Disturbo somatiforme

Salve e grazie anticipatamente a chiunque degli specialisti mi possa dare dei chiarimento in merito al mio problema
Tento di riassumere la mia storia:
Il sottoscritto per diversi anni ha sofferto di diversi disturbi fisici ai quali non si e' trovato mai una causa legata a qualche patologia di fondo.
I problemi erano i seguenti:
Rigidità alle gambe , senso di svenimento, vertigini, bruciore alla pelle, freddo improvviso,malessere generale , tachicardia , bocca secca, e tanti , tantissimi disturbi
Insomma dopo aver fatto R.M cranio , elettromiografie, ecografie e esami vari mi hanno indirizzato dallo psicologo e poi dallo psichiatra.
All'inizio nessuna terapia mi dava beneficio anzi mi aumentavano i disturbi enormemente tra le varie molecole prese, tipo laroxyl, trittico.acido valproico , effexor ecc ecc
Alla fine stanco provo con altro specialista il quale decide di darmi il cymbalta, questo farmaco inizio con 30mg e subito noto un accentuarsi dei disturbi ma lo specialista mi chiede di sopportare almeno una settimana, infatti dopo 15 giorni mi sento gia'meglio e arrivo a prendere la dose da 60mg
Dopo un mese la ricaduta di nuovo umore basso e disturbi fisici quindi mi aumenta la dose a 90mg
Con questo dosaggio ci e' voluto almeno un mese e mezzo per stabilizzarmi e sono stato quasi 9 mesi a questo dosaggio finchè poi ai controlli successivi mi ha abbassato il dosaggio a 60 mg
Con questo dosaggio sosno stato quasi piu di un anno e mezzo poi abbiamo deciso di abbassare a 30 mg e tenerlo per 15 giorni e poi alternare per altri 15 per poi interrompere
Ma purtroppo non sono mai riuscito a staccare del tutto sono da due anni a 30 mg e prendo 5/7 gocce di EN
Con questo dosaggio io resto stabile se solo abbasso le gocce di EN già inizio a stare male con disturbi somatiformi e se stacco il cymbalta sto lo stesso
Ora vi chiedo posso continuare con questo dosaggio ancora ???
Oppure posso andare incontro a problemi??
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La continuità di trattamento prevede una valutazione diretta dello specialista che possa stabilire se è opportuno mantenere la terapia anche a dosaggi bassi come quelli indicati.

Deve far riferimento ad uno psichiatra dal vivo.

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Utente
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Grazie per la risposta
MA Dr Ruggiero io non credo che lo specialista mi faccia abbandonare la terapia anche se a dosaggio ridotto
Le dico questo perche' proprio perche' sono moklto sensibile a questi farmaci , infatti bastano poche gocce di ansiolitico per placare l'ansia che riesco a compensare i momenti di riattivazione dei sintomi con l'aggiunta alla terapia che faccio qualche goccia in piu' di EN
Infatti da 5/7 gocce basta che arrivi per un paio di giorni a 10 gocce per stare gia meglio e poi man mano me le scalo da solo
Sono diventato molto bravo nel sapermi gestire il disturbo
Unico neo purtroppo e che quando ci sono cambiamenti climatici e stress questo si riacutizza sviluppando tutto i suoi disturbi che mi danno enormemente fastidio
LE chiedevo a proposito se nella sua esperienza abbia avuto a che fare con pazienti come me che sono molto sensibili alla terapia con antidepressivo e se si come si e' comportato con loro