Da 2 mesi per ansia e attacco di panico per recidive con paroxetina da 20 da sempre utilizzata

Salve dottore sono in cura da 2 mesi per ansia e attacco di panico per recidive con paroxetina da 20 da sempre utilizzata nelle precedenti terapie da 6 mesi e poi da 1 anno.Dopo 2 mesi e consulto psichiatrico mi è stata aumentata la dose a 30 da esattamente da 6 giorni più xanax da 0,25 mattino e dopo pranzo. I disturbi continuano ad esserci anche più insistenti di prima. Essendo non mai arrivato a questa posologia è normale che dopo 6 giorni di incremento non si vedano miglioramenti?grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Dopo 6 giorni di incremento dei miglioramenti ? Avendo già fatto questa cura in più occasioni dovrebbe sapere le tempistiche. Le volte scors stava bene dopo pochi giorni ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Si certo, sono d'accordo ma pensavo che avendola già in circolo potessi raggiungere più velocemente la ripresa, grazie comunque
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi scusi: se è d'accordo, che c'entra poi il ragionamento successivo. La sostanza è in circolo dopo un'ora, ma evidentemente non c'entra nulla con lo star bene, e questo appunto lo sa perché l'ha già presa altre volte.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
In questo campo però penso che si debbano fare dei bei passi in avanti, non è possibile che una qualsiasi molecola abbia tempi di azione lunghissimi. È impensabile iniziare la cura per un disturbo del genere debba stare peggio per troppo tempo per arrivare al traguardo.....questa purtroppo non è mia considerazione ma un dato di fatto, purtroppo avvolte mettersi nei panni del paziente e difficile.......
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quindi i medici sono cattivi perché usano farmaci lenti e non ne trovano di più veloci. E i medici non stanno male, sono una categoria di uomini che non si ammala, non hanno persone vicine che si ammalano etc. Deve essere per questo che sono così poco sensibili.

Se uno volesse capire perché alcuni farmaci hanno determinati tempi di azione, si potrebbe anche spiegare. ma queste polemiche a vuoto sono veramente inutili.

Cosa poi la spinga a pensare che per le altre malattie le medicine agiscano subito, è un mistero. E' solo che ha voglia di parlar male degli psichiatri.

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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Parlavo in campo scientifico, Voi prescrivete solo quello che la scienza vi mette a disposizione..........non sono polemiche personali sono considerazione su dati oggettivi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La scienza non mette a disposizione nulla. L'industria e le istituzioni mettono a disposizione, non tutto, non sempre, a volte non più perchè lo ritirano dal mercato, e a volte con limiti insulsi all'impiego.


Comunque non capisco cosa c'entri il discorso scientifico. Cosa cambia ? Siccome lei vuole una cosa più veloce, allora esiste ?
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Gentile dottore non ho intensione di fare polemica, non mi permetterei, ho semplicemente espresso una mia opinione e penso condivisa da tanti in merito al fatto che iniziare una cura del genere molte volte demoralizza proprio perché non fa che accrescere i disturbi per i quali si inizia la cura. Capisce dopo svariate settimane di inizio cura i risultati dopo un aumento graduale non sono ancora visibili un po' scoraggerebbero tutti, soprattutto quando L ansia non ti fa neanche andare al lavoro. MI SCUSO se sono stato offensivo nei suoi riguardi ma sicuramente non è nel mio stile.Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Questo è un altro discorso, l'opinione se mai la sta esprimendo ora, non prima, e non è un'opinione, è l'espressione di un disappunto su come stanno le cose.
Ma un conto è questo, un altro è affermare che se le cose stanno così è colpa dei medici gretti e insensibili.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Il disappunto su come stanno le cose deriva dal fatto che , come detto in precedenza, questo tipo di cure hanno tempi di risposta troppo lenta. Sicuramente non è colpa dei medici se è questo che vuole sentirsi dire. Non ho parlato di "gretti" non mi permetterei ma sulla sensibilità basta rileggere le sue prime risposte che, di sensibilità c è poco o nulla....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Perché troppo lenta ? Rispetto a cosa ? A una veloce che non c'è ?
Magari invece è troppo lenta, un giorno magari si scopriranno cure più lente e più efficaci, e quindi si preferiranno.

Ecco, come volevasi dimostrare Lei è qui per accusare chi le risponde di scarsa sensibilità. Questa è l'unica cosa che le interessa. Ciecamente. Ostinatamente. Dare dell'insensibile al medico.

Ma come si permette, non perda tempo e non faccia perdere tempo.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Questo tipo di cunsulti online mirano non a prescrivere né tantomeno a variare i farmaci prescritti dai rispettivi psichiatri ma quantomeno a "rassicurare" il paziente della scelta dei colleghi.(altrimenti non capisco proprio il senso dei consulti)Sicuramente non le rubo tempo prezioso ma sicuramente non ha aggiunto niente di nuovo a quello che già sapevo, nessuna spiegazione psichiatria alla mia domanda, niente di niente. Si è sentito, sin dall'inizio, offeso non so di cosa.visto che per è la prima volta che assumo 30 di paroxetina mi sembrava sensato chiedere a chi di dovere, sul perché ad una settimana dall incremento non avevo ottenuto miglioramenti......Comunque grazie lo stesso del suo tempo che mi DEDICATO.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Le è stato risposto, dopo di che ha cominciato a esprimere degli apprezzamenti negativi sul suo medico e sui medici in generale.
E dopo aver rettificato, in realtà è tornato a dire da capo la stessa cosa, in chiusura.
Perché alla fine è quello che le preme dire.
Se qualcosa non la soddifa nelle cure disponibili, è colpa dei dottori poco attenti alle esigenze del malato.

Un ragionamento veramente incommetabile.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
in conclusione ancora una volta attribuisce considerazioni che non mai espresso è pensato.......la ringrazio lo stesso è stato molto esaustivo....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
" non è possibile che una qualsiasi molecola abbia tempi di azione lunghissimi"

"È impensabile iniziare la cura per un disturbo del genere debba stare peggio per troppo tempo per arrivare al traguardo"

"avvolte mettersi nei panni del paziente e difficile......."

"Non ho parlato di "gretti" non mi permetterei ma sulla sensibilità basta rileggere le sue prime risposte che, di sensibilità c è poco o nulla...."


Questo è quanto ha detto. Fosse uno sfogo, va bene. Ma una critica, allora no.
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Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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