Cymbalta

Da giugno 2013 a maggio 2014 sono stato in cura con Cymbalta per depressione maggiore, poi cessata.
A inizio trattamento il valore della alanina aminotransferasi era attorno a 25, alla fine era 57, valore che ho tuttora.
Ammetto di non essermi astenuto dal consumo di alcol, nel frattempo, sbagliando.
Poichè da qualche settimana sento ritornare i sintomi ansioso/depressivi, mi chiedo se potrò riprendere la medesima molecola o se il valore indica una compromissione del fegato tale da consigliare altre molecole (prima di trovare il Cymbalta ho provato senza successo alcuni SSRI).
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Prima di tutto dovrebbe curare il suo disturbo da dipendenza da alcool, intorno al quale gira minimizzandolo senza comprendere che potrebbe anche essere la causa dei suoi disturbi psichiatrici.

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dopo
Utente
Utente
Prendo in considerazione la sua osservazione. Ho letto che la duloxetina puo' raramente avere effetti molto nocivi Per il fegato, volevo sapere se, astenendomi completamente dall'alcool, vi sono controindicazioni totali a riprenderla, a causa del valore raggiunto dall'ALT.
ovviamente dopo visita con lo psichiatra.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Lo psichiatra che la visiterà deciderà se e quale farmaco introdurre nuovamente.

Nell'ambito di una disassuefazione da alcool, la totale astensione, in assenza di un trattamento sostitutivo valido, può portare a diversi sintomi che possono risultare anche molto gravi, e spesso poco riconosciuti.

Sarebbe pertanto opportuno che prenda in considerazione un trattamento presso un SERT per far monitorare continuamente la sua situazione clinica.
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dopo
Utente
Utente
Ho rifatto le analisi e ho tutti i valori nella norma. Forse non sono alcoolizzato.
Probabilmente una risposta del tipo "non posso esprimermi sulla base di un solo valore" sarebbe stata più adeguata, piuttosto che effettuare una diagnosi di alcoolismo.

Ringrazio il dott. per avermi fatto passare tre notti completamente insonni per l'ansia.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Il fatto che abbia dei valori nella norma non indica che non abbia un disturbo di dipendenza da alcolismo.

Ho inteso nel suo scritto che ha avuto momenti di esagerazione con l'uso di alcool, forse sbagliando, ma avrebbe potuto chiarirlo senza andare in ansia.
E comunque non è stata fatta nessuna diagnosi di alcolismo.

Lei sa quanto alcool consuma e soprattutto se ne fa uso per ridurre alcuni sintomi, se utilizza maggiormente alcolici o superalcolici.

In ogni caso l'utilizzo di alcool, anche in dosi minime, durante l'assunzione di alcuni farmaci è sconsigliata.