Cipralex-effetti collaterali

Buonasera, ho 32 anni e da circa 3 anni soffro di depressione ansia e attacchi di panico (per non farmi mancare nulla)! la prima volta che mi sono venuti (circa 3 anni fa) ho fatto una cura a base di sertralina, lexotan e sulamid, dopo qualche giorno son stata subito benissimo per circa un anno, poi il disturbo si è riproposto, ma la solita cura non ha fatto effetto e ho cercato di combattere il disturbo da sola, anche perchè la sertralina mi faceva proprio male! brividi, peggioramento della sintomatologia. Da circa 3 mesi a questa parte siccome non riuscivo più a reagire da sola mi sono rivolta ad un'altra psichiatra la quale all'inizio mi ha prescritto alprazolam (5 gocce mattina/pomeriggio e 10 la notte), poi, siccome stavo lentamente peggiorando e mi stavo piano piano chiudendo nella mia zona di sicurezza per tamponare mi ha prescritto il cipralex 1/2 compressa la mattina abbinato all'alprazolan...il primo giorno sono stata malissimo: senso di irrealtà accentuato rispetto a prima, stanchezza accentuata rispetto a prima, tremori, vampate, confuzione etc chiamata la psichiatra mi ha detto di non preoccuparmi, che un lieve peggioramento dei sintomi era normale di prendere 1/4 di pastiglia, ma oggi a 5 gg dall'inizio della terapia sto peggio di prima. non riesco nemmeno ad alzare la testa dal cuscino, mi sento stranissima e depersonalizzata, ho una nausea assurda, non riesco a fare nulla e l'idea di uscire di casa mi fa venire il panico. Ho deciso domani di interrompere il farmaco e spero che l'effetto passi e di stare meglio, sicuramente lei cercherà di convincermi a continuare a prenderlo, cosa mi consigliate? sinceramente sono molto scoraggiata...help!
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
nei primi giorni di assunzione i farmaci antidepressivi possono provocare effetti collaterali molto fastidiosi, che tuttavia sono destinati a scomparire nella maggior parte dei casi in pochi giorni.
Al contrario l'effetto terapeutico arriva molto più lentamente (fino a 6 settimane dall'inizio della cura a dosaggio terapeutico).
Invece le benzodiazepine (alprazolam, lexotan) sono in grado di dare un sollievo molto rapido, ma andrebbero assunti solo per brevi periodi in quanto a lungo andare possono generare fenomeni di assuefazione e dipendenza.
Le suggerirei quindi di seguire le indicazioni della sua psichiatra e di mantenere la terapia.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat