Paroxetina e aumento ponderale
gentili dottori,
ho da poco iniziato una cura che prevede 20 gocce di paroxetina (daparox) giornaliere per un disturbo ansioso-depressivo. Sono stata avvisata dal mio medico e dal mio psicoterapeuta di un probabile aumento dell'appetito, e so che molte persone prendono peso durante la cura con gli antidepressivi. La mia domanda é una curiositá: tale aumento di peso é determinato soltanto dall'aumento di appetito, dalla diminuzione del senso di sazietá e dal buon umore, che consente di gustare meglio le pietanze, oppure esiste anche un vero e proprio componente "ingrassante" nel medicinale, come ad esempio in alcune pillole anticoncezionali?
grazie in anticipo per le cordiali risposte
ho da poco iniziato una cura che prevede 20 gocce di paroxetina (daparox) giornaliere per un disturbo ansioso-depressivo. Sono stata avvisata dal mio medico e dal mio psicoterapeuta di un probabile aumento dell'appetito, e so che molte persone prendono peso durante la cura con gli antidepressivi. La mia domanda é una curiositá: tale aumento di peso é determinato soltanto dall'aumento di appetito, dalla diminuzione del senso di sazietá e dal buon umore, che consente di gustare meglio le pietanze, oppure esiste anche un vero e proprio componente "ingrassante" nel medicinale, come ad esempio in alcune pillole anticoncezionali?
grazie in anticipo per le cordiali risposte
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Dr. Mario Savino
Psichiatra
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L'aumento di peso è principalmente ascrivibile ad un aumento dell'appetito e può essere evitato con una dieta congrua e attività fisica. In alcuni casi concomita una certa ritenzione idrica, che può influenzare il peso in alcuni soggetti ma, solitamente, non si verifica uno squilibrio metabolico come può avvenire con altri farmaci. Controlli i livelli di Prolattina e la funzionalità tiroidea, basta un semplice prelievo di sangue.
PS per quanto riguarda gli esami, se non le è stato prescritto, esegua anche un ECG con controllo del valore del QTc.
PS per quanto riguarda gli esami, se non le è stato prescritto, esegua anche un ECG con controllo del valore del QTc.
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 05/03/2018.
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