Cefalea e sintomi dissociativi

Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni son diagnosi di disturbo ansioso-depressivo e soggetta a cefalea fin dall'infanzia.

Attualmente assumo giornalmente Zarelis 225mg e, al bisogno, Indoxen50 oppure Brufen400+Tachipirina500.

Da tre giorni circa, mi trovo alle prese con un forte episodio di emicrania, che sembra resistere ai normali antidolorifici.
La cosa che mi ha spinto a contattarvi è l'associazione del dolore alla testa con dei sintomi dissociativi (senso di distacco dalla realtà e dal mio corpo, tremori a mani e piedi, vertigini istantanee, distanza dalle mie sensazioni fisiche), cosa mai capitata prima.

Negli scorsi mesi ho avuto uno spettro simile di sintomatologia ed ero rimasta d'accordo sia con psichiatra che con psicoterapeuta nel tenerlo d'occhio.
Tuttavia, non mi era mai successo di avere queste derealizzazioni insieme alla cefalea.

Un'altra anomalia la riscontro nel sonno: in queste ultime notti, mi capita di svegliarmi molto spesso, con sogni molto movimentati tra un risveglio e l'altro.

Premetto che durante i periodi di crisi depressiva profonda, è comune per me ricordarmi molti sogni notturni (tra l'altro tutti molto simili), ma non sono mai stati così "agitati", considerando anche il fatto che da un mese a questa parte la terapia ha iniziato a funzionare.

Per quanto riguarda il lavoro con la mia terapeuta, l'ho contattata a febbraio 2020, a causa del peggioramento delle condizioni di mio padre (aveva un tumore che lo ha portato via un mese dopo).
In un anno e mezzo di lavoro, non abbiamo riscontrato altri traumi (se non quelli legati alla cefalea infantile), ma tutta una serie di convinzioni che mi hanno portato a un'autocritica eccessivamente distruttiva, che mi ha causato poi i suddetti sintomi depressivi.

Sono abbastanza preoccupata per la mia situazione attuale, in quanto non so come risolvere la cefalea, né tantomeno i sintomi dissociativi.

Spero possiate aiutarmi, grazie in anticipo per la pazienza.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
L'associazione delle due cose non è strana, però questi episodi andrebbero meglio qualificati, ovvero se siano aspetti collaterali all'emicrania o dei fenomeni di altra natura, ad esempio di panico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ieri pomeriggio ho avuto un attacco di panico e da quel momento i sintomi dissociativi sono effettivamente aumentati. Tuttavia oggi il mio umore non è basso come lo era ieri e non sento ansia/panico di nessun tipo.
Come sintomi associati all'emicrania non saprei, in quindici anni che ne soffro non mi era mai successo.
Grazie comunque.
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