Effetti curativi del fevarin

Buongiorno,

Vi scrivo perché a causa del Coronavirus il mio psichiatria ha chiuso baracca e burattini e ha rinviato la visita che avrei dovuto sostenere a distanza di 40 gg, cioè ieri, dal cambio di farmaco, fino a data da destinarsi, lasciandomi la cura invariata nel bel mezzo di trovare il dosaggio ideale, lasciandomi così in stand by.


Ora, io non sono qui a chiedervi di fare il suo lavoro e indicarmi la terapia, ma vi scrivo per farmi un'idea, senza dover aspettare chissà quanti mesi ancora, che passi questa pandemia, se è normale la mia condizione riguardo la terapia che seguo.


Brevemente vi dico l'anamnesi.


Doc dall'età di 21 (ne ho 35) diagnosticato soltanto di recente da un medico competente che però ha dichiarato essere un doc anomalo in quanto non ho il classico modo di fare e agire o essere ossessivo che in generale la gente ha con questo disturbo.


Ho passato una terribile adolescenza e questo ha influito sullo scatenare il disturbo.


Il mio è un doc da superstizione/ pensiero magico associato a contaminazione mentale (non ho la fobia di germi, ma della gente negativa e della sfortuna)

Per anni mi ero rifiutato a prendere farmaci poiché temevo non servissero a niente, leggendo vari articoli scientifici e libri sull'argomento, che consigliano più la tcc.


Ho potuto seguire un ciclo di tcc undici anni fa, ma il medico poi si trasferì e da allora nessun altro ho trovato che fosse specializzo in questo metodo che stava funzionando.

Tutto sommato stavo decentemente e il doc non influiva sulla mia vita.

Negli ultimi tre anni, a causa di eventi stressanti e pressioni costanti è esploso e da allora non vivo più a causa dei pensieri ossessivi di sfortuna che mi perseguita e gente che mi porta sfiga.

Ho così deciso, il 2 ottobre 2019 di rivolgermi a uno psichiatra e assumere farmaci per tentare questa via.

Mi è stato prescritto lo Zoloft.
Sono arrivato a 150 mg e l'ho assunto per 5 mesi, di cui 3 a dosaggio pieno, accompagnato da gocce di EN per l'ansia che non è che facessero poi sto grande effetto anche a dosi alte come 23gtt attualmentei portate a 10 perché ne ho abusato.

Tuttavia lo Zoloft mi faceva stare peggio e così mi è stato sostituito con fevarin che assumo a 125mg die + 10 gtt di EN da 40 gg circa.

Ho notato lievi benefici effettivamente e i doc più tranquilli sono svaniti. Tuttavia vivo ancora male e da invalido praticamente, perché le ossessioni serie non accennano a diminuire di intensità o sparire e non riesco a svolgere le più banali attività a causa di esse.

L'idea di buttare altri cinque mesi con un altro farmaco mi angoscia.

Non ho problemi di depressione e quando non Min"contaminò di negatività" sono calmissimo, ansia zero. Ma quando il doc arriva vorrei soltanto mi sparassero per sfuggire al terrore che provo a solo vedere arrivare certi pensieri e non sapere come scacciarli.

1) Secondo voi, è normale non vedere grandi cambiamenti dopo 40gg col fevarin e 10 gtt di EN?

2) il dosaggio del fevarin, nel caso di un doc come il mio, che dura da anni e con scarso insight, è indicato? O è ancora poco? Il max so che è 300mg

Se potreste rispondere a queste mie due domande Ve ne sarei grato.
Ovviamente attenderò la visita con lo psichiatra, semmai finirà questo assurdo incubo del virus.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

L'effetto antidoc compare mediamente dai 150 mg in su, e quindi per ora è anche normale che non ci sia. Ma direi che col medico potete organizzarvi in maniera da gestire l'aumento dose anche a distanza. Pandemia o meno, è comune che si segua un aumento dose con uno schema e con aggiornamenti brevi senza bisogno di vedersi solo per confermare un passaggio dopo l'altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua chiara risposta..
Mi trovo d'accordo con Lei sul vedere più spesso il medico, e in effetti la prossima volta chiederò che avvengano con più frequenza. Tra l'altro vengo sempre visitato dai tirocinanti e solo in cinque minuti scarsi, dopo che loro riferiscono quanto ci siamo detti, il medico viene a vedermi, mi scrive i farmaci e mi liquida.


Grazie ancora, buona giornata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mi riferivo al fatto che, se è solo per stabilire o confermare un aumento dose in generale previsto, anche senza vedersi ogni settimana, in generale è fattibile, magari sentendosi per telefono, o in altro modo. Certo, rimanere mesi fermi ad una dose di per sé mediamente inefficace ha meno senso.
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Utente
Utente
Buongiorno gentile Dr. Pacini,
Dopo vari tentativi sono riuscito a parlare per telefono con lo psichiatra che mi segue.
Purtroppo gli ambulatori sono ancora Chiusi per la pandemia, ma il dottore mi ha aumentato il dosaggio di fevarin da 125mg a 150mg, questo il 16 marzo.
Nel frattempo stavo e sto scalando sotto indicazione le gocce di en che assumevo ormai da dicembre. Sono attualmente arrivato a 4 gtt al giorno.
Le scrivo perché il mio medico è sempre irreperibile e io da qualche giorno ho avuto un aumento dell'ansia e volevo chiederle se è normale, avendo aumentato due settimane fa il dosaggio di fevarin, o è astinenza da EN?
Purtroppo ho fatto un uso scorretto all'inizio. Ho iniziato con 10 gtt al giorno, poi non vedendo effetti ero arrivato a quasi 50 gtt in due dosi e per questo il medico mi disse di scalare di 1 gtt ogni 3 gg e sono arrivato a 4 gtt.

Semmai l'incremento di ansia che sto soffrendo cose dovuta alle EN, quanto ci mette l'organismo a disintossicarsi e non avere effetti da sospensione?

Spero possa darmi delucidazioni.
Le auguro una buona domenica e grazie per il supporto in questo momento di segregazione causa covid-19 dove i medici non sono reperibili facilmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Mentre si sale con una dose solitamente e si fa contemporaneamente una riduzione dell'ansiolitico, si confondono appunto due tipi di sintomi che sono praticamente uguali.Di solito questo poco importa perchè comunque a 3-4 settimane si deve l'effetto finale.
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Utente
Utente
Grazie per la sua cordiale risposta, da un paio di giorni l'ansia è minore. Purtroppo tutta questa situazione non aiuta.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentili Dottori e Dr. Pacini se posso ancora approfittare della sua cortesia,


Torno a scrivere in quanto sconfortato dal constatare che anche il secondo farmaco Ssri che mi è stato indicato dallo psichiatra, a distanza di un mese esatto a dosaggio 200mg in due dosi, sul DOC non sta avendo alcun effetto se non di peggioramento.

Purtroppo sono seguito malissimo in ospedale.

Mi visitano solo tirocinanti specializzandi, inesperti, che si limitano a chiedermi i sintomi e riferire tutto allo psichiatra che nemmeno mi visita e mi prescrive la ricetta con il dosaggio.


Mi "curo" da 7 mesi e mezzo.

Prima Zoloft Ed EN, per 4 mesi, sono arrivato per un mese e mezzo a 175mg e poi poiché non avevo alcun miglioramento mi è stato sostituito con fevarin e nel frattempo ho eliminato le EN poiché anche a dosaggi alti non avevano effetto calmante o minimamente sedativo.

Non so più che fare, a chi rivolgermi.

Ieri ho chiamato in ospedale. La tirocinante mi ha richiamato dopo aver riferito al medico e mi ha detto di continuare ancora con 200 mg di fevarin. Per un paio di settimane.

Mi chiedo se sia normale non avere effetti, ne positivi, ma nemmeno indesiderati. È come se prendessi caramelle.

Col doc mi sembra di stare impazzendo.

Oramai non riesco a fare le cose più banali. Mangiare, sedermi, uscire da una porta, aprire uno sportello, che devo ripetere le azioni svariate volte, ed è estenuante l'ansia che provo in quei momenti, tanto che mi sono ridotto a stare immobile tutto il giorno pur di non toccare niente. Sto malissimo e ho già cambiato due psichiatri, pubblici poiché non posso permettermi uno provato, e nessuno di loro ha potuto seguirmi con costanza perché sono inondati di pazienti. Quest'ultima addirittura nemmeno mi conosce ogni volta. Mi dà appuntamenti di mese in mese.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ma quindi 7 mesi - 4 mesi vuol dire che Fevarin è da 3 mesi circa, o da un solo mese a 200 mg. Perché se è un mese solo è un conto, 3 non si capirebbe perché tenerlo fermo a una dose che non funziona.
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dopo
Utente
Utente
Si mi sono espresso male scrivendo di getto.
Ho iniziato il fevarin il 30/01/20 e in una settimana ero a 100 mg. Il dosaggio di 200 mg l'ho raggiunto da un mesetto, precisamente oggi sono 26 giorni e non ho visto miglioramenti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quindi 5 settimane. Può aver senso che la dose sia stata tenuta a 200 mg, la risposta nel doc non è sempre in 1 mese.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Pacini,
Mi scusi se rispondo solo ora, ma aspettavo la visita telefonica con il medico che mi segue che è avvenuta un paio di giorni fa.

Ad oggi sono al 35 giorno di fevarin a 200mg (100 mattina e 100 sera).

Da una settimana ho notato un lieve miglioramento della mia risposta alle ossessioni che sono comunque ancora persistenti e invalidanti.

Non è stato fatto alcun cambio nella terapia e io sono sempre più frustrato, sebbene appunto i lievi miglioramenti nel mio lottare contro questo nemico.

Vorrei chiedere il suo parere, per quanto riguarda la mia terapia.

Inoltre ho letto un articolo su un nuovo farmaco per curare il doc, creato interamente dall'intelligenza artificiale e al momento in via di sperimentazione in Giappone, il dsp 1181 mi sembra si chiami la molecola. Vorrei chiederle se ha notizie su questa ricerca.

Gli ssri (i due che ho provato almeno) sembrano non avere alcun effetto significato con me.

Grazie per la sua disponibilità,

Buona giornata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Se è una sperimentazione, non ci sono notizie da avere... le notizie sono i risultati dell'esperimento.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Pacini,
Le scrivo dopo aver avuto un colloquio dal vivo presso l'ospedale che mi segue, vorrei se possibile un suo parere sulla modifica della terapia.

Tralasciando che è stata smarrita la mia cartella e con questo quarto colloquio ho dovuto raccontare tutto daccapo al quarto psichiatra che mi assegnano, dopo aver riferito quanto segue, cisi da aggiornare anche lei:

Diagnosi
- Doc e attacchi di panico, peggiorati dal 2018 a oggi
- no sintomi di disturbi dell'umore
- no depressione

Terapia
- fevarin 200mg die (oggi sono 7 settimane e mi sento solo peggiorato le ossessioni e l'ansia)

In passato ho preso
- Zoloft (inefficace e sostituito con fevarin)
- EN (inefficaci e sospese gradualmente ormai un mese e mezzo fa)


Oggi mi è stato associato ai 200mg di fevarin, il trittico, 25mg la mattina.
Il dottore mi ha visto solo per scrivere la ricetta e non mi ha visitato, lo fanno i tirocinanti di solito, che poi gli riassumono il tutto.
Così non c'è stato modo di chiedere informazioni a lui che andava di corsa.
Ho letto però che con gli SSRI con il trittico potrebbe interagire negativamente, così le scrivo per sapere se è fondata questa informazione, ho paura a mescolare troppi farmaci, soprattutto alla luce che ad oggi, dopo otto mesi di tentativi, non ho avuto alcun miglioramento o beneficio e sono sempre più scettico.

Il trittico è davvero indicato per il doc?
Infine, è normale che anche se in 7 settimane il fevarin non abbia dato alcun segno, se non di peggioramento dei sintomi, mi è stato detto di continuare a prenderlo senza modifiche?


Grazie per la disponibilità

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie comunque

A titolo informativo e per lascuare mie considerazioni per chi leggerà la discussione, scrivo questo ultimo post.

Dopo essermi affidato a tre incompetenti di tre strutture diverse, l'ultima dei quale un ospedale dalla gestione più scadente immaginabile, dove pseudo medici giocano al piccolo chimico sulla pelle degli altri, ho deciso di mia iniziativa di interrompere da solo la terapia poiché in più di otto mesi, OTTO, nessun farmaco ha funzionato e anzi SONO STATO SOLO PEGGIO. E questo
poiché nessuno, praticamente, mi ha mai seguito come si deve:
- medici che cambiano ad ogni appuntamento e ognuno dice la sua mettendo in discussione le scelte precedenti
- tirocinanti incompetenti e senza esperienza che fanno il lavoro di strutturati che sono sempre in malattia, assenti o sbrigativi, tanto che non sapevano nemmeno chi fossi a volte.

Ho assunto

- Zoloft fino a 175 mg per quattro mesi circa e avevo crisi di ansia perenni a causa di esso

- Fevarin 200 mg, inutile e anche questo ha aumentato le ossessioni e l'ho assunto e sto assumendo da due mesi a questo dosaggio.

Trittico, lyrics, EN che sconsiglio assolutamente di prendere! Inefficace e crisi di astinenza dopo l'interruzione.

In passato anafranil e sereupin. Non vi dico gli effetti collaterali. Mi hanno devastato.

Per mia esperienza, la psichiatria è come la metereologia, anni di studio, lauree in medicina, per non saper aiutare i pazienti. Poi c'è ne fosse stato uno gentile o empatico di dottore. Sempre trattato come se fossi un giocattolo.

Mai più.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Si decida: o dice di aver avuto sfortuna nella scelta, o magari semplicemente nella risposta a queste medicine, o denigra tutta la categoria dandoci dei ciarlatani torturatori etc etc.

Se ci considera tutti da buttare, è inutile che scriva queste considerazioni qui. Se il messaggio è destinato a chi legge, il commento è che è una sparata disinformativa.

Questo è quanto, lo spazio è per chiedere informazioni e non per offendere chicchessia.
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