Stomaco depressione e attacchi di panico

Salve a tutti,
Mi chiamo Alessandro ho 28 anni e da luglio di Quest anno causa (si pensa) una fine relazione ho incominciato a soffrire di attacchi di panico molto forti,circa 7/8 al giorno.
Passano quasi 3 mesi prima che mi decido a curarmi o meglio vengo ricoverato in psichiatria dopo una crisi di pianto che non finiva più. Ero arrivato a pesare 59 kg contro i 73 miei e non mangiavo più nulla. Ogni cosa mi restava sullo stomaco con fitte atroci e bruciore di stomaco.
In ospedale mi sedano con delle flebo di EN i primi giorni e poi passo alla terapia: citalopram 20 mg e 15 gg di EN al mattino 15 al pomeriggio e 30 alla sera.
Mi sento rinato mangio non ho problemi di stomaco sono tranquillo sorrido non piango più.
Esco dall ospedale dopo un mese di cura iniziano un sacco di effetti collaterali tra cui enuresi notturna.
Il medico di base propone di sospendere, mi reco dallo psichiatra e anche lui è d accordo, dice che mi vede abbastanza bene e anche io riferisco che non sto malissimo quindi mi dice di tenere solo l EN a scalare e vedere .
In caso mi dice di introdurre zolof o tornare solo con mezza dose di citalopram, con il quale nello scalaggio stavo bene, in quei 7 giorni di mezza dose non avevo più enuresi notturne e pensieri di suicidio.
Ora sono arrivato a 10 gg totali di EN ma sto male con lo stomaco non digerisco ancora più nulla, rimetto tutto e prima di rimettere ho sempre un attacco di panico ...
Lo psichiatra mi ha dato libera scelta, vorrei un parere .. In attesa ho la gastroscopia tra una settimana per levare ogni dubbio perché vorrei capire se il disturbo dello stomaco sia tutto funzionale.

Grazie di cuore della pazienza
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Non mi é chiaro per quanto tempo sia durata la terapia con citalopram. Allo stesso modo non mi é chiara la storia della libera scelta. Se può spiegare nuovamente forse riesco ad esserle di maggiore aiuto.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
La terapia è durata circa un mese e mezzo dopodiché è stata sospesa per troppi Effetti collaterali tra cui enuresi notturna ogni sera e pensieri di suicidio tutto ciò comparsi dopo un mese e oltre.
Infatti sembra molto strano.
Lo psichiatra dice che se sto male posso riprendere la cura ma mi ha dato la libera scelta se restare con citalopram a mezza pasticca cioè 10 mg con il quale mi sentivo abbastanza bene oppure passare allo zolof. Non conosco il farmaco e non so se appunto sia adatto al mio disturbo.
Con citalopram la sospensione è durata 7 giorni e in quei giorni stavo bene, ma bisogna vedere se stavo bene perché stavo scalando o perché era la dose giusta .
Sta di fatto che sospeso il citalopram sono spariti tutti i sintomi ma ora dopo due mesi ormai senza antidepressivo e con lo scalare dell'en mi ritrovo a stare ancora male seriamente con lo stomaco e con crisi di pianto .

Non voglio una diagnosi, vorrei solo un consiglio da uno o più esperti perché lo psichiatra dove vado non è privato e quando vado sembra fare un po di fretta ecco .

In ospedale stavo vermente bene apparte la prima settimana e anche quando sono uscito andava bene solo che dopo un mese e mezzo ho incominciato a ricadere piano piano fino ad ora ..
Con citalopram non riuscivo neanche ad avere un rapporto sessuale il che mi rendeva un pó triste insomma, mi dissero che potevi avere di questi problemi ma non in modo esagerato.
Il mio organo sessuale era completamente in letargo e non avevo nessuna voglia .
Comunque quest'ultima precisazione non mi dà peso. Il mio problema è lo stomaco e la conseguente depressione, che non so identificare se lieve o grave connessa agli attacchi di panico


Grazie di cuore
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Se la terapia con citalopram é stata scarsamente tollerata allora sarebbe opportuno valutare la possibilità di usare altri farmaci. Non capisco perché lo psichiatra lasci la scelta a lei, considerando che a quanto mi sembra di capire, la terapia precedente é stata causa di diversi effetti collaterali. É necessario consultare uno specialista, anche chiedendo un secondo parere se é il caso.
Cordiali saluti
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