Una vita sempre piu' difficile...doc?

Salve a tutti. Sono un ragazzo di 23 anni e vorrei parlarvi di un problema che porto dietro da tanto tempo ma , mentre prima non gli davo particolare peso, ora mi sta rendendo la vita di tutti i giorni sempre piu' difficile. Tuttavia, non ne ho mai parlato con nessuno, non vorrei che questa cosa facesse "pensar male" le persone a me vicine. .
Non so bene come descriverlo al meglio, ma ho una serie di "fissazioni" e di gesti da compiere continuamente per cercare di stare meglio (qualche esempio: non distogliere lo sguardo dall' orologio finchè non tocca i 49 secondi, o non calpestare il centro delle mattonelle, e vari movimenti che faccio col corpo pressochè continuamente, contare le cose e anche i gesti sulla base del 4,insieme a moltissime altre cose) anche il pensare mi resta difficile, in quanto ora mi sento ogni mio pensiero bloccato"", schematizzato. Solo quando dormo riesco a stare sereno... Sento che il problema mi blocca anche a livello creativo, non riesco piu' a scrivere niente di mio ad esempio, cosa che prima facevo senza difficoltà, e intanto aumenta la mia tristezza. Ho letto in giro che si potrebbe trattare di un disturbo ossessivo compulsivo, ma non sono un medico e non posso dirlo da me, per questo chiedo il parere a voi dottori.
Grazie in anticipo per la risposta, buona serata
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
attraverso internet non è possibile formulare diagnosi.
Tuttavia la sintomatologia che descrive può effettivamente far pensare ad un disturbo ossessivo-compulsivo.
Per avere conferma dovrebbe consultare uno specialista, che oltre alla diagnosi, potrebbe guidarla nella scelta di una terapia specifica.
Le suggerirei di non temporeggiare troppo, poiché se l'ipotesi che ha formulato fosse corretta, la riuscita di una terapia è tanto più probabile quanto prima la si comincia.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie mille per la risposta tempestiva. Per contattare uno specialista, devo prima passare dal medico di famiglia? E poi, dovrei consultare uno psicologo o uno psichiatra? Qualche consiglio? Sono di Ancona...
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Io le consiglierei di consultare uno psichiatra, che eventualmente, se lo riterrà opportuno, potrà suggerirle anche una terapia psicologica.
La via standard per prendere contatto è quella di chiedere al medico di base una impegnativa con la quale prendere un appuntamento nel centro di salute mentale di riferimento.
In alternativa può richiedere direttamente un appuntamento ad uno specialista privato.
Cordiali saluti,