Dap

Salve,

soffro di un disturbo da attacchi di panico e di ansia generalizzata. Questa é stata la diagnosi fatta dai diversi Psicologi e Psichiatri che mi hanno seguita da 8 anni a questa parte quando ho iniziato a non sentirmi bene.
Ho avuto periodi dove andava meglio, ma in momenti di forte stress questo disturbo si fa sempre sentire....
Ho dovuto cambiare terapeuta piÙ volte perché per motivi lavorativi mi sono dovuta trasferire.
Sono di nuovo in cura da uno Psichiatra, ma i dubbi mi assalgono, ho paura che un giorno il mio cuore non reggerà più questi attacchi...
Per ora il medico mi ha prescritto Trittico Retard da 150 mg, ma non sento alcuna differenza...
Sto cercando di controllare la respirazione e spesso mi aiuta, ma a volte mi arrabbio per piccolezze, sento il cuore battere all'impazzata ed ho paura che non regga. Ho sempre cercato di reprimere la rabbia e non riesco a farla uscire in maniera sana, ho paura per la mia salute e non so cosa altro posso fare.... ne parlerò con il mio Psichiatra ma purtroppo ora é in vacanza.
Lui dopo 2 sedute mi ha detto che pensa che posso guarire, ma io, dopo tanti anni e tante opinioni diverse sono scettica... ho paura che dica qeusto solo per calmarmi e che non sia vero che si puÒ guarire....
voi cosa ne pensate? Avete avuto dei buoni risultati ?
Grazie
Cordilai Saluti
Sara Giovanettina
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Una diagnosi di disturbo di panico e la scelta è caduta sul trittico ? Non è la prima scelta né un farmaco largamente utilizzato su questa specifica diagnosi.

In passato non c'erano terapie con cui era stata bene ? Poi sono state sospese ? O è stata di nuovo male nonostante continuasse a prendere le cure ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Salve,
grazie per la risposta. In passato avevo preso Escitalopram 10 mg ed era andata bene, ho smesso dopo 9 mesi sotto indicazione del medico perché stavo meglio e infatti per un po' non avevo avuto ricadute. Il medico mi ha prescritto il trittico perché mi sveglio spesso durante la notte. ...
Le ricadute avvengono perché ho la tendenza a preoccuprami troppo e quando accumulo sfocia in attacchi di panico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il trittico in quella formulazione non è molto utile come sonnifero, ma al di là di questo, la terapia antipanico non c'è.
Lei aveva risposto ad una cura con cipralex, adesso ha una ricaduta, e si mette una molecola diversa "per il sonno". A me non torna il discorso.

Le ricadute avvengono perché avvengono, a partire da quando uno sente di "accumulare", non è che accumulando poi sfocia, è che inizia con una sensazione di accumulare stress, poi viene il panico.
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Utente
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-Le ricadute avvengono perché avvengono, a partire da quando uno sente di "accumulare", non è che accumulando poi sfocia, è che inizia con una sensazione di accumulare stress, poi viene il panico.-

scusi ma temo di non capire la sua risposta.

Riguardo alla terapia proverò a chiedere delucidazioni al riguardo...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

E' quello che ho detto anche sopra, si interpreta la sequenza dei sintomi come un meccanismo per cui si accumula e poi si ricade, questa è la descrizione di come prima si inizi a scivolare e poi si cada, d'accordo, ma non è la spiegazione di come gli eventi esterno ci facciano ricadere, è solo l'illustrazione di come si cade.
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Utente
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Allora forse io non sono stressata o preoccupata, é possibile che sia solo la percezione che io ho che mi causa l'attacco di panico?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

No, non ha capito. Il disturbo che si sviluppa comporta una sequenza di sintomi, che possono iniziare con quelli più generici per poi arrivare all'attacco di panico. Non c'è in questo una logica psicologica, è una sequenza di fenomeni che aumentano di intensità e sono sempre meno interpretabili in rapporto a fattori esterni.

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Utente
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Ora ho capito, la ringrazio per la gentile risposta.

Posso sperare in un miglioramento con la giusta terapia, oppure devo accettare che rimarrò con questo disturbo tutta la vita?
Ce la sto mettendo tutta, ma si vede che da qualche parte sbaglio se continuo a ricaderci. Ogni volta é una sofferenza maggiore...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Certo, perché no ? Il disturbo ha un decorso variabile, e comunque le cure possono ridurlo in stato dormiente, anche se spontaneamente tenderebbe a ripresentarsi.
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Utente
Utente
Ho solo tanta paura ed insicurezza, ho voglia di costruirmi una famiglia e temo che se devo prendere dei medicamenti per questo disturbo non mi sia possibile...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non poter farsi una famiglia (cioè la gravidanza dice ?) per il cipralex ? E' perché mai ? Chi le ha dato questa informazione ?
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Utente
Utente
Perché ad una mia amica hanno sospeso il Cipralex in gravidanza... lei lo prendeva per la depressione.

La ringrazio, parlerò ancora con il medico riguardo alla terapia che mi ha prescritto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non è una regola quella di sospendere il cipralex in gravidanza, lo si fa a volte ma non perché in generale sia qualcosa di incompatibile.
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Utente
Utente
Ieri sera ancora un forte attacco di panico... all'ospedale hanno fatto tutti i controlli ed era tutto a posto...eppure l'ansia rimane.. ho presto un Temesta questa mattina, va un po' meglio ma mi sento comunque ansiosa...è normale che ci voglia un po' di tempo dpo un forte attacco?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Manca la cura antipanico, al di là dei singoli attacchi. Se non lo cura la preoccupazione comincia a concentrarsi sull'evitare l'attacco, e non è la strada giusta.
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Utente
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Salve,
da 6 giorni assumo escitalopram i primi 3 giorni 10 mg ed ora 15 mg. I sintomi sono peggiorati, non dormo la notte dall ansia e ho il morale ha terra. Solo la sera va un po' meglio ? Un medico mi ha detto che sono i normali effetti secondari del farmaco, e di assumere lorazepam primär di dormire. Un altro medico mi ha detto Chen devo resistere e non pensarci finché il farmaco non agisce ... é possibile siano gli effetti secondari ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Le hanno detto tutti e due la stessa cosa, che corrisponde alla prima fase della terapia con questo farmaco. Ha iniziato subito con una dose normale, quindi sono più probabili peggioramenti iniziali, d'altronde è anche più breve l'attesa dell'effetto terapeutico.
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dopo
Utente
Utente
Quanto durano i sintomi? 3 settimane ? Come mai l'ansia aumenta all'inizio? Non capisco il meccanismo.
Grazie di cuore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il meccanismo del farmaco è quello di produrre un assetto del cervello che è meno suscettibile a generare ansia, ma per far questo non si agisce in maniera diretta (come con un tranquillante), bensì sollecitando il cervello a reagire all'ansia, per così dire. Non sempre c'è un peggioramento iniziale, però spesso capita, specie se la diagnosi è di panico.

Il tempo è mediamente di un mese.
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Utente
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Gentili Dottori,

ho aumentato escilopram a 15 mg e poi di nuovo diminuito a 10 (sempre sotto indicazione del mio psichiatra) per episodi di forte sudorazione notturna.... sto continuando la terapia 10 mg di escitalopram una volta al giorno e xanax in caso di attacco di panico ( lo scorso mese ho dovuto prenderlo solamente una volta). Inoltre faccio degli esercizi di rilassamento 3 volte al giorno per 20 minuti e pratico sport almeno 3 volte alla settimana, il resto del tempo esco spesso a camminare. Ho un'alimentazione sana e tutte lea analisi del sangue sono buone... Diciamo che c'é stato un miglioramento e sono molto felice di questo... il mio psichiatra si trova da 3 settimane all'estero e al momento non posso contattarlo... purtroppo ieri, durante un corso, mi é capitato di avere un episodio d'ansia forte, ho " resistito " fino a fine corso ma sono stata male...aumentata sudorazione etc etc, poi, prendendo il tranquillante sono stata meglio... ora sono confusa, e preoccupata, e se la diagnosi fosse errata? se non fosse disturbo d'ansia generelizzata (con manie di controllo), ma fosse un disturbo bipolare? ho chiesto al mio psichiatra in passato e ad una psicologa e l'hanno escluso., pur non conoscendomi molto... ho paura di avere una psicosi perché nella mia famiglia ci sono... possibile che l'ansia generalizzata dia sintomi così forti? pur seguendo uno stile di vita sano? grazie di cuore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sinceramente non vedo una grossa logica nel fatto che se a 15 mg continuava ad avere degli episodi compatibili con attacchi parziali la dose sia stata di nuovo ridotta. A che scopo, se con 10 mg non stava bene ed era stata aumentata ? Si ritorna al punto di prima comunque.
Se erano attacchi parziali, in teoria anziché una riduzione si poteva pensare ad un aumento.

Ancora sembra che non sia mentalmente fuori dal disturbo d'ansia, anche perché sembra che cerchi di predisporre ogni cosa in maniera che sia "favorevole" al benessere, ma il 99% di questi fattori non è attinente al panico. Fare sport, camminare, alimentazione "sana", etc. E il fatto che cerchi di controllare tutto come se avesse un senso farlo infatti torna anche con la paura della psicosi, si studia in ogni dettaglio ricavandone paure, convinzione che tutto debba stare in equilibrio in un certo modo etc.

Non è che il panico viene a chi non segue uno stile di vita sano, anche perché "stile di vita sano" è per molti solo un'ossessione.
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Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta, sicuramente spunto di riflessione..

Ho diminuto perché il medico vuole provare una nuova molecola, per vedere se mi da meno effetti collaterali... (la forte sudorazione mi impediva di dormire, causandomi ancora piÙ sintomi), ma chiederò, al suo rientro, ancora delucidazioni in merito...

si, sono una maniaca del controllo, nelle relazioni, in tutto... una parte di me crede che controllando tutto si possa evitare la sofferenza... infatti sono sempre molto molto controllata... non so come sbloccarmi....
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Utente
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anche per questo motivo non ho mai assunto droghe... per la paura di perdere il controllo....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Allora la cura sarà mirata anche a correggere questo eccesso di ricerca di controllo, ma perché la cura non è stata quindi cambiata ?
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Utente
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Perché il medico é on vacanza da 3 settimane e preferisce cambiare al rientro per potermi seguire... ma non lavoriamo sui pensieri ... non capisco Come posso migliorare le manie di controllo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Con la terapia da cambiare, che al momento è in sospeso causa vacanza.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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