Gravidanza e attacchi continui di panico

Buongiorno, sono alla 30 settimana di gravidanza, da tempo soffro di attacchi di panico, con la scoperta della gravidanza ho interrotto la cura con Sereupin. Mentre EN lo avrò assunto 5 o 6 volte ad oggi. I primi 3 mesi ci sono stati alti e bassi, ma ora la situazione è diventata insopportabile per me. Ci sono giorni che sto bene, altri che mi sento morire, sbandamento, tachicardia, fame d'aria, agitazione, testa leggera vista offuscata. Non esco e faccio fatica a svolgere qualsiasi tipo di cosa. Alla misurazione della pressione durante le visite di rutine di gravidanza in ospedale risulta borderline, a casa dopo varie mie misurazione risulta essere normale-bassa, il mio medico di famiglia mi ha fatto fare holter pressorio 24h, il risultato è stato:
Tracciato pressorio nei limiti di norma con valori misurati abbondantemente al di sotto dei limiti di riferimento. Conservato il calo fisiologico notturno.
La domanda è sempre la stessa....possibile che questo panico faccia così star male? Vorrei star meglio per poter affrontare la vita di tutti i giorni, seguire i miei con più dedizione e arrivare più serena e in salute al giorno del parto. Questa gravidanza è stata veramente difficile, tanti problemi e paure prese per carenza di liquido amniotico, un sacco di esami fatti per vedere lo stato di salute del bimbo in grembo....non è risultato nulla. Controlli ed ecografie a cadenza quindicennale...ho bisogno di un consiglio, venerdì prossimo avrò un incontro con una psicologa dell'ospedale che mi segue, vorrei anche un vostro parere.
Grazie
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 54
Gentile utente,
la storia di una gravidanza complessa può aver influito sulla sua situazione psichica,cosè come anche la sospensione della terapia farmacologica precedente.Penso possa esserle senza dubbio utile la consulenza psicologica già prevista,così come potrebbe trarre beneficio anche da una psichiatrica al fine di valutare se sia necessario riprendere una terapia con farmaci.Tenga conto che vi sono sostanze che possono darle beneficio e non presentano un evidente rischio di aumento di malformazioni,specialmente tenendo conto del periodo di gravidanza in cui si trova attualmente.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

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