Psicoterapia fallita

Buongiorno............. Ho provato a intraprendere un percorso di psicoterapia con uno psicologo - psicoterapeuta...... Il quale all'inizio mi ha fatto fare gli esercizi di Jacobson, per imparare a rilassarmi e poi successivamente ha iniziato a farmi sedere su una sedia dicendomi di immaginare la sensazione ad esempio del "pugno allo stomaco" tipico dell'ansia, in modo da provare a farmi togliere la paura degli attacchi ecc......... Le cosiddette insomma, tecniche immaginative....... Che però sono fallite perché anche se provo ad immaginare, non riesco a sentire quella sensazione di fastidio nell'immaginare la scena e/o i sintomi....... Quindi mi ha detto appunto di non andare più da lui a fare le sedute, dato che non riescono........ Quindi ora, ho deciso di intraprendere un percorso farmacologico, cioè una pastiglia di antidepressivo la mattina e un ansiolitico la sera, che da alcuni giorni, ho già iniziato a prendere............. Io soffro di un doc, attacchi di panico per cose anche banali con conseguente depressione a causa di tutta questa situazione........... Non esco, se non per visite o cose obbligatorie....... Perché andare in giro con gli attacchi non mi mette a mio agio. Ora la mia domanda è: un paziente, indipendentemente da che disturbi psicologici ha, può sempre comunque uscirne in qualche modo, cioè o con la psicoterapia o con i farmaci o con tutte e due le cose, oppure esistono pazienti che non usciranno mai più nemmeno con psicoterapia e né con farmaci e dunque facendo una vita di inferno? La mia paura è quella di non uscirne con nulla, in nessun modo........... Paura che niente e nessuno possa aiutarmi. Io ho bisogno almeno di una certezza, cioè di riuscire comunque ad uscire in qualche maniera......... Ho molta paura, se potete rispondere, grazie mille e scusate il disturbo...........