Ansia e cefalea tensiva

Buongiorno,

Sono una ragazza di 22 anni e soffro di ansia e attacchi di panico molto forti da quando ero piccola, sono anche piuttosto ipocondriaca.
Sono seguita da un centro di salute mentale nel quale ho fatto un percorso di incontri con la psicologa, ma che ho dovuto terminare quando è iniziato il covid.
Purtroppo gli attacchi di panico sono peggiorati e sono finita spesso in pronto soccorso per i sintomi fisici che mi provocano, inoltre sono di costituzione magra e per i periodi di ansia ho continuato a perdere peso fino ad arrivare a 34 kg.
Avevo fatto una visita psichiatrica dove mi avevano prescritto Sertralina 25mg per i primi cinque giorni e poi 50mg, e xanax 10 gocce al bisogno.
La sertralina mi ha fatto fin da subito stare male e anche se mi aspettavo effetti collaterali iniziali, erano troppo forti (diarrea, reflusso, dolore toracico, vertigini, nausea, tremori, sensazione di freddo al petto come se si ghiacchiassero le vene).
Così ho interrotto dopo due giorni nonostante la psichiatra mi disse che non poteva portare tutti quei problemi ma solo della nausea e che comunque sarebbero andati via, lo so che non avrei dovuto interrompere ma stavo davvero male fisicamente ed ero agli ultimi mesi di scuola, non potevo assentarmi perché avevo la maturità da fare.
Dopo circa tre mesi che continuavo solo con xanax gocce al bisogno ho iniziato ad avere un forte mal di testa che mi partiva dal collo e mi tirava tutta la testa, non passava con tachipirina e farmaci antinfiammatori.
Così sono stata in vari pronti soccorsi per fare accertamenti, mi hanno fatto esami del sangue e TC encefalo, non hanno trovato nulla.
Pensavo anche che potesse essere sinusite dato che ne soffro spesso, anche se non mi ha mai portato questo tipo di cefalea tensiva, però dopo l'antibiotico non è passato e comunque al pronto soccorso hanno escluso fosse quello ma mi hanno dato da fare una risonanza magnetica per controllare, che spero di fare a breve.
Mi hanno detto che si tratta di cefalea tensiva e facendo un'altra visita psichiatrica mi è stato prescritto xanax 8/10gtt per tre volte al giorno e Citalopram 5 gtt dopo cena, da aumentare di due gocce ogni 4 giorni fino ad arrivare a 10 gocce.
Ha voluto farmi partire da una dose di antidepressivo bassa e a gocce per il fatto che ho la tendenza a sviluppare molti effetti collaterali.
Vorrei sapere se la terapia secondo voi possa funzionare a questi dosaggi e se caldane e sensazione di freddo al petto come se si ghiacchiasse possa essere una reazione insolita, che comunque mi era successa anche con la Sertralina, non ho ancora avuto grossi fastidi come con sertralina ma ho un po' di preoccupazione per i prossimi giorni.
Anche perché gli psichiatri tendono a sminuire gli effetti collaterali quando in realtà possono essere molto debilitanti.


Saluti.
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
I dosaggi dei farmaci che assume sono bassi, quindi ci vorrà del tempo prima che si arrivi ad una "dose minima efficace". Solitamente i dosaggi da lei assunti sono ben tollerati, purtroppo ci sono persone molto più suscettibili di altre agli effetti collaterali, in pratica bisogna armarsi di santa pazienza, sia il medico che il paziente, senza guastare la relazione terapeutica con incomprensioni ed accuse ( si vede capitare).
La sua sintomatologia mi sembra che abbia a che fare con l' ansia ma appare complessa e ancora non classificabile in una diagnosi codificata. Per questo motivo la terapia farmacologica sarà ancora più difficile e sarebbe opportuno un approccio psicoterapeutico stabile.

Dr Giovanni Portuesi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.
Volevo sapere se gli ssri possono causare effetti collaterali cardiovascolari, perché quando li prendo sento dolore al petto e senso di freddo. In più a volte avverto come delle scosse. È possibile con dosaggi così bassi avere già questi problemi? O dovrei pensare di essere intollerante a questi farmaci.
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
Problemi cardiovascolari in persone senza problemi precedenti no. In ogni caso non problemi che diano male al petto. Sulla tolleranza ai farmaci inutile rompersi la testa se i suoi sono sintomi più o meno giustificati dalla letteratura. Occorre trovare la terapia più adatta a lei.

Dr Giovanni Portuesi

[#4]
dopo
Utente
Utente
D'accordo, grazie.
Posso sapere se posso esserci interazioni tra i farmaci che li ho elencato e il paracetamolo? Perché al pronto soccorso mi hanno dato da prendere 1g di paracetamolo per il mal di testa (io ho preso tachipirina 1000 in busta).
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
No, non ci sono interazioni significative, faccia passare però almeno 8 ore tra un paracetamolo e l' altro

Dr Giovanni Portuesi

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