Ansia e ossessioni

Buongiorno Dott.ri,

Ho 32 anni, single, laureato, attualmente disoccupato, vivo all'estero da molti anni. Premetto, in caso fosse necessario, che a 19 anni ho sofferto di percezioni deliranti a causa dell'uso di droghe leggere, però fui curato da uno psichiatra.
Soffro di disturbi d'ansia, sin da piccolo. A seconda dei periodi possono sfociare in piccole DOC (esempi: mi preoccupo inspiegabilmente di aver perso dei soldi e quindi inizio inutili calcoli, fumo una sigaretta e allora cerco informazioni su internet sui rischi del fumo, bevo un paio di bicchieri di birra, allora vado su un sito per fare il calcolo delle unità alcoliche ingerite). La masturbazione spesso mi aiuta ad addormentarmi.

Sono seguito da una psicologa. Da quando ho iniziato le consultazioni, l'ansia e le piccole ossessioni sembrano essersi ridotte. Ho iniziato a fare più vita sociale, sono tornato single, ho conosciuto nuove persone, deciso di riprendere gli studi.

Ci sono però dei recenti episodi che mi preoccupano (forse senza una ragione valida); ne ho già parlato con la psicologa ma lei non mi ha potuto dire molto, perché potrebbero concernere dei campi a lei estranei come quello della medicina, ecco perché vi scrivo, per avere un' opinione medica.

Ecco di cosa si tratta:
- Venerdi scorso ero con amici ad un party. Avendo già bevuto del caffé la mattina, sarebbe stato meglio evitare di continuare con la caffeina, ma alla sera ho bevuto una coca-cola, dopo una redbull e una birra da 4.5 gradi alcolici. Quella notte non ho riposato bene. Sarebbe stato meglio bere un altro tipo di bevanda come la Fanta o la Sprite, ma ho sbagliato.

- Il giorno dopo, Sabato, ho bevuto un caffé espresso alle 14h, poi di sera due bicchieri di vino rosato da 13 gradi circa. Uno dei due bicchieri l'ho accompagnato a del cibo. Quella sera il riposo non è stato dei migliori. Il giorno dopo (domenica) mi sentivo stanco, assonnato e ho riposato nel pomeriggio. Al risveglio avevo un forte mal di testa anche se non ho consumato alcun caffé, ne bevanda alcolica.

Sono solo preoccupato di aver danneggiato il mio cervello, di aver arrecato possibili danni alla memoria; sono convinto di parlare meno bene l'inglese, mi sento meno reattivo o penso di fare errori linguistici che normalmente non farei (premetto che potrebbe essere solo frutto delle mie paure immotivate). Mi è capitato in passato di avere gli stessi dubbi, e ho anche parlato con dei medici, ma non sembra che il mio comportamento sia stato considerato molto rischioso. Loro si sono limitati a dirmi di non consumare dosi eccessive di caffé o alcohol con continuità. Di non ubriacarmi tutte le sere, insomma. Tutto qui.

Voi cosa pensate?
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

A me pare che l'aspetto ossessivo non sia sotto controllo, anche considerando il precedente consulto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott. Pacini,

La ringrazio della risposta.
L'aspetto ossessivo non è sotto totale controllo in effetti, anche se credo abbia avuto un miglioramento da quando ho ricominciato a vedere una psicologa. Lei cosa consiglia per alleviare tale comportamento? continuare con la psicologia?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Le ossessioni peggiorano discutendone il contenuto. Il miglioramento può essere spontaneo come indotto da una cura.
La rassicurazione è la modalità con cui si fissano, perché sono svolte sul loro stesso piano, razionale, e quindi tendono a prevalere, essendo in partenza più forti di un pensiero rassicurante.
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