Psicofarmaci

Salve, due anni fa, mi sono trovato fisicamente in difficoltà,tutto d'un tratto mi sono trovato a stare male, mal di testa, ansia capogiri difficoltà a dormire, e dopo aver parlato con il parente di un amico (Psichiatra) mi ha detto che avevo problemi di ansia. Da li ho cominciato a prendere prima Citalopram poi Cipralex fino a passare a Zarelis e Cymbalta. Questo perchè assieme a questi farmaci, ho sempre preso in coppia 1/2 Deniban. L'obbiettivo quindi, passando da Cipralex a Zarelis, era quello di mirare ad un farmaco che mi permettesse di evitare di prendere costantemente il Deniban.Con Citalopram e Cipralex infatti, non sono mai riuscito a togliere il Deniban, anzi, mi sembrava di sentire che il farmaco pilastro che prendevo, fosse proprio il Deniban. Inizialmente ho preso Zarelis 30mg 1 al di per poi passare a 60mg 1 al di, tuttavia ho avuto grossi problemi di stitichezza ed erezione. Stessa cosa con Cymbalta, cosi ora sto prendendo Cymbalta 30mg a giorni alterni. E' qualche giorno che non prendo il deniban e stò bene. Solitamente se non prendo il deniban, mi viene mal di testa, nervosismo e nel giro di 24/48 ore, comincio a sentire come delle scosse in tutto il corpo(lo psichiatra mi ha spiegato che i miei sono piccoli attacchi di panico). Ci tengo a precisare, che in questi anni, non mi sono mai sentito particolarmente depresso o con particolari problemi di ansia, anzi: sono uno studente universitario e pratico sport a livello agonistico, tuttavia da quando prendo questi farmaci, sono entrato in uno stato "letargico", prima ero sempre sveglio molto presto e o studiavo molto,o facevo sport già la mattina; ora, sono portato a dormire molto, ho un pò sempre sonno, e anche per colpa del Deniban, ho sempre fame e quindi continuo ad aumentare di peso.
La mia domanda è questa: Riuscirò mai ad uscire da questo tunnel di medicine e riuscire a tornare ad essere più attivo com'ero prima(probabilmente dovuto anche al fatto che avevo sempre un poco d'ansia) o devo rassegnarmi che se prendo queste medicine a 23 anni, molto probabilmente dovrò prenderle per tutta la vita/ ho ottime possibilità a quaranta cinquant'anni di avere seri problemi mentali?
In sostanza, posso sperare di uscire dai psicofarmaci, o sono segnato ad avere una vita legata alla psichiatria?
Grazie della vostra cortese attenzione.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
La venlafaxina non è disponibile ai dosaggi che ha scritto.

Primariamente andrebbe inquadrata una diagnosi per poter capire anche perché vengono fatte tutte queste variazioni senza che siano raggiunti dosaggi massimi.

Un semplice disturbo d'ansia è più facilmente trattabile con risultati in tempi piuttosto brevi.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto