Training

Vado da uno psicoterapeuta da qualche mese.
L'ultima volta mi ha proposto una seduta di training autogeno e io ho accettato, ma questa seduta mi ha messo in imbarazzo, perchè il terapeuta ha cominciato a toccare tutto quello che dovevo rilassare e poi per spiegarmi la respirazione addominale, nonostante gli avessi detto che ne sono pratica, mi ha preso una mano e l'ha messa sul suo addome per farmi capiree questo nonostante opponessi un'ovvia resistenza.
Io sono una persona adulta e lui più di me, ma ora sono tutta sottosopra perchè non so più se debbo fidarmi, se il training autogeno è proprio così e quindi io esagero oppure se debbo chiudere questa terapia.
Francamente nessuno dei palpeggiamenti mi è sembrato indispensabile, ma non so come pensare che questo bravo terapeuta abbia passato il limite.
Non sapevo con chi parlare e non voglio sembrare una puritana, oltretutto non sono una donna appetibile e neanche molto espansiva.
Se potesse rispondermi in privato ne avrei piacere, ma la ringrazio comunque.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
in genere nelle sedute di training autogeno, per quanto io ne sappia, non c'è necessità di contatto fisico fra terapeuta e paziente (può darsi che io mi sbagli e alcune tecniche lo prevedano, ma non quelle che conosco io). Se il terapeuta che ha incontrato è un buon terapeuta accetterà di buon grado di discutere gli aspetti per lei disturbanti o sgradevoli della tecnica utilizzata e la cambierà. La decisione su cosa fare però (tornarci o meno) spetta a lei.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo