Disturbo borderline o bipolare?
Buongiorno mi chiamo Carlo ho 36 anni e da anni assumo psicofarmaci avendo cambiato più volte specialista,alcuni specialisti mi hanno diagnosticato il disturbo bipolare mentre quella attuale dice che si tratta di un disturbo borderline di personalità,io so solo che non ho più vita,mi da fastidio stare tra la gente e alterno momenti di rabbia immotivata a momenti di sconforto totale.Sto distruggendo anche il mio matrimonio con le mie paranoie che mia moglie mi tradisca con qualcuno e mi da fastidio passare del tempo anche con mia figlia che attualmente ha solo 6 mesi,non riesco neanche ad andare a lavoro,a volte mi provoco dei tagli sulle braccia per trovare sollievo.Attualmente la terapia che ho è depakyn chrono a rilascio prolungato da 500 mg una mattina e una la sera ,seroquel da 50 mg due mattina e due la sera e 10 gocce di EN la mattina 10 il pomeriggio e 10 la sera,è normale che penso sempre che gli altri ce l'abbiano con me o parlino di me e mi sento in questo periodo molto attratto dall'esoterismo ed occultismo?
In attesa di una vostra risposta Vi ringrazio anticipatamente.
In attesa di una vostra risposta Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Quaranta
Psichiatra
338 2 9
Gentile utente,
in un consulto online è impossibile, oltre che illecito, dirimere il dubbio sulla diagnosi.
Il fatto che continui ad avere sbalzi d'umore, episodi di self cutting (il provocarsi tagli), è chiaramente indice di umore ancora instabile e non sotto controllo. La terapia è congrua con la diagnosi che le è stata fatta. Le EN andrebbero prese al bisogno (e con bisogno non intendo ogni 5 minuti), e poi possibilmente scalate fino alla sospensione sotto controllo specialistico perché nel lungo termine potrebbero portare a un aggravamento dell'instabilità umorale e degli episodi di discontrollo.
Pensare che gli altri ce l'abbiano con lei o parlino di lei è un sintomo che andrebbe indagato bene, prima di esprimersi con certezza. In ogni caso anche questo sintomo potrebbe essere espressione della sua situazione di instabilità.
Cordiali saluti
in un consulto online è impossibile, oltre che illecito, dirimere il dubbio sulla diagnosi.
Il fatto che continui ad avere sbalzi d'umore, episodi di self cutting (il provocarsi tagli), è chiaramente indice di umore ancora instabile e non sotto controllo. La terapia è congrua con la diagnosi che le è stata fatta. Le EN andrebbero prese al bisogno (e con bisogno non intendo ogni 5 minuti), e poi possibilmente scalate fino alla sospensione sotto controllo specialistico perché nel lungo termine potrebbero portare a un aggravamento dell'instabilità umorale e degli episodi di discontrollo.
Pensare che gli altri ce l'abbiano con lei o parlino di lei è un sintomo che andrebbe indagato bene, prima di esprimersi con certezza. In ogni caso anche questo sintomo potrebbe essere espressione della sua situazione di instabilità.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Le due diagnosi in teoria possono coesistere in quanto la prima attiene alla valutazione in primo asse della diagnosi psichiatrica mentre la seconda è sul secondo asse della diagnosi psichiatrica.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Dr. Giuseppe Quaranta
Psichiatra
338 2 9
Gentile utente,
io non so quale è la diagnosi giusta né posso saperla, perché non l'ho mai vista. Una diagnosi è possibile solo dopo visita diretta.
Per quanto riguarda la differenza tra i due disturbi, non basterebbe questo spazio per elencare gli studi e le argomentazioni a sostegno dell'una o dell'altra ipotesi sorte nei decenni, ma è chiaro che sarebbe in ogni caso una discussione per lei sterile, che non le porterebbe nessun giovamento in termini pratici
cordiali saluti
io non so quale è la diagnosi giusta né posso saperla, perché non l'ho mai vista. Una diagnosi è possibile solo dopo visita diretta.
Per quanto riguarda la differenza tra i due disturbi, non basterebbe questo spazio per elencare gli studi e le argomentazioni a sostegno dell'una o dell'altra ipotesi sorte nei decenni, ma è chiaro che sarebbe in ogni caso una discussione per lei sterile, che non le porterebbe nessun giovamento in termini pratici
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 16/07/2015.
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