. Privato o pubblico non saprei, quel che conta è che sia professionista esperto. Nella Sua città non mancano ma, purtroppo, mi è fatto divieto di segnalarle i nominativi e... le regole vanno rispettate :)

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dopo
Utente
Utente
Un indizio? :) no seriamente non può nemmeno farmi qualche nome tramite messaggio privato? Non so piú a chi rivolgermi.
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Nominativi non si può e condivido l'impostazione del sito, chiunque potrebbe "propagandare" amici o conoscenti a loro vantaggio ed a discapito degli interessi del paziente.
Senta piuttosto l'ambulatorio dell'università di Pisa, è una struttura pubblica e credo di poterla indicare