Aiutare mia moglie

salve,

prima di tutto vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi. Mi trovo in grande difficoltà perchè mia moglie sta male e non riesco ad aiutarla.
Qualche mese fa sono cominciati dei problemi a lavoro, tornava a casa la sera piangendo, aveva crisi d'ansia, si svegliava sempre prima. In passato aveva già attraversato dei momenti di crisi per via del lavoro, così mi le sono stato vicino, e si andava avanti. Poi la cosa è peggiorata: non dorme quasi più, non mangia, piange spessissimo,e qualsiasi cosa io dica per cercare di consolarla la fa arrabbiare. E' accaduto che dicesse contro di me cose che davvero mi ferivano, ed anche se so che non è davvero mia moglie che parla, quelle parole mi fanno male. Le ho detto più di una volta di andare da un professionista, ma mi risponde sempre che tanto lei non può guarire, che lo psichiatra o lo psicologo non possono non mandarla a lavoro. Nel frattempo stiamo cercando di avere un figlio, e la gravidanza che non arriva, con le visite, le pasticche e gli esami non fa che peggiorare le cose.

non so cosa fare. So che lei deve essere aiutata, ma non so come muovermi, non so che fare o dire. Vederla soffrire mi fa stare male, ma qualsiasi cosa dico è sbagliata. Sono stato in silenzio ad ascoltarla, l'ho spronata con parole positive, mi sono arrabbiato, ho pianto, le ho aperto il mio cuore che pure soffre anch'esso perchè non riusciamo a diventare genitori.
sento che il nostro rapporto si sta rovinando, ed io mi sento impotente e in colpa. Lei è tutto per me, ma non posso farla stare meglio.
Come posso farla seguire da uno specialista?
Nel mentre come devo comportarmi?
grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Gentile utente
il quadro da lei riferito rimanda a un disturbo dell'umore, che va seriamente curato. Trovi il modo di farla vedere da uno specialista, magari attraverso il consiglio del medico di base, di una familiare, o di un'amica.
Nel frattempo cerchi di non perdere mai la pazienza, non la sproni, non faccia assolutamente leva sulla "buona volontà". La ascolti e le faccia capire che condivide la sua sofferenza.
Inutile dire che in questo momento non deve assolutamente cercare la gravidanza!

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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