Dap giornalieri

salve, sono qui a chiedere un parere...da quest estate soffro di dap, praticamente ogni giorno, inizialmente tutto partiva con il caldo, grandissima intolleranza al caldo, diventavo bolllente, sudavo, gli occhi iniziavano a tirarmi, con acufeni, mi sentivo svenire e poi....attacco. da li ho iniziato a prendere occasionalmente xanax, con la speranza di riuscire a superare questa cosa con le mie forze, come successe anni indietro.adesso e dicembre, ed io continuo a soffrire di dap, quasi ogni giorno giornaliere, nel frattempo ho fatto visita neuro con prescrizione di samyr 200 e xanax al bisogno, il samyr dopo 1 settimana ho smesso di prenderlo, perche mi dava dei problemi di fitte alla testa, come se per un secondo mille aghi si conficcassero nel cervello, e vedo nero.purtroppo la mia condizione ad oggi non e passata, ho ancora intolleranza potente al caldo, ma gli attacchi di panico,sono diversi..partono anche mentre sono tranquilla che parlo o guardo tv sul divano,come un tonfo,un vuoto al cuore, poi inizia mancanza di qualche battito..tachicardia e panico..purtroppo sono sempre sola, ed in questa situazione e facile che mi faccio prendere molto piu facilmente dal panico e dalla paura di situazioni catastrofiche, vorrei sapere se secondo voi e utile che continui a prendere samyr 200 1 pasticca al giorno e magari xanax ogni giorno mattino e sera..in questo momento sto prendendo anche progynova(perche sto cercando gravidanza) e ho un mal funzionamento alla valvola mitrale...ed e proprio per questo che vorrei capire se questi attacchi sono dovuti ad ansia, o a qualche altra cosa, tipo tiroide, prolasso valvola mitrale etc....grazie mille
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
come è ovvio in questa sede non è possibile attribuire i suoi disturbi ad un problema specifico, ma mi sembra che la diagnosi sia stata fatta da medici che hanno potuto visitarla.
Tuttavia la terapia farmacologica di prima scelta per gli attacchi di panico non è quella che ha assunto in questi mesi.
Infatti né samyr né xanax possono curare tali disturbi, anche se in alcuni casi ne attenuano i sintomi fino alla scomparsa del problema, che però in questa cosa avverrebbe anche senza terapia.
Esistono invece altri farmaci (i più usati sono gli SSRI) che hanno effetto curativo.
Le suggerirei pertanto di consultare il suo curante (è uno psichiatra?) per valutare l'opportunità di cambiare cura.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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dopo
Utente
Utente
gentile dr michele patat, intanto la ringrazio per la sua risposta...onestamente l ho pensato anche io che questi farmaci non andassero bene, anche perche quando mi ritrovo in una situazione di attacco di panico, non mi passa con lo xanax nonostante prendo una 20ina di gocce ( a differenza del lexotan che usavo all inizio per ansia) il mio medico curante non è uno psichiatra, ma comunque, non ha mai cercato di capire il mio problema indirizzandomi magari da qualcuno, o comunque verso la soluzione, per lei,anche se vede che da molti mesi ormai non sto bene, non mi prescire visite e le visite che faccio ( compreso visita neurologica) sono sempre state prescritte sotto mia richiesta, ora ho chiesto prescrizione per ecocardio (appunto per valvola mitrale) ed holter..ieri ho chiesto di poter cambiare da samyr a zoloft, che credo possa aiutarmi maggiormante, visto che soffro di agorafobia ed attacchi di panico, e non solo di depressione, anche perche questa e successiva alla mia situazione, credo che sia normale, visto che non riesco da mesi ormai a trovare una cura o una soluzione al mio problema, e sto "vivendo" se cosi si puo dire, rintanata in casa senza mai uscire, ma lei dice di non potremelo prescrivere perche deve valutare un altro ecg per valutare se posso prenderlo ( quello di ieri a quanto pare era illeggibile per l agitazione), secondo lei dovrei chiedere una visita psichiatrica o anche psicologica per avere una aiuto? grazie dinuovo
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
se il suo medico curante è titubante rispetto alla strada terapeutica da seguire, a mio parere la scelta più opportuna sarebbe quella di rivolgersi ad uno specialista (in questo caso uno psichiatra) che possa dirimere i suoi dubbi e prescrivere una cura adeguata alla situazione.
Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
grazie mille dottore, seguirò il suo consiglio di farmi prescrivere una visita psichiatrica..sperando finalmente di riuscire a trovare una via di uscita..grazie per il tempo dedicatomi e buona giornata ;)
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