Ansia e somatizzazione

Salve mi chiamo Andrea ed ho 35 anni e vengo dalla provincia di Milano. Due mesi fa ho avuto una evento stressante legato ad una situazione sentimentale che mi ha procurato tantissima ansia che si ripercuoteva principlamente sul sonno. Al rientro dal lavoro il mio fisico già minato da quell'esperienza è stato nuovamente sottoposto ad ulteriore stress. Una sera mentre stavo davanti al pc ebbi un attacco fortissimo: 40 minuti dove vibravo internamente e andai in iperventilazione con tachicardia. Da lì non sono più stato io, sono cominciate le somatizzazionI: difficoltà di digestione, dispnea notturna, problemi nel deglutire il cibo, con gola improvvisamente secca. Ultimamente a distanza di due mesi le deglutizioni vanno meglio, riesco a mangiare quasi normalmente, mentre le tachicardie, specialmente nelle situazioni dove sono sotto pressione rimangono. Volevo sapere da voi specialisti se sono solo somatizzazioni dovute allo stress o disturbi legati al panico che oramai si è innestato. Oppure c'è altro. Ho il valore TSH della tiroide a 3000 e la visita cardiologica nn ha evidenziato anomalie. Premetto che ho seguito la cura antibiotica per l'eradicazione dell'Elycobatter Pilori che mi ha debilitato ancora di più. Ho perso 9kg in quasi tre mesi. Al momento sto prendendo Pantoprazolo 20mg alla mattina, Irbersartan, mentre alla sera mezza compressa di Xanax da 25mg e 1/4 di Lobivon.
Grazie e distinti saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Con questo valore di t-shirt ci sono dei problemi tiroidei che vanno indagati

Dr. F. S. Ruggiero

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