Grossi effetti collaterali da antidepressivi

Salve,
Sono una ragazza di 27 anni con una storia clinica abbastanza complessa.
Attualmente sto riscontrando grossi problemi e non so come affrontarli.

Sono stata dipendente da oppioidi per 5 anni.
Da esattamente due mesi mi sono disintossicata scalando il metadone.
Successivamente però è subentrata una fortissima depressione con ideazioni suicide, astenia fortissima, ansia e attacchi di panico.
La depressione me l'aspettavo, considerando che il mio corpo non produceva più neurotrasmettitori, quindi ho considerato una visita neuro-psichiatrica.
Il dottore mi ha prescritto la Sertralina (Zoloft 50 poi 100mg) e ho avuto leggerissimi miglioramenti, ma non tali da prevenire episodi di depressione forte.
Da 4 giorni, la cura mi è stata modificata, passando alla Venlafaxina (Zarelis 75 mg, da aumentare successivamente a 150 mg).
Assumo anche Lamictal 100 mg (da dover aumentare successivamente).
So che sembra strano, ma io ho percepito l'effetto sin dalla prima somministrazione, e l'ho imputato al fatto che i miei livelli di ammine sono estremamente bassi e quindi l'effetto differisce da quello di una persona normale, ma questa è soltanto la mia opinione.
In ogni caso, con questo farmaco non ho assolutamente episodi depressivi, né attacchi di panico, mi alzo la mattina, faccio mille cose e credevo in un quasi miracolo.
Il problema è che sin dal secondo giorno si sono presentati effetti collaterali fortissimi: capogiri, perdita di equilibrio, fortissima e fastidiosissima scialorrea, una sorta di dissociazione mentale, tachicardia, nausea, tremori, leggera acatasia.
Questi sintomi si presentano subito dopo l'assunzione dell'antidepressivo, che assumo dopo pranzo, e vanno peggiorando man mano che il farmaco viene metabolizzato.
Percepisco tutto il processo proprio a causa dell'aumento dei sintomi.
Verso la sera sono più deboli, ma in ogni caso la scialorrea è fortissima e non sopportabile e percepisco protusione della lingua, non controllo i muscoli della bocca.
Lo psichiatra mi dice che passeranno dopo i primi giorni, ma io non riesco a sopportarli, ho paura di perdere completamente il controllo del corpo e non respirare più a causa dell'ostruzione alla gola e della difficoltà di deglutizione.
C'è da dire, inoltre, che il medico non ha ritenuto di fare un graduale scalaggio dello Zoloft prima di passare allo Zarelis, me l ha cambiato da un giorno all'altro, forse perché Zoloft lo prendevo da appena un mesetto.
In ogni caso, il mio medico attribuisce la sintomatologia ad effetti psico-somatici ma io so che non è così.
Scrivo qui per chiedere un parere differente.
Oggi ho preso un gastroprotettore, nella speranza che mi aiuti a metabolizzare l'antidepressivo.
Vorrei riuscire a capire le cause di tutto questo e se davvero passeranno continuando la cura o se devo optare per toglierla, cosa che finora non ho considerato per via della depressione, ma a questo punto non so se è meglio la depressione o tutti questi effetti.

Grazie e scusate la lungaggine.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Sono effetti da considerarsi nella norma nel corso della variazione



Dr. F. S. Ruggiero


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