Terapia sicura?

Assumo risperidone 2 mg da 2 settimane quetiapina prima 25mg da un mese ora 50 mg da 2 settimane.
Mi hanno aggiunto gabapentin 100mg 1cp al mattino uno pomeriggio uno sera.
En al bisogno.
Ho paura degli effetti collaterali posso stare sereno?
Leggendo il bugiardino dei farmaci e del gabapentin mi terrorizzo cosa ne pensate.
La psichiatra dice che sul bugiardino scrivono cose a scopo tutelativo ma che il gabapentin al massimo può darmi mal di testa.
Ho un forte disturbo d’ansia con pensieri ossessivi credo sia la diagnosi.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Segua le indicazioni del suo psichiatra senza preoccupazioni.



Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non torna come diagnosi alla base di questa cura.
Sul gabapentin: non saprei, che cosa la terrorizza ? Sono tutti terrorizzanti i bugiardini.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Utente
Utente
Perché non le torna? Ho un ansia acuta e un forse disturbo ossessivo questo mi hanno detto. Del gabapentin mi terrorizza tutto dai pensieri suidici a varie cose che ho letto ,la psichiatra dice che può darmi solo mal di testa e mi spaventa anche la dose
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Non mi torna perché risperdal e seroquel non sono terapie per disturbi d'ansia. Le dicevo, i foglietti riportano l'elenco di eventi possibili indotti o associati, per cui dipende molto dallo spirito con cui si leggono. Ma rispetto al gabapentin, direi che quelli delle medicine che già assume sono ben più corposi e potenzialmente terrorizzanti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Non so io so che il risperidone me l’hanno dato per i pensieri e la quetiapina per l’ansia a quel dosaggio basso e il gabapentin dovrebbe servire per l’ansia e la tensione fisica che avverto a volte. Meglio non leggerli quindi
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Nessuno, me compreso, le potrà mai rispondere che è meglio non leggerli, anzi.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Psicologa e psichiatra mi dicono di non leggerli mai...
[#8]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Li deve leggere in modo critico non passivo, cioè sapere che possono accadere certe cose ma non che devono per forza accadere.

Alcune cose sono riportate per obbligo anche se ci sono stati rarissimi casi.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Si ma il saperlo mi aumenta la paura e quindi faccio più fatica a prenderli. Il mal di testa di cui mi ha detto la psichiatra non ce nemmeno scritto nel gabapentin. Stasera dovrei prendere del gesser e anche li molto effetti indesiderati e non ho chiaro se posso assumerlo con i neurolettici che prendo
[#10]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
E allora non se ne esce perché vuole per forza fare come dice lei senza risultato.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Ho semplicemente paura degli effetti collaterali. Ad esempio faccio sempre più fatica ad addormentarmi e sento i nervi delle mano tirare quando sono a letto e la bocca molto impastata e non credo sia normale.
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Si appunto Lei è in cura per questa paura. Ha ricevuto delle prescrizioni. La paura è un sintomo, non una cosa da risolvere come presupposto per curarsi.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Penso che la paura per i farmaci sia una cosa comune è non un sintomo sulla mia problematica, indubbiamente altre sono sintomi ma per i farmaci credo normale e comune
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
No, non è una cosa comune. La maggior parte delle persone prende medicine senza neanche leggere i foglietti. E' cosa comune tra i pazienti psichiatrici, per un motivo ben preciso, e cioè che si trovano in uno stato di preoccupazione, diffidenza e che in generale noi non vediamo il cervello come fonte dei sintomi mentali. E' una caratteristica del suo stato quindi.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Sarà cosi ma credo che sia comune la paura in particolare per gli psicofarmaci in generale più che delle medicine classiche. Io comunque ad oggi non noto miglioramenti e anzi mi chiedo se qualche farmaco mi stia facendo peggio. Visto che in generale mi sembra di peggiorare in forte tensione fisica e i pensieri rimangono a volte anche piu intensi come ora.
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"sia comune la paura in particolare per gli psicofarmaci in generale più che delle medicine classiche"

Esattamente quello che ho detto. E ho anche detto perché.
Non c'è la stessa paura per le droghe. Non è quind il fatto che agiscono sul cervello. Se mai il contrario, che uno non ha molto presente cosa significhi il cervello e la psiche, per cui quando si tratta di divertimento, la si prende in genere con leggerezza. Quando si tratta di cura, si è frenati dalla diffidenza.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Io ho paura anche delle droghe in gioventù purtroppo ho provato ma ora non lo farei mai di qualsiasi genere. La mia è anche paura perché i farmaci agiscono sul cervello e non bevo nemmeno alcolici per paura di avere strani effetti ora che li assumo i farmaci
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
I farmaci agiscono sul cervello, e dove dovrebbero agire mi scusi, se devono curare il cervello ?
[#19]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione devono agire li ma è proprio per questo che mi fanno piu paura agendo su l’organo più importante e fare dei danni li sarebbe un gravissimo problema . E anche il fatto che non esistono lastre o esami per verificarne il giusto funzionamento a parte per traumi visibile da tac ma non per composizioni chimiche
[#20]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Il fatto che "facciano dei danni" fa parte di una paura, che non cade nell'ambito dell'irrazionale, così come il chirurgo quando ci opera può anche tagliar male. Anzi, in quel caso è imponderabile, in questo diciamo che ci sono delle statistiche di effetti pro e contro.
Per quanto concerne il poter accertare con esami, in alcuni casi c'è il modo, ma fotografare una depressione per stabilire che è una depressione ha poco senso, la definizione è fatta sul piano clinico. Se mai potrebbe aver senso per identificare le malattie in maniera più selettiva rispetto a terapie a cui rispondono più o meno bene. Magari fra qualche anno ci arriveremo.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Magari purtroppo a me è capitato in questo periodo e per me è difficile da accettare e prendere medicine senza timore ad il gabapenti lho sto prendendo una volta al giorno per ora ma dovrei prenderlo tre
[#22]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Appunto, è quello che sto dicendo, è difficile un comportamento che altrimenti sarebbe ragionevole. Il tutto poi modificato a senso unico, ovvero per esempio col gabapentin prendendone di meno, con il risultato prevedibile che non funzioni se sottodosato. Questo al medico lo dica, ovvero eviti poi di dirgli dopo mesi che ha fatto terapie non assumendo le dosi indicate, sarebbe una perdita di tempo, lo informi subito.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Si lo sa che ho paura e mi hanno detto che posso iniziare con meno per superare la paura ma che ovviamente diminuisco i tempi per l’efficacia oggi forse passo a due. Poi noto sempre che ho il battito cardiaco alto e non so se questo può essere causato dai farmaci o dalla mia ansia poi ho sempre un blocco al respiro soprattutto mentre mangio e anche li non so se dovuto dall’ansia o altro
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto