Ansia e sintomi tremendi
Cari Dottori, buongiorno.
Vi chiedo cortesemente un parere, riguardo alla mia ansia generalizzata.
Due anni e mezzo di psicoterapia cognitivo comportamentale. E ancora, ogni tanto, ho periodi in cui, ad es, mi basta entrare in un supermercato per provare sensazioni tremende, come tachicardia, senso di ubriachezza, senso di confusione, di irrealtà.. tutto senza panico, ora. Però li ho sti sintomi.
Premesso che, ho già intrapreso, in passato, una cura farmacologica durata anni, con xanax 0.25 e anafranil 25. Mi sentivo bene. Come, anzi meno, in realtà, di oggi giorno. Sinceramente con TCC quando sto bene, sento proprio un benessere completo, profondo. Mentre coi farmaci era come più superficiale. Ora la mia psicoterapeuta cosi come lo psichiatra dal quale vado ogni tanto, forse più per sentirmi rassicurata che per altro, come dice lui, non trovano necessario darmi farmaci. Idem il neurologo, dal quale sono andata poche settimane fa. Va bene, penso. Ok, mi fido. Ma la domanda che mi pongo, e per la quale chiedo un vostro parere, è:
È vero che passeranno, questi sintomi tremendi? Che arriverà il giorno in cui non li avrò più in cui sarò guarita? Che il percorso di guarigione è fatto di alti e bassi? E che questi sono passaggi..?
La diagnosi, ansia generalizzata. Anche se io me le sento tutte, le malattie. Dal bipolarismo alla depressione maggiore alla schizofrenia alla psicosi al parkinson all alzheimer ecc ecc.. Ovviamente i medici ridono, ma io sto male e i sintomi li sento io. Vorrei vedere loro al mio posto, che mentre rientri dall'ufficio, in autostrada ti senti come se fossi in un sogno, in confusione, che non sei sicura di quel che dici o fai, che ti viene la tachicardia, ora ho pure la vppb e vertigini, ti viene la nausea.. avessi almeno un attacco di panico, come succedeva in passato, saprei riconoscere la cosa.. ma ora non ci capisco più.. è ansia veramente? ma si guarisce?
Scusate le domande, forse sceme. E chiedo scusa anche per lo sfogo..
GRAZIE infinite e un augurio di serena giornata a voi e anche a me!
Vi chiedo cortesemente un parere, riguardo alla mia ansia generalizzata.
Due anni e mezzo di psicoterapia cognitivo comportamentale. E ancora, ogni tanto, ho periodi in cui, ad es, mi basta entrare in un supermercato per provare sensazioni tremende, come tachicardia, senso di ubriachezza, senso di confusione, di irrealtà.. tutto senza panico, ora. Però li ho sti sintomi.
Premesso che, ho già intrapreso, in passato, una cura farmacologica durata anni, con xanax 0.25 e anafranil 25. Mi sentivo bene. Come, anzi meno, in realtà, di oggi giorno. Sinceramente con TCC quando sto bene, sento proprio un benessere completo, profondo. Mentre coi farmaci era come più superficiale. Ora la mia psicoterapeuta cosi come lo psichiatra dal quale vado ogni tanto, forse più per sentirmi rassicurata che per altro, come dice lui, non trovano necessario darmi farmaci. Idem il neurologo, dal quale sono andata poche settimane fa. Va bene, penso. Ok, mi fido. Ma la domanda che mi pongo, e per la quale chiedo un vostro parere, è:
È vero che passeranno, questi sintomi tremendi? Che arriverà il giorno in cui non li avrò più in cui sarò guarita? Che il percorso di guarigione è fatto di alti e bassi? E che questi sono passaggi..?
La diagnosi, ansia generalizzata. Anche se io me le sento tutte, le malattie. Dal bipolarismo alla depressione maggiore alla schizofrenia alla psicosi al parkinson all alzheimer ecc ecc.. Ovviamente i medici ridono, ma io sto male e i sintomi li sento io. Vorrei vedere loro al mio posto, che mentre rientri dall'ufficio, in autostrada ti senti come se fossi in un sogno, in confusione, che non sei sicura di quel che dici o fai, che ti viene la tachicardia, ora ho pure la vppb e vertigini, ti viene la nausea.. avessi almeno un attacco di panico, come succedeva in passato, saprei riconoscere la cosa.. ma ora non ci capisco più.. è ansia veramente? ma si guarisce?
Scusate le domande, forse sceme. E chiedo scusa anche per lo sfogo..
GRAZIE infinite e un augurio di serena giornata a voi e anche a me!
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 991 248
Gentile utente,
Non capisco esattamente perché se le cose stanno così non si prenda in considerazione la terapia farmacologica, che aveva anche funzionato in passato.
Non capisco esattamente perché se le cose stanno così non si prenda in considerazione la terapia farmacologica, che aveva anche funzionato in passato.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno Dott. Pacini,
grazie per la sua gentile risposta.
Penso perchè secondo loro (psicoterapeuta, psichiatra e neurologo), io ho tutte le risorse per far fronte a questa ansia e per superarla. Loro dicono cosi secondo me anche perché vedono che faccio tutto; lavoro (mai un'assenza per ansia e company), prendo autostrade, vado nei grandi magazzini, sono volontaria in una onlus, ho un bel lavoro ( banca ) esco con le amiche, andiamo in locali in cui poi restiamo anche a ballare, la sera seguo un corso di lingue, sempre la sera seguo un corso di musica al Conservatorio, esco a pranzo con mio marito o con le amiche, accompagno mio figlio a tutte le attività extra scolastiche, insomma non mi fermo un attimo. Evito "solo" i voli e le vacanze in posti lontani e che non conosco. Sarei curiosa di andare, andrei, ma ho paura di star male gia in aeroporto, con ansia infinita e panico. Ecco, per dire, faccio tutto questo, e a volte ho periodi in cui faccio tutto questo ma con fatica, con i sintomi che le ho descritto sopra.. senso di irrealtà, paura di impazzire, senso di attacco/fuga, confusione, nausea e via dicendo. Poi, se resto, se respiro e non ascolto i sintomi, riesco a fare tutto, me ne dimentico e poi sto bene. Altre volte rimango frustrata, spaventata, le penso tutte, poi però guardo i fatti e vado avanti.. cerco di non dare piu tutta quell'importanza all'ansia.. Mi prendo pause di un quarto d'ora, durante il giorno, in cui spengo pc, tel, e mi metto tranquilla, respiro, e penso a cose belle. E poi mi viene molto, molto sonno.. Ho l effetto dello xanax, per dirle.. Solo che vorrei sapere se cosi facendo è vero che spariranno anche questoli sintomi, se è vero che affrontando, pian piano andranno via. Se è davvero la strada giusta. Io me lo chiedo da secoli, mille volte al giorno. E i dott, mi dicono sempre SI. mi dicono che guarirò completamente.. e non è che si conoscono tra loro. Per cui penso che forse può anche essere.. Ma è cosi difficile immaginarmi senza paura della paura.. senza sintomi.. che ho dubbi. Lei che ne pensa?
La ringrazio tantissimo!
grazie per la sua gentile risposta.
Penso perchè secondo loro (psicoterapeuta, psichiatra e neurologo), io ho tutte le risorse per far fronte a questa ansia e per superarla. Loro dicono cosi secondo me anche perché vedono che faccio tutto; lavoro (mai un'assenza per ansia e company), prendo autostrade, vado nei grandi magazzini, sono volontaria in una onlus, ho un bel lavoro ( banca ) esco con le amiche, andiamo in locali in cui poi restiamo anche a ballare, la sera seguo un corso di lingue, sempre la sera seguo un corso di musica al Conservatorio, esco a pranzo con mio marito o con le amiche, accompagno mio figlio a tutte le attività extra scolastiche, insomma non mi fermo un attimo. Evito "solo" i voli e le vacanze in posti lontani e che non conosco. Sarei curiosa di andare, andrei, ma ho paura di star male gia in aeroporto, con ansia infinita e panico. Ecco, per dire, faccio tutto questo, e a volte ho periodi in cui faccio tutto questo ma con fatica, con i sintomi che le ho descritto sopra.. senso di irrealtà, paura di impazzire, senso di attacco/fuga, confusione, nausea e via dicendo. Poi, se resto, se respiro e non ascolto i sintomi, riesco a fare tutto, me ne dimentico e poi sto bene. Altre volte rimango frustrata, spaventata, le penso tutte, poi però guardo i fatti e vado avanti.. cerco di non dare piu tutta quell'importanza all'ansia.. Mi prendo pause di un quarto d'ora, durante il giorno, in cui spengo pc, tel, e mi metto tranquilla, respiro, e penso a cose belle. E poi mi viene molto, molto sonno.. Ho l effetto dello xanax, per dirle.. Solo che vorrei sapere se cosi facendo è vero che spariranno anche questoli sintomi, se è vero che affrontando, pian piano andranno via. Se è davvero la strada giusta. Io me lo chiedo da secoli, mille volte al giorno. E i dott, mi dicono sempre SI. mi dicono che guarirò completamente.. e non è che si conoscono tra loro. Per cui penso che forse può anche essere.. Ma è cosi difficile immaginarmi senza paura della paura.. senza sintomi.. che ho dubbi. Lei che ne pensa?
La ringrazio tantissimo!
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 991 248
"io ho tutte le risorse per far fronte a questa ansia e per superarla. "
Mi scusi: se uno ha le risorse, dove sarebbe il risultato della messa in campo di queste risorse ? Forse ci sono e le tiene ferme ?
La psicoterapia dovrebbe muoverle, ovviamente con la sua partecipazione. Idem i farmaci, le muovono, le sollecitano, le sostituiscono se necessario.
Se però la persona continua ad avere sintomi, significa che lo strumento usato non basta, o non è utilizzabile, per cui si provvede a prendere in considerazione altri strumenti.
Mi scusi: se uno ha le risorse, dove sarebbe il risultato della messa in campo di queste risorse ? Forse ci sono e le tiene ferme ?
La psicoterapia dovrebbe muoverle, ovviamente con la sua partecipazione. Idem i farmaci, le muovono, le sollecitano, le sostituiscono se necessario.
Se però la persona continua ad avere sintomi, significa che lo strumento usato non basta, o non è utilizzabile, per cui si provvede a prendere in considerazione altri strumenti.
[#4]
dopo
Utente
Ma si infatti dove sono tutte ste risorse che vedono in me? Si, le ho sicuramente. Ma sono ipocondriaca ed ho la classica paura della paura. E ogni sintomo mi frega. A volte mi scatena l'ansia infinita. È li il nodo della questione. Ma come si fa a non spaventarsi.. io giuro che mi vedo già ricoverata in rianimazione o in cardiologia. O in psichiatria o neurologia..
Se fossi nel mio medico, mi spaventerei! Sarei preoccupatissima per me.
Il senso di irrealtà, per esempio, personalmente, mi paralizza dalla paura. Vado avanti, ma col pensiero fisso di essere pazza o di star per impazzire. Di non essermi spiegata bene, per quello i medici mi dicono che è un sintomo innocuo ecc ecc.. ecco solo per farle un esempio! Ma come si fa? È gravissimo, invece secondo me.
Comunque è un percorso infinito, quello della cura e della guarigione.. Coi farmaci perlomeno dopo 2 o 3 settimane si sta gia bene. Quando li smisi, molto gradualmente, ricordo che dopo due o tre mesi, stetti cosi male che mi ritornò tutta l ansia di prima, con gli interessi. Per cui, dovessi riprenderli sarebbe a vita. Questo è sicuro..
In ogni modo, la ringrazio per il suo gentilissimo parere. Questo sito è fantastico. E lo siete anche voi medici, che dedicate il vostro tempo.
Io personalmente, evito di fare ricerche, altrimenti poi ho la sensazione di avere tutte le malattie del pianeta.
Grazie e un cordiale saluto!
Se fossi nel mio medico, mi spaventerei! Sarei preoccupatissima per me.
Il senso di irrealtà, per esempio, personalmente, mi paralizza dalla paura. Vado avanti, ma col pensiero fisso di essere pazza o di star per impazzire. Di non essermi spiegata bene, per quello i medici mi dicono che è un sintomo innocuo ecc ecc.. ecco solo per farle un esempio! Ma come si fa? È gravissimo, invece secondo me.
Comunque è un percorso infinito, quello della cura e della guarigione.. Coi farmaci perlomeno dopo 2 o 3 settimane si sta gia bene. Quando li smisi, molto gradualmente, ricordo che dopo due o tre mesi, stetti cosi male che mi ritornò tutta l ansia di prima, con gli interessi. Per cui, dovessi riprenderli sarebbe a vita. Questo è sicuro..
In ogni modo, la ringrazio per il suo gentilissimo parere. Questo sito è fantastico. E lo siete anche voi medici, che dedicate il vostro tempo.
Io personalmente, evito di fare ricerche, altrimenti poi ho la sensazione di avere tutte le malattie del pianeta.
Grazie e un cordiale saluto!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 24/03/2019.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.