Insonnia integratori

Buongiorno. sto prendendo benzodiazepine perchè soffro di insonnia (Rivotril 10 gocce, e Tavor da 2,5. Durante il giorno mi sento stanca in maniera altalenante e soffro di stipsi che mi crea ulteriore ansia. Per aiutarmi assumo al mattino 3 gr un prodotto a base di estratto d'erba d'orzo che mi aiuta molto con l'intestino ma non vorrei interferisse con le benzodiazepine e soprattutto mi creasse più ansia. Il prodotto contiende contiene 20 differenti tipi di enzimi vivi, compreso il SOD (super oxide dismutase) — un potente antiossidante, e più di 70 differenti micronutrienti come il potassio, calcio, magnesio, ferro, fosforo, zinco, beta-carotene, vitamina C, E, vitamine B, oltre a 19 aminoacidi.
C'è scritto anche che contiene fenilanalina e viene consigliato come rimedio per migliorare la memoria, e contro la depressione; l'effetto può essere dovuto alla sua trasformazione in tirosina un precursore per la sintesi del neurotrasmettitore noradrenalina. Da un'altra parte c'è scritto che aiuta contro i disturbi del sonno e della menopausa (io sono in menopausa)

Grazie mille per l'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Due benzodiazepine insieme non ha molto senso come sintomatico per l'insonnia, mentre invece l'insonnia abituale dovrebbe essere trattata con prodotti diversi, per due ragioni. La prima è che in gran parte dei casi l'evoluzione nel tempo è verso una sindrome ansiosa o episodio depressiva, e l'insonnia stessa risponde a farmaci indicati per le situazioni ci cui è un sintomo preliminare. Il secondo, le benzodiazepine dopo un po' non funzionano più e possono peggiorare l'insonnia stessa.

Questi integratori che contengono un po' di tutto ma non si sa per che cosa, sinceramente non vedo che scopo debbano avere.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Cosa intende con due prodotti diversi? Io l'integratore lo prendo perchè mi è molto utile contro la stipsi, causa ulteriore di ansia, in quanto contiene una buona dose di clorofilla. Per quanto riguarda altri farmaci potrei farle un elenco sterminato di antidepressivi, serotoninergici, triciclici e altyro che nel corso di ben due anni e mezzo mi sono stati prescritti da ben 4 pschiatri in libera professione che si contraddicevano uno con l'altro. Per non parlare della psicoterapia durante la quale la pschiatra di turno mi consigliava di fare la trasgressiva facendo credere a mio marito che volevo buttarmi giù dalla finestra. Se questa è la pschiatria oggi in Italia mi tengo la mia ansia e cerco almeno di dormire....
grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

I farmaci utili nel regolare il sonno comprendono anche i sonniferi, che fondamentalmente servono a indurlo e mantenerlo, anche se non propriamente il sonno fisiologico. Poi ci sono altri prodotti, tra cui anche antidepressivi.

Non saprei che prodotti ha assunto, quindi non posso dire di più, se vuole li può elencare.
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Utente
Utente
Ecco l'elenco, mi pare sia completo: Tavor, Xanax, Revotril, Depas, StilnoxFelison, Pasaden, Sycrest, Entumin, Sequacor, Cipralex, Trilason , Anafranil, Carbonato di litio, Trittico, Gutron, Depakin, Denibon, Seroquel, Zoloft, Remeron, Transene, Elsigan,Talofene, Zolpidem , Xeristar tutti per un periodo superiore a quattro mesi alcuni tranne il Seroquel e l'Anafranil che ho smesso dopo un mese perchè mi avevano bloccato completamente l'intestino.
Grazie
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Utente
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E'ammutolito....o è andato in ferie?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei ha assunto medicinali per un disturbo psichiatrico maggiore, potrebbe trattarsi di una psicosi bipolare ad esempio dal tipo di prodotti, non si capisce perché allora non indicarlo all'inizio del consulto.

A parte questo, non solleciti i consulti con questi toni privi di rispetto.
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Utente
Utente
Mi scuso se ho dato questa impressione, non volevo assolutamente essere scortese. L'elenco l'avevo già fatto ad un altro pschiatra di medicitalia ma mi aveva riposto che si poteva provare con altri farmaci ancora. Ho sentito quattro psichiatri diversi, tutti hanno dato la loro interpretazione diversa, tutti hanno proposto terapie diverse. Uno, che è anche neurologo, mi ha detto che l'antidepressivo andrebbe tarato sul dna.
Finalmente ne ho trovato uno, il quinto, che mi ha detto che soffro di ansia, non depressione e di dipendendenza dalle benzodiazepine che creano un circolo vizioso con l'ansia e dalle quali devo disintossicarmi, che i farmaci hanno dimostrato la loro completa inutilità e mi ha proposto alcune sedute con un macchinario che emana impulsi magnetici che riparano aree preposte del cervello.
Quello che io mi chiedo a questo punto è questo: ma la pschiatria è una branca della medicina con una valenza scientifica o è un'opinione?
Cordiali saluti e mi scuso ancora

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Le risposte che ha avuto non sono in contraddizione, però nell'elenco sono compresi farmaci che non sono "sonniferi" né in generale sedativi, ci sono antipsicotici, stabilizzatori dell'umore, alcuni neanche utilizzati per indurre il sonno, quindi presumo che abbia una diagnosi in cui è compreso questo sintomo.

Che le benzodiazepine assunte a lungo possano peggiorare o semplicemente non essere utili e vadano spesso sospese in maniera graduale è vero, ma questo è un altro problema.

Lei chiedeva se ha disturbi di sonno che deve fare, si diceva che se ha una diagnosi psichiatrica (questo dovrebbe saperlo, quantomeno dovrebbe sapere le diagnosi fatte alla base di quelle prescrizioni), la cosa più logica è curare in base alla diagnosi, e non curare in sonno "come sonno", perché altrimenti si rischia di assumere o benzodiazepine che all'inizio funzionano ma poi no, oppure farmaci che funzionano in alcune diagnosi ma in altre invece peggiorano le cose.

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Utente
Utente
L'unica diagnosi che mi sia stata fatta è di depressione con forte componente ansiosa causata da una serie di eventi negativi concomitanti e dall'avvento della menopausa per la quale mi sono stati dati serotoninergici che non hanno prodotto assolutamente nulla, triciclici che hanno solo peggiorato la situazione, psicoterapia che consisteva nel dirmi di fare cose trasgressive come fingere di buttarmi dalla finestra per rompere gli schemi o di seguire le teorie di Hammer, e di prendere benzodiazepine per riuscire ad avere un sonno decente. Tutto questo in circa due e anni e mezzo con quattro pschiatri tutti esercitanti in libera professione per i quali ho sborsato un sacco di quattrini inutilmente....Ho avuto la sensazione che "sparassero nel mucchio" con la speranza che qualche proiettile colpisse il bersaglio. Capisce allora la mia sfiducia nella pschiatria e il non saper più a chi credere. Non mi resta che che l'elettroshock almeno quello sembra che funzioni. Grazie per l'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248


Gentile utente,

Lo shock ha un livello di funzionamento buono in alcuni tipi di depressione. Il centro pubblico più vicino a Lei è Brescia.

La depressione che resiste a due classi di medicinali ha però altre alternative sia di monoterapia che di combinazione con farmaci sia antidepressivi che di altro tipo.

""fare cose trasgressive come fingere di buttarmi dalla finestra per rompere gli schemi o di seguire le teorie di Hammer, "

La prima cosa non capisco esattamente che funzione dovrebbe avere e in che senso dovrebbe essere trasgressiva (fare una cosa per finta ? - chiaramente per finta, ma allora la trasgressività in cosa consiste, non è chiaro, e poi mai sentita una psicoterapia antidepressiva basata su comportamenti

Teorie di Hammer: per curiosità, ovvero ?
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Utente
Utente
L'elettroshock lo fanno anche in una clinica privata convenzionata più vicina a casa mia rispetto a Brescia ma spero rappresenti proprio l'ultima spiaggia. In realtà io non sono depressa nel senso classico che si dà al termine: ho voglia di lavorare, di vedere gente, di mangiare, di fare sesso (se potessi),di fare progetti solo che sono molto ansiosa soprattutto per quanto la mia regolarità intestinale dopo che il mio primo pschiatra, ordinandomi l'anafranil mi ha provocato un blocco intestinale (io normalmente soffrivo già di stipsi) e mi ha fatto finire al Pronto soccorso. Da allora se non vado in bagno tutti i giorni vado in panico. La seconda cosa è il sonno. A me sembra di dormire anche abbastanza ma verso le 11 del mattino mi sento di una stanchezza incredibile e la testa mi gira; poi mangio, devo riposare un po' ma questa sensazione di vertigine mi persegue fino a sera quando poi, alle 21,30 crollo per il sonno. Non so se sia colpa delle benzodiazepine
Se lei fosse così gentile da sugggerirmi a quale tipo di monoterapia si riferisce gliene sarei grata, potrei farmela ordinare dal medico di base visto le mie esperienze negative con gli pschiatri... Non so a cosa facesse riferimento la terza pschiatra con i suggerimenti sulla trasgressione, forse fanno parte della terapia cognitivo-comportamentale. Non lo so,non sono del mestiere....Hamer (e non Hammer) ho sbagliato a scrivere il nome era quel medico tedesco al quale Vittorio Emanuele di Savoia uccise il figlio con un colpo di fucile. Lui subito dopo si ammalò di cancro ai testicoli e elaborò le sue 5 teorie secondo le quali, banalizzando, ci ammaliamo anche di cancro perchè non abbiamo risolto i nostri conflitti psichici; da qui l'inutilità dei farmaci che evidentemente trovava d'accordo la mia pschiatra. Ultima cosa: l'ultimo pschiatra mi ha detto che tutti gli altri hanno sbagliato perchè i dosaggi erano troppo bassi avendo io un metabolismo molto veloce. Adesso è partito per le ferie e al suo ritorno mi ha promesso un antidepressivo miracoloso. Le sembrano comportamenti seri? e io intanto cosa faccio?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"elaborò le sue 5 teorie ". Sì, ho presente, ma la medicina non è fatta di teorie, ed alcune, per come sono formulate, non si capisce a quale realtà biologica facciano riferimento.

Detto questo, monoterapia significa semplicemente un antidepressivo solo. Si tratta delle terapie più verificate, ogni farmaco ne ha prima di essere messo in commercio per una indicazione.


I dosaggi per alcuni sono bassi anche se sulla carta sono massimi, perché alcuni di noi metabolizzano velocemente, questo si vede in genere dagli effetti collaterali (se a dose massima non ce ne sono per niente, è probabile che uno sia un metabolizzatore rapido).

Antidepressivo "miracoloso" non so cosa possa significare, le avrà detto che ne provate uno nuovo ?
[#13]
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Utente
Utente
No, ha proprio detto "miracoloso". Allora non può proprio darmi nessuna indicazione? Lei esercita troppo lontano da casa mia perchè io possa farmi seguire da lei. Potrei venire al massimo una volta, e poi? Grazie comunque
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Utente
Utente
Mi è venuta un'idea. Lei non potrebbe seguirmi privatamente via mail? Io potrei pagarla tramite bonifico nei tempi e nei modi che più le aggradano.
Mi faccia sapere, grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, è impossibile perché è necessario visitarla per capire di cosa si tratta il caso. Comunque non utilizzi questo spazio per accordi privati, nel caso può contattarmi ai recapiti, ma ripeto non è possibile una visita via mail.
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