Stato di trans, distacco dalla realtà

Salve a tutti cari dottori, mi trovo in una situazione disastrosa per la mia testa e per tutto me stesso. Da premettere che non mi sento un soggetto depresso perché ho tanta voglia di fare e sto assumendo sertralina 0, 50 mg 1 caps. mattina, aripiprazolo 5 mg mezza capsula sempre la mattina e alprazolam mezza la mattina e mezza la sera quindi magari aiuteranno il mio stato depressivo se c'é lieve caratterizzato più che altro da sbalzi d'umore.
L'unica cosa che sto lottando da quasi 4 anni é una forte confusione mentale, potente fatica delll'attenzione quando la gente mi parla da sentirmi stonato come se fossi ritardato. So benissimo di essere ringraziando Dio intelligente e che si tratta solo di questo disturbo che ha preso il sopravvento. La cosa aggrava potentemente in presenza della gente con potente paura che gli altri mi giudichino male in quanto mi sento uno sguardo fisso, ma che gli altri mi dicono che non ho, magari dato da questa assenza della concentrazione che a volte mi toglie anche la lucidità anche se nei ragionamenti fatti con fatica a rilento é ok. Anche la vista é appannata e non chiara.
Non so se si tratta di depersonalizzazione e derealizzazione perché i sintomi sono quelli in quanto tutto é scoppiato da una delusione amorosa che ha causato un potentissimo stress.
Vorrei che mi consigliaste cosa fare e dirmi tutto ciò che pensate e di cosa si tratta. Nell'attesa vi ringrazio moltissimo e spero il vostro aiuto sia di grande supporto per la mia salute.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Gentile utente,

Partiamo da una cosa: la sua diagnosi qual'è stata ? Dalla terapia non si capisce automaticamente.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Mi hanno detto che si tratta di una depressione atipica legata ad ansia sociale. Sono in cura da due mesi ma tutta la situazione di blocco parte appunto quando sono a contatto con la gente, é come se entrassi in un altra dimensione quando devo guardare negli occhi le persone parte un nesso di pensieri negativi da confondermi e rendermi stonato che poi si protrae attimo per attimo, quindi é una cosa che ho sempre.
Ho già fatto psicoterapia per più di un anno e sono stato in cura l'anno scorso con Citalopram, modalina e EN compresse.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Ho capito. E con quella cura aveva risolto, oppure questo tipo di sintomi era rimasto ?
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Utente
Utente
No dottore, questa specie di stordimento non si é mai tolto, c'é sempre stato sia con la cura e sia senza cura chiaramente dopo il periodo di stress dovuto ad una delusione amorosa, consideri che sono un 3 annetti pieni.
Scavando dentro me stesso io penso sia una forte condizione di ansia che mi porta al blocco e crea questa confusione. Poi non so, non sono un esperto, ma vorrei che qualcuno mi aiutasse veramente perché non ne posso più
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Se quindi non ha risposto alla cura precedente (proseguita in assenza di risultati, o era utile ma non su questi aspetti forse), sarebbe il caso di provare uno schema diverso.
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Utente
Utente
Carissimo dottore, grazie per la risposta.
Facendo delle ricerche vedo che molta gente ne soffre. Ora sono 2 giorni che sto un pó meglio ma sempre dovendo gestire tutto..ora che sono più lucido il problema è che scatta un nesso di pensieri negativi legati al giudizio della gente.. all accettazione di tutti sulla mia persona.
Quindi scatta questo ovattamento, stordimento da rendermi privo di concentrazione e quindi "stupido" nel senso che non sono inerente con la realtà e non dico le cose con la giusta intonazione.
Quello che mi chiedo è che farmaco esiste per questo tipo di problema?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Quelli classici, il problema è che non tutti rispondono agli stessi, e non tutti alle stesse dosi, per questo dopo un tempo standard o si cambia o si aumenta dose, se la risposta non è completa.