Incremento dosaggio paroxetina

Buongiorno Dottori,
Sono un ragazzo di 34 anni. Dall età di 20 anni circa soffro di disturbo d ansia con attacchi di panico ed agorafobia. All' inizio trattai il problema con Laroxyl e Prazene per qualche mese, sostituendo i farmaci poi con fitoterapia/omeopatia con risultati positivi.
Premetto che dall età di 7 anni soffro di mioclonie con distonie e discinesie parcellari (mano e avambraccio destro) ed anche assiali anche se molto molto meno.
Trattate fino ai 19/20 anni prima con Madopar poi Artane.
Circa 5 anni fà il problema (ansioso) si ripresenta e dopo aver consultato vari Specialisti Neurologi provo per qualche mese il Rivotril la sera che mi aiuta anche per le mioclonie. Interrompo peró il farmaco dopo 1/2 mesi circa perchè si presenta assuefazione e sintomi tipo mal di testa etc...
Consulto allora una psichiatra che mi consiglia di iniziare ad assumere il Daparox in gocce con un inizio gradualmente progressivo (da 5 gocce) ed arrivo a 20 gocce. Non ricordo peró se in unica somministrazione. Il farmaco inizia a funzionare e in qualche settimana/mese va tutto molto meglio a parte problemi sessuali ed un po di euforia.
Continuo così per un po (non ricordo) e la psichiatra mi cala il dosaggio e i problemi sessuali iniziano a scomparire. Circa due anni fà da 8 gocce che prendevo decido spontaneamente di smettere con molta gradualità la terapia (circa 1 goccia ogni settimana).
Tutto bene. Ad ottobre del 2014 consulto un Neurologo per il problema delle mioclonie ed inizio una cura con Mirapexin che arriva fino ad 0,50mg in 1 mese e mezzo circa. Le mioclonie non migliorano ed ad un certo punto mi si presenta un attacco di panico. Spaventato decido di interrompere con gradualità.
La situazione di ansia peggiora fino ad un mese e mezzo fà. Un nuovo psichiatra mi prescrive Elopram 20 mg mezza compressa il mattino e Lyrica 0,25 mg la sera. Il giorno dopo la prima somministrazione mi sento malissimo con attacco di panico ed ansia prendo la seconda dose ma sono spaventato e mi inizia anche la fobia per i farmaci. In accordo con lui riprendo dopo 10 giorni circa il Daparox gocce con un inizio davvero graduale. Parto da 2 gocce per 3 giorni poi 4 per 3 giorni...poi 6...poi 8. Nel frattempo le cose nn vanno bene per niente. Provo ad andare in vacanza per 10 giorni con la mia compagna ma vado ancora più in crisi. Faccio fatica a guidare a lavorare ed ho sempre l ansia paura per tutto. Ho provato per qualche giorno anche Levo praid 10 gocce ai pasti. Ma anche li fobia per effetti collaterali etc. Ho preso per 5 giorni 8 gocce poi 3 giorni 10 gocce. Il terzo giorno pronto soccorso per irrequietezza e sensazione di bruciore a collo e braccia. Lo psichiatra mi ha detto di ritornare a 8. Ho fatto così per 5 giorni. Poi 9, 9, 10, 10 ed oggi è il secondo giorno che ne prendo 12.
È normale che anche se ho iniziato da un mese la situazione sia ancora così??
È possibile che questa volta ci sia una risposta diversa alla paroxetina??
Il mirapexin puó avereinfluito
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Il dosaggio non è comunque terapeutico ed in teoria andrebbe raggiunto il dosaggio terapeutico per poi scendere di nuovo al compenso sintomatologico.

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore!
Cosa si intende per compenso sintomatologico?
Sto aumentando così lentamente perchè ho avuto ed ho effetti collaterali quali nausea e capogiri e perdita dell appetito.
Ad esempio: Da oggi sono a 12 gocce da 3 giorni e da ieri sera ad orario di dormire ho una sensazione di irrequietezza ed ansia che non mi ha fatto riposare...ed in più ho una sensazione di ansia come di impazzire. Non só se è giusto questo ultimo termine.
Puó essere effetto del farmaco?
In passato non ricordo reazioni così e non ricordo bene con quale gradualità avevo iniziato.
La mia psichiatra mi ha consigliato di aggiungere il Lyrica 0,25 la sera oppure lo xanax 10 gtt la mattina e 10 la sera...ma io ho paura dei farmaci...ed ho assunto xanax 5 gtt una sera ed una mattina...due giorni fà. Poi stop.
Secondo lei visto il mio stato di tensione,sensazione di impazzire e fobia lo xanax puó aiutare??? O preferirebbe il Lyrica??
Non só a quante domande potete rispondere...in ogni caso anticipatamente grazie mille!
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Dr. Angelo G. I. Maremmani Psichiatra, Medico delle dipendenze 34 1
Salve,
la farmacofobia (la paura delle cure) fa parte del quadro clinico del disturbo di panico. In genere le terapie che sono state efficaci nel passato, non perdono di efficacia una volta reintrodotte. Tuttavia, all'inizio della cura si ha un periodo finestra in cui l'ansia invece di ridursi, sembra quasi aumentare. Deve attendere 2-3 settimane prima di raggiungere l'effetto terapeutico con la riduzione della sintomatologia d'ansia.La presenza di farmacofobia, inoltre, potrà accentuare gli effetti collaterali che si presenteranno.
L'associazione di farmaci antiepilettici con azione antiansia (come il lyrica) può essere una buona strategia, così come l'assunzione, solo nel periodo iniziale della cura, di benzodiazepine per contrastare la componente ansiosa prima che l'antidepressivo mostri tutto il suo effetto terapeutico.
Saluti

Dr. Angelo GI Maremmani
angelogimaremmani@gmail.com

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
In teoria, i dosaggi dovrebbero raggiungere i dosaggi terapeutici e 12 gocce non è ancora terapeutico.

Raggiunto il dosaggio terapeutico devono trascorrere circa 3 settimane per poter considerare l'inefficacia in caso di mancati effetti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottori,
Sono nuovamente qui a chiedere una vostra opinione in merito alla mia situazione.
Dopo avervi scritto a voi ho incrementato il dosaggio in 4 giorni fino ad arrivare a 20 gocce.
Direi che gli effetti sia positivi che negativi si sono fatti sentire.
Ho ricominciato a lavorare, guidare, uscire con gli amici ( anche se non eccessivamente), viaggiare in altre città per una giornata o due.
Il mio quesito è questo: sono ormai alla 7a settimana a 20 gocce e volevo sapere se clinicamente è "normale" avere ancora situazioni di ansia e preoccupazione? È come se per qualche giorno tornassi indietro un po e poi magari dopo 3 giorni torno in fase positiva.
Porto un esempio: martedì stavo partendo per fare 3 giorni a casa della mia compagna a Pesaro. Ero in macchina guidavo quando ho avuto un giramento di testa per qualche secondo. Poi mi è partita l ansia e sono tutt oggi in una fase altalenante ma sicuramente non positivissima.
È normale che il farmaco abbia bisogno di tempo ancora?? Oppure solitamente in casi così si aumenta il dosaggio??

Grazie anticipatamente!!!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Il dosaggio del farmaco rilsulta essere a dosaggio terapeutico massimo ed andrebbe quindi valutata la possibilità di una variazione se effettivamente vi possono essere residui ansiosi.
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dopo
Utente
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Dottore grazie!
Intende una variazione di dosaggio o farmaco??
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Eventualmente entrambe indistintamente secondo la valutazione del suo curante.

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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