Alcol-sesso-ansia

Salve,

Non sono sicuro ma credo che forse sia meglio parlarne magari prima qui e poi dagli specialisti che mi seguono ( Psichiatra e psicologa ).

Credo di essere dipendente dal sesso a pagamento e in parte dall'alcol, il che alimenta mie paure e pensieri che non mi fanno stare tranquillo e mi danno ansia.
E' da circa 9 anni che mi affido al sesso a pagamento , ora con due ragazze che conosco da 3 e 5 anni , e una delle quali è una sorta di mistress-padrona con la quale ho avuto un rapporto passivo la scorsa volta. Questo però anche perchè ne ho parlato con la terapeuta credo che mi mantega eterosessuale poichè le mie fantasie coinvolgono donne e mai uomini al massimo sadomaso ma non sempre anche se ciclicamente si passa per di li..
Questo insieme al consumo a volte smodato di sostanze alcoliche ( cannabis ) e stupefacienti mi ha portato ( paura della Hiv per ultimo ) ad una psicosi acuta nel 2013 dopo anni ora o quasi..
Tuttavia il consumo forte di cannabis è alle spalle da anni, avendo smesso nel 2011-2012, lo stesso vale per le sigarette , dalle quali ho smesso nel 2013 dopo il ricovero in Spdc mi sono ripromesso di non fumare più visto che fumavo un pacchetto al giorno in ospedale e mai più ho fumato sigarette da 4 anni a questa parte e anzi adesso mi danno fastidio ( ho solo fatto qualche tiro eccezionalmente di sigaro ).
Ciò vale anche per il gioco di azzardo slot machine e calcioscomesse che mi vedeno calare anzi annulare le giocate .
L'alcol rimane un problema anche se il picco del suo consumo l'ho fatto da 17 a 22 anni ( mi ubriacavo al weekend e alle feste quasi sempre ) mentre ho smesso dal 2013 al 2015 per 2 anni per farne un uso saltuario dopo anche se ho ripreso a ber ogni tanto nel 2015 e poi nel 2016 a periodi ( anche 6 mesi di astinenza ) per poi farne un uso non smodato ma comunque di un certo tipo quest'anno in occasione di feste e eventi allo stadio per combattere l'ansia principalmente.
Ora ad esempio negli ultimi 3 mesi ho bevuto in 2-3 occasioni a Maggio in una delle quali ero ubriaco e poi 2-3 drink leggeri in media a Giugno e Luglio per 3-4 volte.
Ora sono in astinenza da 10 giorni ma non ho grossi sintomi se non la solita ansia che ho da due anni e sono in terapia farmacologica con antidepressivi , neurolettici sempre meno e ansiolitici al bisogno. Terapia bassa di mantenimento dopo la psicosi. Che era bassisima in Primavera dove ho aumentato il consumo di alcol invece.
La mia paura è che ora che calano i farmaci si alzi ansia e alcol poichè ho smesso di bere per 2 anni per poi tornare gradualmente a bere quando la terapia farmacologica è andata diminuendo.
Faccio sport da sempre prima calcio ora nuota da 4 anni e mi sono laureato alla Treinnale e ora faccio il Servizio Civile in un Caaf da 7 mesi e sono iscritto alla Magistrale di Giurisprudenza facendo 2 esami.

Che sia dipendente da qualcosa o sia sulla strada giusta ?

Oggi in media bevo 3 drink leggeri a volta 1-2 volte al mese , niente fumo e gioco, con la mia solita terapia bassa ansiolitica-antidepressiva che aumenta ora motivo per il quale calo anzi tolgo il consumo di alcol senza grossi problemi. Mentre vado 1 volta al mese in media da una ragazza a pagamento anche se la conosco ormai da anni e da un altra ( padrona ) una volta all'anno.

Scusate la lunghezza
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
lei dice che va anche da una psicologa. E' anche psicoterapeuta? La psicoterapia è essenziale per curare i disturbi d'ansia e va intrapresa assieme ai farmaci se essi sono necessari.
Il progredire della psicoterapia di norma porta ad una graduale diminuzione dei farmaci perché diminuisce l'ansia e pertanto la necessità degli stessi.
Se pertanto ha già intrapreso un percorso di psicoterapia di durata congrua e non le ha dato i risultati attesi, le consiglio di consultare un altro professionista per valutare eventuali altri approcci psicoterapeutici.
Le terapie Brevi ottengono solitamente ottimi risultati contro i disturbi d'ansia in tempi brevi.
Nel suo caso tuttavia, c'è stato un episodio di psicosi che, oltre a necessitare di farmaci, richiede presumibilmente maggiore attenzione e maggior tempo di cura rispetto ad un disturbo d'ansia.

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
Utente
In teoria si.
In pratica vado da un anno ma non è stato impostato nulla di obiettivi sia in questa attuale che nella precedente psicoterapia.
( da un anno l attuale la precedente dal 2014 al 2016 ).
I progressi ci sono medici e non ma ho ancora tanta ansia soprattutto in certi periodi e in creti luoghi.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Sono ormai 3 settimane che sono apatico sessualmente e che non ho più stimoli dopo l'esperienza di 18 giorni fa ( sesso anale ).. Che sia solo una fase passeggera anche visto il calo dell'umore e cambio dei farmaci conseguente ?
Ho avuto solo erezioni notturne e una mezza reale di giorno..

Grazie
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dopo
Utente
Utente
L'ansia può dare mal di stomaco e dolori al petto intercostali e non ?
E' da 3-4 giorni dopo l'esame che non riesco a riposare bene e mi sveglio prestissimo il mattino per poi essere stanco durante il giorno.

Grazie mille
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dopo
Utente
Utente
Alla prossima visita dalla Psicologa le parlerò della sfera sessuale e affettiva ( relazioni sociali in particolari femminili ) e della mia situazione dell'umore perchè per me Luglio e inizio Agosto è un periodo dove ho ancora ricordi forti del ricovero in psicosi prima TSO poi Tsv e allora abbiamo deciso di parlare di questo e dei suoi risvolti umorali e relazionali nella prossima seduta di martedì. Oltre che ovviamente dell'ansia mentale e fisica. Non bevo nulla da un mese ma ho l'antidepressivo alto per l'umore..

Tuttavia oltre che sfogarsi e approfondire temi come relazioni sociali e ansia, non c'è una vera diagnosi e una precisa cura con obiettivi e percorso delineato e si naviga un po' a vista anche se miglioramenti ci sono, ora lavoro 6 ore al giorno anche questo mese e ho dato 2 esami da non frequetante a Giurisprudenza quest'Estate..

Non so se sia meglio chiarire o definire il percorso ( sono un anno che fado da questa Psicologa ) o questo crei ansia ulteriore , così facendo sto facendo tutto sommato una vita tranquilla o quasi ma impegnata ed esco molto di più oltre a lavorare e parlo di più di me ( aprendomi ).. Almeno questa è la mia impressione .
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Mi sembra perciò, come lei dice che ci sono miglioramenti , anche se un po' lenti.
Per le terapie brevi è indispensabile definire degli obiettivi all'inizio della terapia.
Avere una diagnosi psicopatologica credo faccia parte dei suoi diritti, gliela può dare anche qualunque medico.
Se la psicologa non ritiene di darle una diagnosi psicologica che comporta un'individuazione delle dinamiche psicologiche rilevanti, dovrebbe motivarlo e ritengo che dovrebbe comunque fornire una previsione sui tempi di trattamento.

cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
La diagnosi non c'è nè psicologica nè psichiatrica se non l'episodio di psicosi acuta che fu nel 2013.
Tanto meno ci sono tempi sulla durata della terapia psicologica come non ce ne sono di quella psichiatrica.

Però tutto sommato i miglioramenti sia di ansia sia di recupero psicofisico e attività lavoro-studio ci sono.. come anche nelle relazioni sociali. Per carità non saranno travolgenti ma si va avanti e si prosegue.
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