Fobie
Salve sono un ragazzo 29 enne disabile nato pre-termine con diplegia spastica e emiparesi sx . Sono pure iper-teso in cura e nefropatico in cura.
Da tempo, ma ultimamente è incrementato, soffro di "scosse psicosomatiche" che colpiscono prevalentemente il lato sinistro del mio corpo con frequenti cadute, anche rovinose e perdita di equilibrio; producono anche balbuzia incrementata e sbalzi di volume di voce. Tutto questo oltre a quello già connesso alle mie patologie. Colpiscono in un certo senso anche voce e gli arti superiori, specie a sx.
Mi sono accorto che questi "eventi psico-somaitci" per la maggior parte sono causati da una mia fono-fobia abbastanza marcata dalla nascita e in parte anche da cosa vedo e, di rado, penso; nel senso di stati d'animo ecc.
Come detto ho visto che questi episodi psicosomatici si stanno rafforzando, mentre la fono-fobia è sempre invariata; così coime invariate sono le sue conseguenze.
Bene, vorrei per favore sapere che rapporto esista tra "psico-somatico e fono fobia"; se entrambe si possono attenuare o prevenire.
a "proposito di prevenzione" infatti sono due problemi, la fono-fobia e gli eventi psicosomatici, che mi "preoccupano" e mi fanno essere "più limitato" nel muovermi da solo come ho fatto finora proprio perché più frequenti.
"Ho tentato" di prevenire le cose psicosomatiche in quanto ho capito più meno gli ambiti e i frangenti in cui "sono favoriti, fertili" e, ad oggi, sembra funzioni; tuttavia l'efficacia della "mia prevenzione " dipende molto da com'è questo impulso psicosom.. nel senso "leggero, forte, molto forte". Faccio bene a PROVARE a prevenire? "Peggioro le cose"? o "devo migliorare"? grazie
Da tempo, ma ultimamente è incrementato, soffro di "scosse psicosomatiche" che colpiscono prevalentemente il lato sinistro del mio corpo con frequenti cadute, anche rovinose e perdita di equilibrio; producono anche balbuzia incrementata e sbalzi di volume di voce. Tutto questo oltre a quello già connesso alle mie patologie. Colpiscono in un certo senso anche voce e gli arti superiori, specie a sx.
Mi sono accorto che questi "eventi psico-somaitci" per la maggior parte sono causati da una mia fono-fobia abbastanza marcata dalla nascita e in parte anche da cosa vedo e, di rado, penso; nel senso di stati d'animo ecc.
Come detto ho visto che questi episodi psicosomatici si stanno rafforzando, mentre la fono-fobia è sempre invariata; così coime invariate sono le sue conseguenze.
Bene, vorrei per favore sapere che rapporto esista tra "psico-somatico e fono fobia"; se entrambe si possono attenuare o prevenire.
a "proposito di prevenzione" infatti sono due problemi, la fono-fobia e gli eventi psicosomatici, che mi "preoccupano" e mi fanno essere "più limitato" nel muovermi da solo come ho fatto finora proprio perché più frequenti.
"Ho tentato" di prevenire le cose psicosomatiche in quanto ho capito più meno gli ambiti e i frangenti in cui "sono favoriti, fertili" e, ad oggi, sembra funzioni; tuttavia l'efficacia della "mia prevenzione " dipende molto da com'è questo impulso psicosom.. nel senso "leggero, forte, molto forte". Faccio bene a PROVARE a prevenire? "Peggioro le cose"? o "devo migliorare"? grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La questione andrebbe trattata sia dal punto di vista neurologico che psichiatrico.
Oltre la sua interpretazione, capire se non vi siano delle questioni involontarie dovute alla sua situazione di disabilità che può anche portare questo tipo di fenomeni oppure se effettivamente ci siano delle condizioni psichiatriche da trattare.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Oltre la sua interpretazione, capire se non vi siano delle questioni involontarie dovute alla sua situazione di disabilità che può anche portare questo tipo di fenomeni oppure se effettivamente ci siano delle condizioni psichiatriche da trattare.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 821 visite dal 15/09/2017.
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