Ansia dopo lutto

Buongiorno,chiedo gentilmente consulto.
Ho 30 anni e ho avute due grosse depressioni nella mia vita,la prima a 18 anni e la seconda a 24.
Mi sono curata con citalopram e ormai lo prendo da 6 anni (20 gocce la sera).
Non ho mai fatto sedute di telepatia ma questo giovedì ho appuntamento con una psicologa del consultorio familiare (non posso assolutamente permettermi di andare in privato).
Tra alti e bassi,sono stata abbastanza bene in questi ultimi anni.
3 settimane fa è morto mio papà di cancro.lui era scozzese,ci vedevamo 4 volte all'anno ma eravamo sempre in contatto e ultimamebte eravamo molto vicini.
Sono arrivata in tempo e l'ho visto per l'ultima volta e lui mi ha riconosciuto e mi ha sorriso.
Sono sicura che mi abbia aspettata.
Da lì mi sono tornati attacchi panico e ansia pazzesca.
Oltre al citalopram,il medico mi ha prescritto 10 gocce di lexotan 3 volte al giorno,che sto prendendo e una compressa di selene plus per tirarmi un po' su.
Faccio sempre uno sforzo incredibile a fare le cose che devo fare anche se,a volte,la mia testa è più libera e riesco anche a distrarmi.
Stamattina però mi sono svegliata per un forte attacco di panico e sono ancora spaventata.
Non sono mai tranquilla perché ho paura che succeda di nuovo e ho paura di cadere di nuovo in una forte depressione.
La domanda è:se sto prendendo i farmaci che dovrebbero aiutarmi ad attutire i sintomi,perché mi sento ancora così?
Inoltre,se ero molto serena al momento della morte di mio papà e ho vissuto un momento tenerissimo,perché ora si scatenano tutti questi sintomi?
Sono convinta che ogni esperienza insegni qualcosa nella vita ma quanto ci si mette a superare un lutto e quali sono i metodi?
In attesa di gentile risposta,
Vi ringrazio in anticipo.
Anna
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Innanzitutto le porgo le mie condoglianze per la perdita che ha subito. In queste situazioni é possibile che si verifichino dei peggioramenti della sintomatologia ansiosa e un calo dell'umore. La psicologa, con la quale credo che farà delle sedute di psicoterapia e non di telepatia, potrà aiutarla a elaborare ciò che sta accadendo, con presumibili vantaggi anche dal punto di vista dei sintomi. Se nel corso delle prossime settimane le cose non dovessero migliorare, ne parli con lo specialista di fiducia per valutare se apportare ulteriori modifiche alla terapia in atto.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta esaustiva.
Buon lavoro.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Pensavo dottore,che mi potesse spiegare meglio l'utilizzo del Lexotan.
Mi è stato detto dal mio dottore di base di prenderne 15 gocce 3 vv al giorno ma leggo sul foglietto illustrativo che andrebbe smesso entro le 8 settimane.
E se avessi ancora l'ansia nei prossimi mesi?come faccio a togliere già il Lexotan così presto?
E perché il citalopram,con cui mi sono sempre trovata così bene,non tiene a bada l'ansia e gli attacchi di panico già da solo?
Il mio medico di base dice che dovrei farmi visitare da uno psichiatra ma ho paura che poi mi si imbottisca di farmaci e questo non lo voglio.
Mi dica,dottore,superare un lutto non è proprio facile vero?
Io sto cercando reagire ma ho tanta paura di non tornare più come quella di prima.
Vivo sempre in uno stato d'allerta con la paura di avere un attacco di panico da un momento all'altro..
Le chiederei un altro parere.
Grazie!
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Il lexotan, così come tutte le altre benzodiazepine, andrebbe assunto per periodi limitati. Dovrà essere il medico che lo ha prescritto a dettare le modalità di sospensione che dovrebbero prevedere una graduale riduzione del dosaggio prima della interruzione completa. Come le indicavo già in precedenza, se queste prossime settimane non dovessero portare miglioramenti, allora sarà opportuno parlare con uno specialista psichiatra per apportare eventuali modifiche anche alla terapia con il citalopram. Purtroppo non é possibile prevedere il motivo preciso della attuale apparente mancanza di efficacia di questo farmaco, ma é presumibile che il recente lutto possa avere un ruolo significativo.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Questo vuol dire un lutto potrebbe modificare l'efficacia dell'antidepressivo?
So che non sta a lei dirlo ma come si fa a rivedere la cura con il Citalopram?
20 gocce non sono già tante?..
Dottore,crede anche lei che il tempo sia la miglior cura?..
Grazie ancora.
[#6]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Il tempo giocherà a suo favore. Non é che il lutto diminuisce l'efficacia dell'antidepressivo, ma piuttosto modifica la condizione della persona che può manifestare dei disagi non poi compensati dall'antidepressivo. In altre parole,l 'antidepressivo sta facendo sempre quello che faceva prima dal punto di vista biochimico, ma il lutto ha comportato altre modificazioni che l'anti depressivo non riesce più a compensare adeguatamente.
Cordiali saluti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto