Sarà veramente solo ansia?

Buongiorno a tutti.
Ho sofferto per molto tempo di ansia/attacchi di panico tanto che un periodo non potevo più stare in casa da sola per paura di morire.
Con il tempo mi sono decisa però di andare in cura da uno psichiatra che mi ha somministrato il daparox. La cura va avanti da molto tempo, difatti in accordo con la psichiatra ho anche iniziato a scalarlo e da 1 pastiglia adesso ne prendo 3/4.

Scrivo perchè nonostante non abbia più attacchi di panico mi succede una cosa strana quando salgo in macchina con le persone: a prescindere da chi guidi e dalla velocità mi viene una sottospecie di vertigine e devo assolutamente chiedere a colui che guida di frenare.
Per rendere meglio l'idea sento la stessa sensazione che si avverte quando in cima ad una salita sulle montagne russe ci si prepara per la folle discesa: una sorta di vertigine mista ad un vuoto allo stomaco.

Ho fatto dei controlli, sia neurologici che dall'otorino e non risulta niente di anomalo. Ho provato a ritornare in cura da uno psicologo che sta provando a curarmi con il training autogeno ma niente.

Voi sapreste darmi un parere in merito? In più a fine settembre dovrò prendere un aereo e oltre a farmi paura il volo in se ho il terrore dell'accelerazione che fa l'aereo per decollare. Sapreste consigliarmi un farmaco che allevia o annienta la sensazione di vertigine/vuoto allo stomaco?

Grazie mille.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ma questo succedeva già comunque anche a 20 mg di daparox ? E nonostante questo la dose è stata calata ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
In realtà non saprei rispondere a questa domanda perchè mi faceva talmente paura salire in mezzi pubblici o con altre persone in macchina che evitavo. Adesso non saprei quindi rispondere con esattezza ma su due piedi direi di si: succedeva anche prima con la dose intera!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi pare quindi paradossale ridurla quando la risposta già prima era incompleta.
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dopo
Utente
Utente
Forse ha ragione lei, ma la mia psichiatra credo che abbia ritenuto opportuno scalarla perchè non si erano manifestati più attacchi di panico veri e propri. Quindi secondo lei questa sensazione di vuoto allo stomaco - simil montagne russe - è dato dall'ansia? Cosa potrei fare per "uscirne fuori"?
E per il mio viaggio aereo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Ma è noto che il disturbo di panico procede nel tempo con una rarefazione degli attacchi e una stabilizzazione invece dell'evitamento, che è il vero problema.
La cura dovrebbe essere più incisiva, che non ci siano gli attacchi e ci sia l'evitamento così come prima, anzi peggio perchè magari si riattivano anche degli attacchi minori, non ha molto senso.
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dopo
Utente
Utente
Quindi, cosa mi consiglia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
La decisione rimane sua, qui semplicemente le posso ripetere la sintesi del commento. Abbiamo un disturbo di panico che non è coperto per quanto concerne l'agorafobia, forse ri-peggiora calando anche di poco la dose, ragion per cui mi parrebbe sensato ridiscutere il programma generale di calare la dose, ma ancor prima a monte come ottenere risultati più completi.
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