Tariffe psicoterapeuta

Buona sera,ho deciso di rivolgermi ad uno psicoterapeuta per affrontare alcuni problemi personali che ho da tempo.

In passato mi sono affidato alla struttura sanitaria locale ma stavolta, sebbene l'esperienza precedente non sia stata negativa, preferirei contattare un privato.
Sapresti dirmi le tariffe per un simile servizio e quali sono le differenze (escludendo quelle economiche) del trattamento? (es. maggior attenzione per il paziente?).

Grazie anticipatamente per le vostre risposte
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

le tariffe sono variabili da professionista a professionista e sarebbe meglio contattarli direttamente.

Consideri anche la variabilita' sul numero di sedute settimanali ed il tipo di orientamento psicoterapeutico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 195 21
Gentile utente,
la scelta del trattamento dipende da vari fattori; se il suo problema è di tipo, per così dire, esistenziale, e riguarda le relazioni con gli altri, problemi di studio o di lavoro, per esempio, allora è meglio orientarsi su un tipo di terapia di tipo psicoanalitico, mentre se soffre di specifiche fobie o di attacchi di panico può provare la terapia cognitivo-comportamentale.
Un paio di "dritte" per la scelta del terapeuta: si deve sentire accolto e deve avvertire l'interesse e l'attenzione dello specialista (sembra banale, ma non sempre è così): telefono staccato, orario rispettato, creazione di un setting preciso.
La psicoterapia in genere non si inizia ufficialmente alla prima seduta, ci sono alcuni incontri di valutazione (ovviamente a pagamento, perché sono ore di lavoro)per vedere se si è in grado di lavorare bene insieme.
La frequenza degli incontri è variabile, e anche la disponibilità economica deve essere presa in considerazione; generalmente si tratta di un incontro a settimana, ma può essere anche quindicinale o bisettimanale.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Consideri che non tutte le tecniche psicoterapiche sono disponibili presso i servizi pubblici.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Io soffro sia di tematiche esistenziali - in questo senso la mia tendenza all'introversione non aiuta - che di specifici problemi comportamentali, ansie, paranoie e qualche volta attacchi di panico.

Ho avuto l'impressione dopo aver frequentato per anni la struttura publica che non venisse data la giusta attenzione al mio caso,con specialisti spesso in ritardo e frequentemente interrotti da telefonate di altri pazienti.

Io ho bisogno di qualcuno che presti molta attenzione a ciò che dico anche perchè, purtroppo, sono piuttosto bravo nello spostare l'attenzione su certe questioni piuttosto che altre (magari anche inconsciamente).

Inoltre, fattore non meno importante, è che il mio modo di pormi ai medici spesso e volentieri viene frainteso..
insomma, in apparenza sembro un ragazzo serio,intelligente, maturo e razionale e ciò porta i dottori a non vedere realmente ciò che si nasconde sotto la superficie o, per lo meno, a sottovalutarlo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
(..)Io soffro sia di tematiche esistenziali - in questo senso la mia tendenza all'introversione non aiuta - che di specifici problemi comportamentali, ansie, paranoie e qualche volta attacchi di panico(..)

Gentile ragazzo cerchi allora di dare la priorità a quelle problematiche che ritiene più pressanti e decidere in tal senso. Se ritiene prioritari i problemi che lei dfinisce esistenziali allora sarebbe consigliato un approccio di tipo analitico oppure umanistico esistenziale, altrimenti se le sue ansie e il panico le sente come particolarmente invalidanti un intervento di tipo cognitivo-comportamentale o strategico è più indicato. Inoltre potrebbe rivolgersi anche ad un terapeuta di orientamento sistemico poichè questo tipo di scuola forma, in genere, dei professionisti con una ottima competenza in ambito relazionale ed esistenziale con un approccio sia comportamentale e soprattutto strategico.
cordialmete

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Perdoni la mia ignoranza in materia, ma cosa intende esattamente con "orientamento sistemico"?
[#7]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale.
può cercare questa definizione su internet per maggiori chiarimenti.
cordialmente
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Mi sono informato e non credo che la psicoterapia sistemico relazionale sia davvero la più adatta (per quanto sicuramente utile).

Preferirei evitare il coinvolgimento familiare per ora.

Io comunque soffro di ansia sociale e ho difficoltà a concentrarmi in quanto la mia testa è sempre in movimento il che aiuta a relazionarmi meglio con gli altri ma, allo stesso tempo, porta a momenti di scarsa concentrazione,paranoia e blackout.

Secondo voi questi sintomi a cosa potrebbero corrispondere?
[#9]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
Gentile ragazzo il terapeuta di orientamento sistemico, in virtù della sua conoscenza della teoria dei sistemi è tra i più adatti ad occuparsi appunto della famiglia in quanto quest'ultima è un "sistema" ma lavora anche con il singolo e non si occupa solo di "famiglia".
Tuttavia ciò che conta è che lei abbia le idee chiare su ciò che cerca.
Inoltre le consiglio di farsi valutare comunque da uno specialista, indipendentemente dal suo orientamento, per una diagnosi.
Ho la sensazione che utilizzando termini del tipo "paranoia" "blackout" non abbia una idea chiarissima del suo stato. o per lo meno da ciò che dice non è possibile farsi una idea.

cordialmente
[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile ragazzo, è difficile formulare ipotesi precise su dei sintomi descritti solo per iscritto, senza avere di fronte la persona e poter interagire con lei. Se ci sono problemi di carattere esistenziale e se lei pensa di essere "molto bravo a spostare l'attenzione" degli argomenti, potrebbero essere presenti componenti ossessive o paranoiche, ma è impossibile dire da qui se davvero sia così e quale sia eventualmente prevalente.

Ma se così fosse - unito inoltre alla sua affermazione di soffrire di ansia e panico - un approccio breve come quello strategico potrebbe essere adatto al suo caso. Può leggere questi articoli per farsi un'idea generale su cosa aspettarsi e cosa richiedere a una psicoterapia e su quest'approccio in particolare:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
http://www.giuseppesantonocito.it/art_intervento.htm

Per le tariffe, può consultare il tariffario sul sito dell'Ordine degli Psicologi/Psicoterapeuti della sua regione e prendere intanto conoscenza dei limiti minimo-massimo entro il quale le tariffe possono variare. Ogni professionista ha poi le proprie tariffe. Le ricordo che anche gli psichiatri possono essere psicoterapeuti, quindi può consultare anche il sito dell'Ordine dei Medici.

Il discorso nel servizio pubblico è diverso, si spende molto meno ma non è di norma possibile scegliersi lo specialista dal quale farsi seguire, e la qualità del servizio ricevuto può variare da zona a zona, come ha già avuto modo di verificare lei stesso.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Mi sento spesso osservato dalle persone che incrocio e ho l'impressione che chi mi osserva abbia qualcosa da ridire su di me, come se avessi qualcosa che non va e in questi casi ho un'accelerazione cardiaca, faccio fatica a muovermi normalmente ma mi sforzo comunque di apparire al meglio, un po' come se avessi una telecamera puntata che mi segue e riprende.

E' molto spiacevole farsi rovinare la vita da tali fenomeni, ci si sente costantemente sotto esame.

Solitamente comunque, proprio per questo mio sentirmi costantemente sotto esame, mi sforzo e riesco ad apparire a conoscenti e amici come una persona estremamente piacevole, simpatica,peccato solo che per me tutto ciò richieda un enorme sforzo e ne tragga solo in parte beneficio.

Quando nel precedente post parlavo di non coinvolgere la mia famiglia era per evitare di fargli affrontare cose più grandi di loro...
il mio rapporto con i genitori va preso con le pinze ed è sempre sul filo del rasoio e, oltretutto, ritengoche un lavoro psichiatrico non sia adatto alle nostre dinamiche.
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
> peccato solo che per me tutto ciò richieda un enorme
> sforzo e ne tragga solo in parte beneficio.

Come qualcuno ha una volta ben affermato: "Alcune persone spendono quantità enormi d'energia solo per essere normali".

Non indugi oltre e reperisca un professionista in grado d'aiutarla. Le rammento che la competenza del particolare terapeuta che troverà ha molta più importanza del particolare approccio da lui utilizzato.

Cordiali saluti
[#13]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
E' pesante la mia affermazione riguardo l'energia che spendo per essere "normale" (e forse anche un po' amato)?
[#14]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Questo, solo lei può saperlo. Ma se la cosa la fa soffrire oltremodo, non ha importanza che sia pesante o meno, perché le cose starebbero così. È pesante che il cielo sia azzurro? Non ha importanza, è così, e tanto basta.

Vorrei inoltre farle presente che sino a che non prenderà la decisione di recarsi da un terapeuta di persona, i pareri che riceverà qui potranno darle magari l'illusione d'essere capito, o non capito, ma non risolveranno in ogni caso il suo problema. Questo potrà avvenire solo attraverso un trattamento adeguato a lei, fatto assieme a uno specialista.

Cordiali saluti
[#15]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Certo, mi rendo conto che il dialogo telematico presuppone degli evidentissimi limiti, inoltre è già difficile riuscire a sentirsi compresi nella realtà perciò figuriamoci con poche battute di tastiera!

Ad ogni modo credo che mi rivolgerò ad uno specialista, ho deciso di mettermi in discussione completamente e visto che lo sto già facendo in altri frangenti credo che sia doveroso farlo anche dal punto di vista psicologico/psichiatrico.

Ho iniziato anche a scrivere un resoconto di tutto ciò che non va in me (o nella mia vita comunque)giusto per aver le idee il più chiare possibile ed affrontare un'eventuale percorso terapeutico con argomenti ben delineati (ovvio che tutto ciò è importante anche a prescindere da questo)

Grazie per le vostre risposte.
[#16]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
visto che ha parlato della presenza di ansia e di alcune difficoltà sociali, mi permetto di segnalarle questi due articoli:

1) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html questo spiega come funziona l'ansia e quali sono i metodi più efficaci per affrontarla

2) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/316-fobia-sociale-il-palcoscenico-della-paura.html mentre questo tratta il funzionamento dell'ansia sociale

Quindi, se ne ha voglia, può portarsi avanti chiarendosi meglio le idee su questi due tipi di disturbo

Leggendo i suoi post lei mi ha dato l'impressione di una persona molto attenta e sensibile: come tutte le persone molto attente e sensibili, forse anche Lei si sente insicuro, e per questo cerca il "terapeuta giusto".

L'esperienza negativa dell'ASL non le facilita di certo le cose: fidarsi nuovamente di una persona estranea non sarà semplice. Ecco perchè risulta essenziale per Lei raccogliere il più possibile informazioni.

Rimane però da sottolineare che c'è una parte di Lei che ancora crede nell'opportunità di un cambiamento psicologico.

Io fossi in Lei ascolterei questa parte

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#17]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie per la sua risposta.

Mi rendo conto di essere davanti ad una scelta decisiva nella mia vita:

o risolvo ora tutte le questioni in sospeso che mi trascino da tempo o scelgo di vivere come ho sempre fatto ma senza la possibilità di lamentarmi.

Credo a 25 anni di aver acquisito queste consapevolezze.

Vado a leggermi gli articoli, grazie ancora